mercoledì 20 novembre 2013

Recensione di "Numbers" di Rachel Ward

Ho letto questo libro diverso tempo fa e quando mi è ricapitato in mano l'altro giorno mentre riordinavo la libreria ho pensato che dovevo assolutamente recensirlo. 
Ho finito di leggere "Ragazzo da parete" e ieri sera ho iniziato "I segreti di Coldtown" presto pubblicherò la recensione del primo libro ma credo che per il secondo invece servirà un po' più di tempo perché la lettura procede a rilento, non so per quale motivo ma ho bisogno di fare una pausa tra un capitolo e l'altro.
Comunque tornando a questo libro, è il primo di una trilogia, ma quando l'ho letto io non ne avevo la minima idea anche se il finale lasciava intendere un seguito.
Solo di recente mi è capitato di leggere una recensione sul terzo libro, l'ultimo della saga, e mi sono decisa, faccio la recensione del primo libro e poi mi metto alla disperata ricerca dei seguiti.

Titolo: Numbers
Autore: Rachel Ward
Pubblicato in Gran Bretagna nel 2009
Pubblicato in Italia nel 2010
Casa editrice: Piemme
Genere: young adults
Lingua originale: inglese
Trama: La storia è ambientata nella Londra dei nostri giorni. Sin dalla nascita Jem può vedere negli occhi delle persone una serie di numeri, li vede anche negli occhi di sua madre vede le cifre 10102001. Non capisce il significato di quei numeri sino a che non la madre non muore il 10 ottobre 2001, infatti i numeri che vede corrispondono alla data della morte delle persone, l'unica data che non conosce è la propria. Inizia così ad isolarsi dalle altre persone per evitare il problema, solo Spider un compagno di scuola decide di avvicinarsi a lei e i due iniziano a stringere amicizia. Un giorno decidono di andare a fare un giro nel London Eye,ma quando Jem si accorge che le persone in coda hanno tutti la stessa data e che la data corrisponde a quel giorno capisce che sta per succedere qualcosa di terribile, allora prende la mano a Spider e insieme scappano via. Le autorità credono che siano stati loro gli artefici di un attacco terroristico, i due sono così costretti a scappare e a nascondersi. 
L'autore: Rachel Ward è una scrittrice inglese di libri per ragazzi. Oltre ad aver scritto la trilogia di Numbers recentemente ha anche pubblicato il suo quarto libro, The Drowning, in Inghilterra e in Germania. Ha vinto l'Angus Book Award, l'Oxfordshire Book Award e il Salisbury Schools Book Award.
Recensione: La prima cosa che mi ha attirato del libro è stata la copertina, sia quella italiana che quella originale, poi ho letto la trama e ho capito che non potevo non leggerlo.


La trama è abbastanza originale ma la parte più bella sta nel modo in cui l'autrice la sviluppa, come sono i personaggi e come racconta la storia.E' uno di quei libri che leggi tutto d'un fiato senza staccare gli occhi dalle pagine, non solo perché c'è molta azione nel libro ma anche perché riesci a calarti nei panni dei personaggi ed entri nella storia.
La protagonista Jem, è una ragazza difficile, la sua vita è stata difficile dalla morte della madre ha cambiato decine di famiglie affidatarie. 
Mi piace come protagonista perché nonostante ne abbia passate di tutti i colori riesce a tirare avanti anche se si chiude un po' in se stessa.
Poi c'è il suo rapporto particolare con Spider, inizialmente sono amici ma poi diventano qualcosa di più, ma il problema è che a lui non resta molto da vivere.
La loro avventura inizia con la fuga dalle autorità, tutti li credono dei terroristi e sono costretti a nascondersi perché lei non può dire per quale ragione fossero scappati da lì.
Il libro mi è piaciuto, l'ho letto volentieri e mantengo un bel ricordo di questa lettura.
Non ho letto altri romanzi di questa scrittrice anche se so che ne ha scritto un'altro, ma ritengo che sia piuttosto brava, lo stile è scorrevole e semplice ma riesce a coinvolgerti nella storia sin dalle prime righe.

Il finale, non ho intenzione di rovinarvi la sorpresa nel caso vogliate leggerlo, è un po' insipido, sarà che deve continuare la storia e ci sono due libri successivi ma mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca.
Leggerò quasi sicuramente i seguiti di questo libro, anche perché voglio sapere come continua ma ripeto per me è stata una sorpresa sapere che ci fosse un seguito, quando l'ho finito ho creduto che fosse un romanzo auto-conclusivo e sarebbe benissimo potuto esserlo.

