giovedì 14 agosto 2014

WWW...Wednesday! #26

Buongiorno a tutti!
Questo post me lo ero organizzato per ieri ma tra una cosa e l'altra non sono riuscita ad entrare per pubblicarlo.
Intanto mi sto godendo quanto più possibile queste vacanze, e sto anche recuperando qualche lettura!
Ma arrivo dritta al sodo con il 26° appuntamento con la rubrica WWW...Wednesday del blog Should Be Reading, che vi pubblico di giovedì.
- What are you currently reading? Che cosa stai leggendo adesso?
- What did you recently finish reading? Che cosa hai appena finito di leggere?
- What do you think you'll read next? Che cosa pensi che leggerai in seguito?
Che cosa stai leggendo adesso?
Attualmente sto leggendo Fight Club di Chuck Palahniuk, ne ho sempre sentito molto parlare sia del libro che del film, e mi è stato regalato da una zia recentemente. Sono arrivata quasi a metà e l'ho iniziato ieri pomeriggio, non credo che tarderò a finirlo ne a pubblicarne la recensione perché questo libro è molto particolare e non mi deludendo.
Inizialmente non sapevo cosa aspettarmi ma mi sono ritrovata completamente immersa nella lettura, e dato che l'autore ha scritto diversi libri ho la netta sensazione che alla mia lista di autori preferiti sto per aggiungere il caro Chuck.




Che cosa hai appena finito di leggere?
Come vi ricorderete, forse sì forse no chi può dirlo, dalla scorsa settimana l'ultimo libro che letto è stato Il giovane Holden di J. D. Salinger.
Purtroppo c'ho messo più di quanto avessi programmato a leggerlo e questo per via delle numerose ripetizioni nel corso della storia, la lettura procede molto lentamente quasi a tratti, parti narrative e parti descrittive si rincorrono per l'intero romanzo.
Ma non so sinceramente se i problemi che ho affrontato nel corso della lettura siano dovuti alla traduzione oppure allo stile dello scrittore.
Nonostante questo, il libro mi è piaciuto e cercherò di scrivervi una recensione quanto prima.



Che cosa pensi che leggerai in seguito?
Per le future letture ho un dubbio enorme, so già benissimo quali libri mi piacerebbe leggere ma il problema che sorge è: traduzione oppure lingua originale?
Perché mi è capitato diverse volte che con la traduzione perdessi qualcosa, mentre invece per leggere in lingua originale ci metto molto più tempo.
Il primo libro che sto adocchiando ultimamente è Noi siamo grandi come la vita di Ava Dellaria, titolo originale Love Letters to the Dead. Basandomi sulla trama il titolo originale ha molto più senso di quello italiano e già lì mi parte il dubbio, le copertine per il resto sono praticamente identiche, e la trama molto interessante.

Mentre l'altro non è niente di meno che Il trono di Spade di G. R. Martin, titolo originale A Game of Thrones. Sono secoli ormai che voglio iniziare questa saga, dopo aver diligentemente seguito la serie tv nell'ultimo anno. Ma anche con questo mi si pone il dubbio se iniziare la serie in italiano oppure in inglese (prendendomi il cofanetto su Amazon).
Temo di continuare a pormi questo problema ancora per diverse settimane.

E voi, che state leggendo? Che avete letto ultimamente? Siete anche voi alla disperata ricerca di un'illuminazione per le vostre future letture? Fatemi sapere!

domenica 10 agosto 2014

Recensione di "Panic" di Lauren Oliver

Buongiorno a tutti!
Era da tanto che stavo preparando questa recensione, proprio non vi venivano le parole, così spero che adesso, dopo molte modifiche, vada meglio e sia più chiara. Anche perché la maggior parte delle cose di cui volevo parlare sarebbero stati spoilers, ma mi sono trattenuta, ho fatto la brava perciò si può leggere tranquillamente!
Titolo: Panic
Autore: Lauren Oliver
Pubblicato negli USA nel 2014
Genere: young adult
Casa editrice: Hodder & Stoughton
Lingua originale: inglese
Trama: Ogni anno a Carp durante l'estate viene organizzato un gioco, Panic, in una città in mezzo al nulla dove non c'è mai niente da fare. Il gioco comporta una serie di sfide, difficili, stremanti, i partecipanti dovranno dimostrare tramite queste ultime di non avere paura. 
Quest'anno tra i concorrenti ci sono Heather, che è molto determinata a vincere, Dodge, che ha un conto in sospeso con uno dei partecipanti e che ha intenzione di saldarlo a qualsiasi costo, Natalie, la migliore amica di Heather, che vuole vincere i soldi per andarsene da Carp. E Bishop, il migliore amico di Heather, che non partecipa al gioco ma che vuole dare tutto il suo supporto ai suoi amici.
L'autore: Lauren Oliver è una scrittrice americana nata nel 1982. Scrive young adults ed è l'autrice della molto nota trilogia di Delirium, bestseller internazionale e tradotto in oltre trenta lingue. Il suo primo libro è Before I fall, pubblicato nel 2010. Vive attualmente a Brooklyn.
Recensione: Quando ho letto la trama del libro per la prima volta, l'ho desiderato subito, dovevo assolutamente leggere Panic. Mi aspettavo una sfida dopo l'altra, tensione, paura, rabbia, eccitazione, adrenalina, ecco cosa mi aspettavo, invece è stato tutto molto lento e noioso. In primis le sfide, da un gioco chiamato "Panic" ci si aspetta qualcosa di davvero spaventoso, qualcosa che faccia tenere il fiato sospeso al lettore, invece mi sono annoiata tantissimo durante la lettura. Il libro girava principalmente intorno ai protagonisti e ai loro drammi, mentre io volevo più azione. 
Vorrei parlare di più di quanto siano stati banali ed odiosi i personaggi ma credo che finirei per fare un spoiler dietro l'altro. I due protagonisti Dodge e Heather sono semplicemente irresponsabili, irrazionali, egocentrici ed entrambi partecipano al gioco per i motivi sbagliati, Heather ad esempio lo fa perché il ragazzo l'ha mollata e si è messo con un'altra ragazza.
Lo stile non mi ha fatto impazzire, ho letto decisamente di meglio, non mi sono piaciute per niente le frasi "giovanili" che erano piuttosto volgari e irritanti. Mi è piaciuto invece il fatto che il punto di vista nel corso della storia passasse da Heather a Dodge, dava un'inquadratura più generale e più dettagli alla storia in generale.
Riassunto di "Panic": un gruppo di ragazzi annoiati organizza un gioco pieno di sfide sciocche ed eccitanti quanto le pulizie di primavera per un gruppo di altri ragazzi annoiati. E il tutto condito con una abbondante dose di drammi adolescenziali, incomprensioni e scene inutili.
La fine è stata tra le peggiori che abbia mai letto in vita mia, e di libri ne ho letto tanti, era così prevedibile e cretina che durante la lettura non mi sarei aspettata una conclusione del genere. Non mi era mai capitato se non nelle fiabe che leggevo a cinque anni, ma sul serio Lauren, tutti felici e contenti? Con tanto di roselline e cuoricini di contorno? E poi cosa, un unicorno voltante?
Se il finale fosse stato più realistico avrei apprezzato molto di più l'intero libro.
Voto: 5/10

