MI scuso ancora per l'assenza di questo periodo ma tra pochi sarà tutto finito (circa) e sarò libera di dedicarmi al blog.
Oggi vi pubblico la recensione del primo libro di una trilogia che ho divorato, nel senso di letta in pochi giorni, e che non vedevo l'ora di recensire!
Titolo: Switched - Il segreto del regno perduto
Autore: Amanda Hocking
PUbblicato negli Usa nel 2012
Pubblicato in Italia nel 2012
Genere: urban fantasy
Casa editrice: Fazi Editore
Lingua originale: inglese
Trama: Wendy ha diciassette anni vive con suo fratello maggiore Matt e la zia. Lei e la sua famiglia si spostano spesso perché Wendy riesce a farsi espellere da molte scuole e si caccia sempre nei guai con il suo carattere. E' una ragazzina testarda, viziata, schizzinosa e difficile da gestire, ma vuole un gran bene alla sua famiglia. Un giorno nella nuova scuola incontra Finn, un ragazzo senza dubbio bello e affascinante ma anche molto misterioso. Una notte Finn si intrufola nella stanza di Wendy dalla finestra e le dice che la stava cercando per riportarla a casa dalla sua vera famiglia, lei infatti è una changeling, un troll che è stato scambiato nella culla con un bambino umano e poi cresciuto dalla famiglia umana sino a che diventato adulto verrà poi riportato nel regno dei troll dalla sua famiglia.
L'autore: Amanda Hocking è nata nel 1984 e attualmente vive in Minnesota. A pubblicato il suo primo libro nel 2010 da sola come ebook, dopo che cinquanta case editrici lo avevano rifiutato, il successo lo raggiunge nel 2011 quando vende milioni di copie e diventa un'autrice best-seller. Sino ad oggi ha scritto e pubblicato 17 libri. Della saga Trylle Trilogy sono stati pubblicati tutti e tre i libri, il primo Switched nel gennaio 2012, seguito da Torn nel febbraio 2012 e infine da Ascend nell'Aprile 2012. I libri della trilogia erano stati precedentemente auto-pubblicati come ebook nel 2010, ed inseguito al successo ottenuto sono stati ripubblicati dalla St. Martin's Press in cartaceo.
Recensione: Non saprei neanche da dove iniziare questa recensione, ci sono così tante cose che non vanno che potrei scrivere una decina di post a riguardo, ma cercherò di sintetizzare al meglio, e soprattutto di non fare spoiler nel caso tra di voi ci sia qualche anima sventurata che abbia intenzione di leggerlo.
Partiamo dalla cover, un po' di tempo fa avevo pubblicato le cover originali di tutta la trilogia, non mi hanno fatto impazzire ma erano decisamente migliori di quelle italiane. Non c'è paragone.
Voi guardando questa copertina vi immaginate boschi verdi e rigogliosi, pieni di animali selvatici, farfalle e fatine dalle ali colorate, dove dei troll verdi e bitorzoluti si nascondono, è tutta un'illusione! In realtà il regno magico di Forening è una specie di zona residenziale, con case per gente ricca (e nella maggior parte dei casi oltremodo antipatica) e che in realtà di magico non ha proprio un fico secco.
Poi vorrei parlarvi dei personaggi, li ho odiati praticamente tutti, se ne salvano giusto uno o due. Partendo dalla protagonista, Wendy, è viziata, isterica, antipatica, maleducata e stupida, cioè come la maggior parte delle protagoniste che oggi si trovano nei libri. Ma la sua antipatia raggiunge livelli mai visti prima, e quando farà la sua comparsa la madre biologica capiremo il perché.
Matt, il fratello della protagonista, sarebbe anche potuto uscire simpatico ma lo ha storpiato così tanto da renderlo una versione più grottesca e irritante del fratello maggiore che fa di tutto per proteggere quell'ingrata della sorella.
La zia è quasi inesistente, poteva benissimo toglierla e la storia non ne avrebbe risentito minimamente.
Finn è il classico ragazzo bello e misterioso che ruba il cuore della giovane fanciulla, peccato che sia romantico e passionale come una patata. La storia romantica tra Finn e Wendy è inesistente, perché lei è un'ochetta che vuole Finn solo per il gusto di averlo, e perché lui non è interessato alla cosa. Perciò mi chiedo dove accidenti sia la parte romantica del libro.
Ma non vi preoccupate, in seguito, per migliorare la romance l'autrice farà un triangolo amoroso, che si evolverà in quadrato, pentagono ed infine in dodecagono, praticamente ogni essere dotato di polmoni si innamorerà della protagonista.
Elora, la madre biologica di Wendy, è una stronza. Avrei voluto esser parte del libro solamente per sopprimerla. Se credevo che la protagonista fosse il male assoluto dovevo solo aspettare la comparsa della madre, infatti è egocentrica, egoista, snob, altezzosa e insensibile.
Alla fine la madre "adottiva" che ha cercato di uccidere Wendy all'età di cinque anni perché credeva (giustamente) che avesse preso il posto del suo vero figlio, vi farà quasi pena! Insomma lei si aspettava un maschietto, come dicevano le ecografie, e invece si trova una bambina che non assomiglia per niente alla sua famiglia, e mentre dice che quella non è sua nessuno le crede e le danno della pazza. Ma povera donna! E finisce pure in un manicomio per anni, ma dai.