Voto: 8/10


lunedì 18 novembre 2013

Recensione di "Vanish - La traditrice" di Sophie Jordan

Come promesso ho deciso di dedicare un post a ogni libro della trilogia scritta da Sophie Jordan. Quello che recensirò in questo post è il secondo, il seguito di Firelight e secondo me è meglio del primo. 
La cosa particolare della Jordan è che i suoi libri vanno in un continuo crescendo, in fatti sebbene nella maggior parte dei casi il primo libro è il più bello per me il più bello di questa trilogia è l'ultimo, che recensirò presto.
In ogni libro si aggiunge un pezzo al puzzle personale di ogni personaggio e alla storia in generale, ci permette di capire le cose meglio, ma è nell'ultimo in cui si sistemano tutti i tasselli.
Questo libro è molto importante perché succedono un sacco di cambiamenti in primis alla sorella di Jacinda. 
Attenzione il post potrebbe contenere spoiler per chi non ha ancora letto o finito il primo libro.
E ora diamo inizio a questa recensione!
Titolo: Vanish - la traditrice
Autore: Sophie Jordan
Pubblicato negli Usa nel 2011
Pubblicato in Italia nel 2012
Casa editrice: Piemme
Genere: paranormal romance
Lingua originale: inglese
Trama: Continuano le vicenda di Jacinda, l'unica ragazza-drago sputafuoco negli ultimi 400 anni. Nel primo libro l'abbiamo lasciata quando per salvare Will si era trasformata di fronte a dei cacciatori, un reato gravissimo per i draki è quello di mettere in pericolo tutti quanti e perciò la propria natura va tenuta sempre nascosta. Grazie all'aiuto di Cassian può evitare di essere punita in modo grave ma il prezzo sarà comunque molto alto, dovrà infatti tornare nel suo clan ma attirerà i cacciatori che cattureranno la sorella di Cassian.
L'autore: Sophie Jordan è una scrittrice statunitense con la passione per la storia e la letteratura, tant'è che si è laureata in letteratura inglese e storia. Ha insegnato letteratura in un liceo per diverso tempo e poi ha deciso di pubblicare il suo primo libro "Once upon a wedding night". 
Recensione: Iniziamo la recensione del secondo libro della trilogia sui draki, mutaforma discendenti dai draghi. La protagonista in questo libro deve dimostrare un carattere forte e andare sino in fondo con le proprie decisioni, dovrà affrontare molti ostacoli che spesso la terranno lontana da Will. La cosa particolare di questa serie è che impossibile tifare per uno dei due protagonisti maschili, non c'è un "team Will" e un "team Cassian" ma rimbalzerete da uno all'altro perché sono entrambi due personaggi molto diversi ma che a modo loro  tengono molto a Jacinda, anche se io alla fine speravo vivamente che vincesse Cassian. 

Ci saranno molti cambiamenti nei personaggi, specialmente per la sorella di Jacinda, ma non voglio perdermi a fare troppi spoiler. Lo stile è semplice e scorrevole, molto giovanile e non richiede l'uso di un dizionario durante la lettura.

Jacinda si trova due grandi problemi, da una parte il clan la reclama come compagna di Cassian d'altra parte ci sono i cacciatori, che non curanti della vera natura dei draki li cacciano senza scrupoli, da cui dovrebbe stare lontana ma questo significherebbe anche stare lontana da Will perché loro sono la sua famiglia.

Poi c'è Will che nasconde un terribile segreto e starà alla protagonista scegliere se accettare il suo passato oppure no.

Molti colpi di scena, i personaggi sono in una fuga continua dalle loro famiglie, dai loro problemi e dal loro passato. Si approfondiranno di più personaggi che sino ad ora erano marginali e vedremo in che modo sia importante per le persone inserirsi nel gruppo.

L'autrice non ha scritto solo un libro urban fantasy per ragazzi, ma credo che abbia trattato dei temi molto importanti per ciascuno di noi, scegliere se decidere il proprio destino o seguire quello che ti indicano gli altri, come ad esempio la tua famiglia, fare ciò che è bene per te anche se questo metterebbe in pericolo a chi vuoi bene, inserirsi in un gruppo ed essere accettato dalla società, sono tutte cose molto importanti su cui non ci soffermiamo a pensare molto spesso.

L'ambientazione cambia in continuazione durante questa saga, dal paesino dove Jacinda e la sorella sono cresciute sin da piccole sino alla scuola.

Una lettura molto interessante e piacevole, non vedo l'ora di recensire anche l'ultimo libro di questa serie. 
Voto: 9/10


venerdì 15 novembre 2013

Recensione di "Obsidian" di Jennifer L. Armentrout

Siamo già a metà novembre, certo che il tempo vola!
Le foglie ingialliscono e cadono dagli alberi, le giornate si accorciano e fa sempre più freddo, questo è un periodo perfetto per avvolgersi nella coperta di pile e sedersi davanti al caminetto con una tazza di cioccolata fumante in una mano e un bel libro nell'altra. 
Quest'immagine è molto vicina alla mia idea di paradiso.
Ho un paio di recensioni in arretrato e devo mettermi in pari per poter recensire i libri che sto leggendo adesso.
Perciò oggi recensisco un libro che ho letto questa estate, devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa da questa scrittrice, avevo già letto altri suoi libri che mi erano piaciuti perciò ho voluto leggere anche questa sua nuova serie.
Titolo: Obsidian
Autore: Jennifer L. Armentrout
Pubblicato negli Usa nel 2011
Pubblicato in Italia nel 2013
Casa editrice: Giunti Y
Genere: paranormal romance fantascientifica
Lingua originale: inglese
Trama: Katy è una blogger e la sua passione è recensire i libri. Si trasferisce insieme alla madre dalla Florida al West Virginia. Fa presto conoscenza con i suoi nuovi vicini di casa, fratello e sorella, Dee è una ragazza simpatica e dolce con cui la protagonista stringe subito amicizia ma il problema è suo fratello,  Daemon Black è un ragazzo bellissimo dai capelli neri e degli splendidi occhi, ma anche uno stronzo patentato con cui Katy inizia subito a litigare. Ma sotto sotto tra i due c'è un'attrazione molto forte, ma le cose tra loro non possono essere facili e anche la sua amicizia con Dee sarà molto difficile. Perché loro non sono umani, sono alieni che vengono da un'altro pianeta.

Autore: Jennifer L. Armentrout è un'autrice statunitense nata nel West Virginia l'11 giugno 1980. Ha scritto diversi libri, molti dei quali purtroppo non sono stati pubblicati in Italia, di cui Obsidian è il più conosciuto anche a livello internazionale. 

Recensione: Di questo libro sono già stati scritti il seguito e il prequel ma in Italia con la traduzione stanno tardando. Ho iniziato a leggere questo libro molto speranzosa, perché avevo già letto un suo libro in lingua originale e mi era piaciuto molto, per di più ero al settimo cielo perché finalmente avevano pubblicato uno dei suoi lavori anche in Italia. 

La trama di per se è una via di mezzo tra il cliché e qualcosa di originale. Originale perché tra vampiri, angeli, demoni, cacciatori, fate, gnomi e folletti, gli alieni non erano più stati ripresi. Infatti era da parecchio che non tornavano di voga la fantascienza, che mescolata a un po' di paranormal romance risulta la ricetta perfetta per un libro di successo negli ultimi anni. Il cliché del ragazzo cattivo, bellissimo ma tormentato lo trovo invece troppo scontato. 

Analizzando bene i personaggi però si può vedere che escono dagli standard, Katy è una ragazza molto indipendente, un po' in carne e con il volto da bambina, Daemon è il classico stronzo ma vuole un bene dell'anima alla sua sorellina Dee e ha moltissime responsabilità oltre al peso della morte del fratello. I due protagonisti si scontrano più di una volta con dibattiti e discussioni molto accese ma sarà l'affetto comune per Dee ad avvicinarli.

C'è di sicuro una similitudine con Twilight, purtroppo, infatti Dee e Daemon fanno parte di una specie di gruppo elitario a scuola, il più popolare dove tutti vorrebbero farne parte, che però è molto chiuso in stesso, non ammette altre persone perché i membri sono tutti alieni, sono tutti belli e tutta la scuola li adora. Ma i due protagonisti non hanno niente a che fare con Edward e Bella, anzi ne sembrano l'esatto opposto, per mio grande piacere.

Sebbene abbia alcune sottili somiglianze con saghe famose, come appunto Twilight, o secondo alcuni anche con Shadowhunters paragonando Jace a Daemon (cosa che io non trovo per niente vera), e le somiglianze finiscono qui, è un libro molto originale. Mi piace come la scrittrice fa interagire i personaggi tra di loro, come le loro storie si intrecciano e influiscono l'una nell'altra.

Il rapporto tra Daemon e Katy è molto particolare, un amore/odio, si attraggono e respingono l'un l'altro in continuazione, si sostengono, si aiutano a vicenda, litigano ma poi fanno sempre pace, non riescono a stare lontano l'uno dall'altra anche se sarebbe la scelta più sicura.
Ho divorato questo libro, anche se devo ammettere che ho riletto più volte le parti più belle perché erano davvero molto ben scritte.