Lo stile della scrittrice invece è una delle poche cose salvabili, scorrevole e leggero.
Il libro secondo me è adatto a ragazzine di dodici/tredici anni, anche se io a quell'età leggevo roba migliore di questa, infatti è privo di qualsivoglia azione.
Se leggerete questo libro è a vostro rischio e pericolo, io vi ho avvertiti!
Voto: 4/10
Partiamo dalla cover, un po' di tempo fa avevo pubblicato le cover originali di tutta la trilogia, non mi hanno fatto impazzire ma erano decisamente migliori di quelle italiane. Non c'è paragone.
Voi guardando questa copertina vi immaginate boschi verdi e rigogliosi, pieni di animali selvatici, farfalle e fatine dalle ali colorate, dove dei troll verdi e bitorzoluti si nascondono, è tutta un'illusione! In realtà il regno magico di Forening è una specie di zona residenziale, con case per gente ricca (e nella maggior parte dei casi oltremodo antipatica) e che in realtà di magico non ha proprio un fico secco.
Poi vorrei parlarvi dei personaggi, li ho odiati praticamente tutti, se ne salvano giusto uno o due. Partendo dalla protagonista, Wendy, è viziata, isterica, antipatica, maleducata e stupida, cioè come la maggior parte delle protagoniste che oggi si trovano nei libri. Ma la sua antipatia raggiunge livelli mai visti prima, e quando farà la sua comparsa la madre biologica capiremo il perché.
Matt, il fratello della protagonista, sarebbe anche potuto uscire simpatico ma lo ha storpiato così tanto da renderlo una versione più grottesca e irritante del fratello maggiore che fa di tutto per proteggere quell'ingrata della sorella.
La zia è quasi inesistente, poteva benissimo toglierla e la storia non ne avrebbe risentito minimamente.
Finn è il classico ragazzo bello e misterioso che ruba il cuore della giovane fanciulla, peccato che sia romantico e passionale come una patata. La storia romantica tra Finn e Wendy è inesistente, perché lei è un'ochetta che vuole Finn solo per il gusto di averlo, e perché lui non è interessato alla cosa. Perciò mi chiedo dove accidenti sia la parte romantica del libro.
Ma non vi preoccupate, in seguito, per migliorare la romance l'autrice farà un triangolo amoroso, che si evolverà in quadrato, pentagono ed infine in dodecagono, praticamente ogni essere dotato di polmoni si innamorerà della protagonista.
Elora, la madre biologica di Wendy, è una stronza. Avrei voluto esser parte del libro solamente per sopprimerla. Se credevo che la protagonista fosse il male assoluto dovevo solo aspettare la comparsa della madre, infatti è egocentrica, egoista, snob, altezzosa e insensibile.
Alla fine la madre "adottiva" che ha cercato di uccidere Wendy all'età di cinque anni perché credeva (giustamente) che avesse preso il posto del suo vero figlio, vi farà quasi pena! Insomma lei si aspettava un maschietto, come dicevano le ecografie, e invece si trova una bambina che non assomiglia per niente alla sua famiglia, e mentre dice che quella non è sua nessuno le crede e le danno della pazza. Ma povera donna! E finisce pure in un manicomio per anni, ma dai.
Lo stile della scrittrice invece è una delle poche cose salvabili, scorrevole e leggero.
Il libro secondo me è adatto a ragazzine di dodici/tredici anni, anche se io a quell'età leggevo roba migliore di questa, infatti è privo di qualsivoglia azione.
Se leggerete questo libro è a vostro rischio e pericolo, io vi ho avvertiti!
Voto: 4/10
Si vede che non è stata apportata nessuna revisione a questo romanzo, se l'avessi letto con una penna rossa in mano l'avrei trasformato in un cimitero di correzioni! E poi la storia è proprio infantile U_U
RispondiEliminaMi interessava l'argomento dei changeling, ma credo proprio che cercherò altro :P
RispondiElimina#Silvia è praticamente una favola per ragazzine che sognano che un giorno arrivi il principe azzurro e dica "Questa non è la tua vera famiglia, in realtà sei la principessa di un popolo magico", è perfetto per dodicenni che vogliono leggere un libro che rifletta i loro sogni :3
RispondiElimina#Katerina l'argomento changeling era anche interessante ma non mi piace il modo in cui la scrittrice l'ha trattato, troppo fiabesco per i miei gusti!
RispondiEliminaA me incuriosiva fin da quando è uscito, qualche mese fa mi è stato regalato da un'amica.. prima o poi lo leggerò, anche se trovo solo pareri negativi xD
RispondiEliminaahahahahahahah XD bellissima recensione!
RispondiEliminaIo lo avevo preso l'anno scorso perché era in offerta, ma a stento ricordo di cosa parla,figuriamoci di ciò che succede XD
Invece io l'ho letto proprio perché ne avevo sentito parlare molto bene :3 ed era da parecchio che lo adocchiavo! Ma non mi sarei mai aspettata un libro così infantile!
RispondiElimina#Giusy grazie mille! :D
RispondiEliminaAnche io credo che tra un po' di tempo, e diverse buone letture, mi dimenticherò della saga xD o almeno spero!