Voglio concludere dicendo che mi è piaciuto molto, nonostante alcune pecche io adoro questa saga e non vedo l'ora che traducano anche il seguito.
Nel frattempo però è stato pubblicato il prequel Shadow, che racconta la storia del fratello dei due alieni. Ma per questo dedicherò un'altro post e nel frattempo continuo a seguire la saga.

Voto: 8/10

venerdì 8 novembre 2013

A Novembre molti libri ma nessuna idea di dove iniziare

Buongiorno lettori!
Mentre recensisco libri è naturale che legga altri da libri che recensirò poi in futuro, il problema è che adesso ho una lista piuttosto lunga di  libri da leggere e non so da che parte iniziare.
Ieri mi sono data alle spese folli e ho comprato cinque nuovi libri, mi hanno fatto uno sconto che era impossibile rifiutare, ma adesso ho un problema enorme.
Sono cinque libri davvero molto interessanti, uno più bello dell'altro, e non ho idea da quale iniziare.
Magari qualcuno di voi li ha letti e mi può consigliare qualcosa, perché ora come ora non so proprio quale scegliere.
I libri sono:
- "I segreti di Coldtown" di Holly Black
Trama: 
Ti svegli la mattina dopo una festa: sei stesa in una vasca da bagno, la tenda tirata, intorno un profondo silenzio. Gli altri staranno ancora dormendo? Quando ti alzi e giri di stanza in stanza, scopri che durante la notte è successo qualcosa di tremendo. Legato a una sedia, trovi un misterioso ragazzo dagli occhi rossi. Vicino a lui, vivo e ammanettato, c'è Aidan, il tuo ex: appena provi a liberarlo, ti assale in preda a una fame atavica. Tutto questo non è normale, neppure se ti chiami Tana e sei nata in un mondo molto simile al nostro, un mondo in cui le persone si trasformano in mostri assetati di sangue e vivono confinati nelle Coldtown. Li chiami vampiri, ma potrebbero avere anche altri nomi. Molti di loro sono celebrità, li trovi ogni sera in televisione: tutti i canali trasmettono in diretta le loro feste più trasgressive. Ora non puoi più evitarli, e hai solo ottantotto giorni per salvarti: ma a quanto sei disposta a rinunciare per tenere in vita ciò che non vuoi perdere?


- "Ragazzo da parete" di Stephen Chbosky
Trama:
Fra un tema su Kerouac e uno sul "Giovane Holden", tra una citazione da "L'attimo fuggente" e una canzone degli Smiths, scorrono i giorni di un adolescente per niente ordinario. L'ingresso nelle scuole superiori lo lancia in un vortice di prime volte: la prima festa, la prima rissa, il primo amore - per la bellissima ragazza con gli occhi verdi che quando lo guarda fa tremare il mondo. Il primo bacio, e lei gli dice: per te sono troppo grande, però possiamo essere amici. Per compensare, Charlie trova una che non gli piace e parla troppo: a sedici anni fa il primo sesso, e non sa neanche perché. Allora lui, più portato alla riflessione che all'azione, affida emozioni, trasgressioni e turbamenti a una lunga serie di lettere indirizzate a un amico, al quale racconta ciò che vive, che sente, che ha intorno. Dotato di un'innata gentilezza d'animo e di un dono speciale per la poesia, il ragazzo è il confidente perfetto di tutti, quello che non dimentica mai un compleanno, quello che non tradisce mai e poi mai un segreto. Peccato che quello più grande, fosco e lontano, sia nascosto proprio dentro di lui.

- "Nei tuoi occhi verdi come il fiume" di Cathy M. Buchanan
Trama: 
1915. Bess Heath ha diciassette anni e fino a questo momento ha vissuto un'esistenza agiata e protetta. Ora, alla fine dell'anno scolastico alla Loretto Academy, è impaziente di tornare in famiglia a Niagara Falls. Ma nulla, nella sua bella casa, è più come quando l'aveva lasciata: il padre ha perso il lavoro alla centrale idroelettrica di cui era direttore, la madre è ridotta a fare la sarta per le signore della buona società di cui fino a poco tempo prima frequentava i salotti e Isabel, l'amatissima sorella più grande di lei, è il fantasma di se stessa: si è chiusa nella sua stanza e non mangia quasi niente, tormentata da qualcosa. Durante una passeggiata lungo il fiume, l'incontro con un giovane di nome Tom Cole le provoca emozioni mai provate prima, una timidezza inattesa e una strana, incontrollabile felicità. A poco a poco quegli appuntamenti clandestini con "l'uomo del fiume", circondati solo dallo splendore della Natura, diventano per Bess una ragione di vita. Incolto e impavido, Tom vive di ciò che gli dà il fiume e possiede una misteriosa capacità di predire il comportamento delle cascate. Nei suoi occhi verdi Bess vede un uomo che sa amare e proteggere la Natura, come potrebbe amare e proteggere lei. Però Tom non appartiene al suo mondo. E arriva il giorno in cui la ragazza si trova costretta a fare una scelta, dolorosa, tra ciò che ardentemente desidera e ciò che è meglio per la sua famiglia e il suo futuro.

- "Red" di Kerstin Gier
Trama:
Per l'amica Leslie, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, fra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all'altra si tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da quando, a causa della morte del padre, si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata. La nonna, Lady Arisa, comanda tutti a bacchetta con piglio da nobildonna e con l'aiuto dell'inquietante maggiordomo Mr Bernhard, e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all'altezza del nome dei Montrose. E poi c'è Charlotte, sua cugina: capelli rossi, aggraziata, bravissima a scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Charlotte si dà un sacco di arie, ma Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione pericolosissima non solo per la sua famiglia ma per l'umanità intera, e da cui potrebbe non esserci ritorno. E non importa se Charlotte non viaggerà sola ma sarà accompagnata da un altro prescelto, Gideon de Villiers, occhi verdi e sorriso sprezzante... Gwen non vorrebbe davvero trovarsi al suo posto. Per nulla al mondo...

- "Voglio vivere prima di morire" di Jenny Downham
Trama: 
Tessa ha sedici anni ed è condannata dalla leucemia. Sapendo di avere a disposizione solo qualche mese di vita e con tutta la rabbia del caso, decide di stilare una lista di cose da fare prima di morire, che la facciano sentire viva e le diano l'impressione di avere avuto una vita completa. In questa lista, la cosa n. 1 è fare sesso. Poi c'è provare qualche droga; passare un giorno a fare shopping senza limiti, comprandosi tutto quello che vuole; viaggiare; rivedere i suoi genitori (separati) di nuovo insieme. A condividere con lei questi mesi e questi desideri, c'è Zoey, una sua amica un po' "sbandata", che vuole sempre trasgredire e superare i limiti e che Tessa adora perché è l'unica che non la tratta da malata, ma anzi, cerca di farla "sballare" con lei. Inizia così la corsa di Tessa contro il tempo, fra sesso, discoteche, droghe, piccoli furti. Fino al fatale incontro con Adam e con l'amore che strapperà Tessa da ogni paura.



Per aiutarmi nella decisione potete votare nel sondaggio e lasciare un commento qua sotto se vi va, mi farebbe molto piacere sapere il vostro parere!

Recensione di "Firelight - La ribelle" di Sophie Jordan

Questi giorni sono piuttosto ispirata così pubblico un'altra recensione di un libro che ho apprezzato molto. Negli ultimi mesi ho letto molti urban fantasy perciò abbiate pazienza se recensisco soprattutto quelli. 
Questo libro è il primo di una trilogia, che ho adorato, e recentemente ho letto l'ultimo così ho pensato anziché scrivere la recensione di tutta la saga mi sarebbe piaciuto molto dedicare un post a ciascun libro, perché se lo meritano.
Il primo libro è stato pubblicato qualche anno fa, in seguito anche il secondo e recentemente è stato pubblicato il terzo e ultimo libro della saga.
Questa saga mi è piaciuta molto e spero che con le mie recensioni vi spingerò a leggerla.
Buona lettura!

Titolo: Firelight - La ribelle
Autore: Sophie Jordan
Pubblicato negli USA nel 2010
Pubblicato in Italia nel 2011
Casa editrice: Piemme
Genere: paranormal romance
Lingua originale: inglese
Trama: La protagonista del libro è Jacinda, una ragazza-drago, una draki, cioè un essere umano in grado di trasformarsi parzialmente in drago e che possiede delle doti derivate da questa forma. Lei vive insieme alla sorella, anche lei una draki che però non si è ancora manifestata e quindi trattata da tutti come un'anomalia, e sua madre, che ha rinunciato al suo drago interiore dopo la morte del marito e da allora non si è più manifestata, in un paesino abitato soltanto dal loro clan di draki. Jacinda è la prima sputafuoco negli ultimi 400 anni perciò nel suo clan ha guadagnato un certo prestigio, sebbene lei sia molto ribelle e trasgredisca molto spesso le regole, il clan ha chiuso spesso un occhio principalmente per il suo potere. Il clan deve stare attento a mantenere un profilo basso per non attirare l'attenzione dei cacciatori, degli esseri umani dediti alla caccia dei draki per venderne la pelle, fare esperimenti su di loro e per rubare i tesori che custodiscono.
Quando Jacinda combina l'ennesimo disastro mettendo in pericolo l'intero clan è cacciata via, insieme alla madre e alla sorella, ed è costretta ad andare in un'altro posto con il rischio di essere trovata e presa dai cacciatori o peggio ancora, costretta a rinunciare alla sua natura di draki come la madre.
L'autrice: Sophie Jordan è una scrittrice statunitense con la passione per la storia e la letteratura, tant'è che si è laureata in letteratura inglese e storia. Ha insegnato letteratura in un liceo per diverso tempo e poi ha deciso di pubblicare il suo primo libro "Once upon a wedding night".
Recensione: La protagonista della storia Jacinda è il motivo principale per cui questo libro mi è piaciuto, sebbene non condivida le sue scelte sentimentali, lei ha voglia di vivere libera e non vuole sottostare alle regole del clan che la opprimono e riducono la sua libertà. E' una sputafuoco, una rarità per il suo clan, perciò tutti vogliono controllare le sue azioni, dirle che cosa fare, chi deve vedere e con chi deve sposarsi. Infatti tutti danno per scontato che lei diventerà la compagna di Cassian, il futuro capo clan e un suo amico d'infanzia, senza chiedere il suo parere sulla questione. Un tempo Jacinda era molto amica con Cassian ma quando entrambi si sono manifestati hanno iniziato ad allontanarsi. 
Lui cerca di fare quello che il clan e suo padre vogliono che faccia e questo Jacinda, che è molto indipendente e non vuole farsi comandare da nessuno, non lo può accettare.
Poi viene cacciata dal clan ed insieme alla madre e alla sorella, che non vedono l'ora di iniziare a condurre una vita normale, si trasferisce in una piccola città vicino al deserto.
Qui vengono analizzati i rapporti con la famiglia e soprattutto la lotta per mantenere la propria identità, sebbene la madre vorrebbe che rinunciasse anche lei alla sua natura di draki, lei lotta con tutta se stessa per non lasciar andare quella parte di se che è così importante. Mentre con la sorella i rapporti si incrinano un po', dato che non si è mai manifestata la sorella si è sempre sentita esclusa e inadatta alla vita nel clan e adesso non vede l'ora di poter condurre una vita normale tra persone che l'accettano, per questo condanna Jacinda dicendo che adesso è lei a capire cosa significa essere esclusi perché si è diversi.
Anche se si tratta di un libro young adult credo che tratti temi molto importanti come il rapporto tra fratelli, tra genitori e figli, la difficoltà nel fare scelte importanti, conoscere se stessi e diventare chi vuoi tu e non chi gli altri vorrebbero che fossi. L'autrice esalta l'importanza di fare le proprie scelte da soli, scegliere le priorità, non rinunciare a se stessi e ad affrontare le conseguenze delle proprie azioni a testa alta.
Lo stile è semplice, non ci sono flash back ma il passato viene raccontato in parte dalla protagonista.
I due personaggi maschili invece, Cassian e Will, sono molto diversi tra loro. Il primo ritiene che facendo come gli viene ordinato, e non esprimendo sempre il proprio parere, si farà ciò che è meglio per gli altri, non curandosi di ciò che sarebbe meglio per lui, infatti mette il benessere altrui al primo posto perché si hanno delle responsabilità nei confronti degli altri.
La sua figura di futuro capo clan è molto pesante e limita non poco le decisioni che può prendere, cerca per quanto possibile di difendere Jacinda, ma è anche molto testardo e vuole che lei capisca qual è il suo compito per il bene del clan.
Will invece capisce bene Jacinda, perché anche lui ha un dono molto particolare che aiuta la sua famiglia nel cacciare i draki, anche su di lui gravano molte aspettative da parte dei familiari, tocca al padre difenderlo dai cugini e dagli zii che per lui hanno in mente un futuro ben preciso.
Il suo modo di ribellarsi alle imposizioni della famiglia e fare scelte autonome è quello di scegliere la persona da amare .
Infatti lui e Jacinda si innamorano, a discapito delle loro famiglie e della loro natura, un po' Romeo e Giulietta in versione paranormale.
L'unica pecca di questa saga è il triangolo amoroso, che è un cliché molto banale della letteratura contemporanea, anche se serve a rappresentare due grandi scelte per la protagonista, scegliere ciò che vuole lei o scegliere ciò che gli altri hanno scelto per lei.

Voto: 9/10

Per questa recensione è tutto, vi aggiornerò presto con i seguenti due libri della saga.

lunedì 4 novembre 2013

Recensione di "Bugiarda" di Justine Larbalestier

Cercherò di scrivere più recensioni possibili, perché ho davvero tanti bei libri da consigliare e altri di cui vorrei semplicemente parlare. Molti di questi li ho letti diverso tempo fa ma ogni tanto mi capita di rileggerli perché sono dei veri capolavori e non posso non recensirli.
Uno di questi libri imperdibili è "Bugiarda" sono passati ormai tre anni da quando ho comprato e letto questo libro, ma ancora oggi quando guardo la copertina e leggo il titolo mi scende un brivido lungo la schiena, questo libro l'ho praticamente divorato, mi  ha tenuto incollata alle pagine sino all'ultima pagina.
In questa recensione voglio farvi capire perché secondo me questo è un libro davvero molto bello e perché consiglio caldamente a tutti di leggerlo.
Titolo: Bugiarda
Autore: Justine Larbalestier
Pubblicato in Italia il 7 ottobre 2010
Pubblicato in Australia nel 2009
Casa editrice: Salani
Genere: thriller psicologico, young adult 
Lingua originale: inglese
Trama: Micah è una ragazza di diciassette anni ed è anche una bugiarda patologica come suo padre. E' nata con un leggero strato di pelo che dopo pochi giorni è caduto, ma comunque indicava la presenza di un gene mutato proveniente dalla famiglia del padre. Vive in appartamento a New York con sua madre e suo padre. Quando il suo ragazzo Zach viene ucciso lei è tra i sospettati, dovrà cercare l'assassino da sola e per la prima volta dovrà dire la verità. E' stata davvero Micah ad uccidere Zach? Chi è il vero assassino? E che genere di mutazione ha la sua famiglia?
L'autore: Justine Larbalestier è una scrittrice australiana. Di lei non si hanno molte notizie a riguardo. E' nata e cresciuta a Sidney in Australia. Si è sposata nel 2001 con Scott Westerfeld, dopo essersi conosciuti a New York durante il suo PhD. "Bugiarda" è il libro per cui è maggiormente conosciuta. Ha scritto anche la trilogia "Magic or Madness".
Recensione: Iniziamo dalla protagonista, Micah, è una ragazza molto particolare, introversa, chiusa in se stessa, e soprattutto una bugiarda cronica, mente a tutti, compresa se stessa e a volte non riesce a riconoscere la realtà da quella che è una bugia. La narrazione del libro è dal suo punto di vista, perciò è molto confusionale all'inizio, ma passo passo durante lo svolgimento della storia si scoprono le bugie e si svela la verità. La trama è molto originale e la scrittrice ha saputo sviluppare la storia molto bene, sebbene all'inizio le cose siano un po' confusionali, alcune cose sono vere altre sono bugie inventate dalla protagonista. Per lei è davvero difficile uscire dal circolo vizioso delle sue bugie. Ha una situazione familiare difficile per via del suo gene mutato. Questo libro contiene un po' di tutto, è un thriller psicologico, uno young adult ma contiene alcune parti horror e uno sfondo urban fantasy, non mancano la suspance e i colpi di scena che vi terranno incollati al libro sino alla fine. I personaggi sono molto particolari perché ognuno ha una personalità molto diversa dall'altro e durante il libro la protagonista cambierà idea su alcuni di loro, entreranno in scena nuovi personaggi mentre altri scompariranno.
E' un libro molto particolare e posso dire con certezza che non se ne trovano molti di questo genere.
Il finale della storia non lascia indizi su un possibile seguito, anzi direi che stronca qualsiasi possibilità di continuare la storia, un peccato perché mi sono affezionata a Micah.
Per molti questo libro è stato molto confusionale per me invece è proprio quella confusione iniziale che rende il libro molto interessante.
Lo consiglio caldamente ad un pubblico maturo, non per l'età ma perché affronta dei temi un po' forti e non adatti a ragazzini.
Detto questo leggetelo e spero di cuore che vi piaccia anche solo un decimo di quanto è piaciuto a me!
Voto: 10/10

domenica 3 novembre 2013

Recensione di "Lady Morgana" di Desy Giuffré

Buon Halloween a tutti!
Anche se un po' in ritardo...
Premetto dicendo che sono una gran fan della saga di re Artù e Merlino, e quando è uscito questo libro ho pensato "Non posso non leggerlo"!
Lo avevo già letto verso metà luglio ma mi è ricapitato tra le mani recentemente e ho deciso di rileggerlo per poterlo recensire ancora fresca di lettura.
E così è stato, l'ho finito ieri mattina e oggi lo recensisco.
Nello stesso periodo sono riuscita anche a comprare i dvd delle prime due stagioni di Merlin perciò mi sono completamente immersa nell'ambientazione, tra maghi, dame e cavalieri.
E diamo inizio alla recensione di questo libro.
Titolo: Lady Morgana
Autore: Desy Giuffré
Pubblicato in Italia il 21 giugno 2013
Casa editrice: Fazi Editore
Genere: paranormal romance
Lingua originale: italiano
Trama: La protagonista del libro è Morgana Dawson, un'adolescente un po' introversa e solitaria, i suoi unici amici sono Adam, il suo fratellastro, e Alicia. Vive insieme alla madre, che lavora come pasticcera, e a suo fratello. Il libro è ambientato nell'Inghilterra dei nostri giorni. Un giorno in città arriva un nuovo arrivato, Ian Morrison, che si è appena trasferito con la madre. Subito tra Ian e Morgana scatta qualcosa, ma soprattutto lui incuriosisce molto lei per via del suo comportamento misterioso e perché sembra conoscere molto più di quanto non dica. La scuola organizza una gita a Titangel, in Cornovaglia, patria di re Artù, e durante questo viaggio Morgana, Ian e Adam si sentono male contemporaneamente. In realtà durante quella gita loro hanno sbloccato qualcosa dentro di se, perché in realtà non sono tre semplici adolescenti ma sono la reincarnazione di Morgana, Merlino e Artù.
Ora spetta a loro decidere di non fare gli stessi errori commessi nella vita passata, ma soprattutto dovranno affrontare la nuova minaccia di Anna, la sorellastra di Morgana che vuole a tutti i costi vendicarsi di loro tre anche in questa vita.
Autore: Desy Giuffré è nata a La Spezia nel 1985. E' una blogger e una condirettrice editoriale della rivista RainbWOman. Attualmente vive in Sicilia. Un'autrice già conosciuta per il romanzo "Io sono Heathcliff" adesso ha iniziato una nuova trilogia paranormal romance di cui "Lady Morgana" è il primo libro.
Recensione: I protagonisti di questo libro sono la reincarnazione di Morgana, Artù e Merlino che devono lottare non solo per evitare di rifare gli stessi errori ma anche contro Anna, la sorellastra di Morgana, che vuole vendicarsi contro i tre. Iniziamo dalla protagonista, Morgana, è una ragazza molto introversa e solitaria le cui uniche amicizie sono il fratellastro Adam e Alicia, una compagna di scuola. Il rischio di scegliere tre personaggi già caratterizzati in una storia precedente, come Morgana, Merlino e Artù, è di avere poca carta bianca, nel senso che si possono modificare alcune cose ma il punto principale rimane sempre quello. Una cosa che mi è piaciuta molto è lo stile della narrazione che passa tra passato e futuro in un punto dove coincide la realtà dei protagonisti. Quello che non mi è piaciuto è il triangolo amoroso, è un cliché della letteratura percorso e ripercorso, e anche se si tratta di una storia classica tra quelle che mi piacciono di più l'ho trovato un po' scontato. Sia la protagonista che il suo fratellastro sono molto ben caratterizzati e mi sarebbe piaciuto di più che l'autrice avesse approfondito di più il rapporto tra i due. Invece Ian Morrison l'ho trovato proprio indigesto, il classico ragazzo misterioso e tenebroso a cui la protagonista cerca di avvicinarsi ma che viene messa in guardia da lui, e per di più lui ha l'aria di chi sa tutto quello è successo e che succederà in futuro, io posso anche capire il fattore chiaroveggenza,  
ma è bello accompagnare i personaggi di un libro passo passo fino a conoscere tutta la verità, non c'è gusto secondo me se uno di loro sa tutto di tutti ma non faccia granché per aiutare gli altri. 
Una nota positiva è che la trama è molto originale, ma avrebbe potuto svilupparla meglio in certi punti. Fatto sta che io adoro Morgana e Adam, sono due personaggi ben definiti, l'uno l'opposto dell'altra, lui solare ed estroverso, lei più solitaria e riflessiva, entrambi si completano a vicenda e per questo vanno molto d'accordo, un rapporto che sperò verrà approfondito nei libri seguenti.
Il ruolo di Alicia è un po' ambiguo, perché è l'unica amica di Morgana ed ha anche una cotta per Adam, non è ancora ben chiaro dove la porterà l'autrice ma inizio a farmi qualche idea. 
In generale ho apprezzato l'idea di fondo di questo libro, ci sono alcune pecche ma anche tanti punti di forza. Il finale mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca, tanto da farmi aspettare con trepidazione il seguito per vedere come continua.
Una lotta contro un destino che sembra ormai essere già segnato, domande a cui l'unico che può avere qualche risposta non sa come interpretare le risposte, indecisioni se dare o meno la propria fiducia a qualcuno che in passato ci ha già traditi, evitare di ripetere gli errori già commessi una volta o ripeterli nuovamente.
Il materiale per fare una buona trilogia c'è, intanto io aspetto il seguito.
Voto: 7/10

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