giovedì 7 agosto 2014

Recensione di "Diario di un killer sentimentale" di Luis Sepulveda

Buongiorno cari lettori!
La riorganizzazione della libreria sta procedendo bene, ho ritirato fuori un sacco di libri di cui mi ero completamente dimenticati, altri che devo leggere da tempo immemore e altri ancora ce avevo letto tempo fa e di cui vi volevo postare la recensione.
In questo caso si tratta di un libro di cui mi ero dimenticata l'esistenza, infatti il poveretto un giorno deve essere scivolato dietro una pila di libri e nessuno si è preoccupato di recuperarlo. Diario di un killer sentimentale è rispuntato fuori poco tempo fa e l'ho letto nell'arco di venti, forse trenta, minuti. Ma è stato così sorprendente che non vedevo l'ora di parlarvene!
Titolo: Diario di un killer sentimentale
Autore: Luis Sepulveda
Pubblicato nel 1996
Pubblicato in Italia nel 1998
Genere: thriller
Casa editrice: Guanda
Lingua originale: spagnolo
Trama: Un killer professionista viene contattato dal suo datore di lavoro a Madrid per un nuovo caso, lo stesso giorno la sua fidanzata francese lo molla dopo essersi innamorata di un altro in Messico. Il killer così si concentra, più di quanto dovrebbe, sul suo nuovo incarico, Victor Mujica che si trova ad Istanbul per un convegno.
L'autore: Luis Sepulveda è uno scrittore, un giornalista, sceneggiatore, regista ed attivista cileno naturalizzato francese. Nato in Cile nel 1949, ha viaggiato molto in America Latina anche al seguito di Greenpeace. Il suo libro più conosciuto è sicuramente Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, pubblicato nel 1996.
Recensione: Questo romanzo è stato un colpo di fulmine e l'ho divorato, non solo perché sono solo una settantina di pagina ma anche perché ha uno stile veloce e scorrevole.
L'ambientazione si sposta da Madrid a Istanbul, a Parigi; il lettore si ritrova catapultato in hotel di lusso, taxi con conducenti particolari, bazar, tutto per seguire il nostro caro protagonista alle prese con il nuovo incarico.
C'è anche una grande varietà di personaggi, dal protagonista, alla sua fidanzata (o come la chiama lui gran figa francese), non passa inosservato neanche l'incarico del killer, ne tanto meno il datore di lavoro. L'autore riesce a innamorare i lettori dei personaggi in poche pagine.
Lo stile dello scrittore è molto conciso e chiaro, non si perde ne in dialoghi ne in descrizioni chilometriche, la storia è essenziale. Anche le parole che usa sono semplici, dirette, non gira intorno ma arriva dritto al punto e spesso senza peli sulla lingua.
Una delle cose che colpisce di più di questo libro è come l'autore riesca a dipingere e caratterizzare i personaggi utilizzando poche e brevi frasi, alcuni termini e descrizioni sono ripetuti spesso ma non mi hanno infastidito anzi a parere mio servivano più a sottolineare i concetti.
L'unica cosa negativa è che già dall'inizio avevo capito come andava a finire il libro e forse questo mi ha rovinato un poco la lettura, di thriller non c'è molto e secondo me la fine è palese sin dalle prime pagine, ma forse questo è solo nel mio caso.
La lettura è stata molto piacevole, anzi quasi mi dispiace che sia durata così poco ma è sicuramente un libro che rileggerò volentieri. Non credevo che un libro del genere, data la lunghezza e la semplicità dei termini utilizzati, potesse piacermi tanto.
Voto: 9/10

mercoledì 6 agosto 2014

WWW...Wednesday! #25

Buon salve a tutti!
Spero che le vostre vacanze procedano bene e che ve le stiate godendo! Anche io me la sto spassando, ho comprato un sacco di nuovi libri e per adesso ne ho letto gran parte, e attualmente sto risistemando la mia libreria.
Specie l'ultimo lavoretto mi sta prendendo un sacco di tempo, ho deciso di dividere i libri in base al genere e di "riunire" le saghe che ormai sono da tempo disperse nei quattro angoli della casa, sto provando a semplificarmi l'esistenza in modo da metterci un paio di minuti a trovare il libro che cerco e non una o due settimane come spesso mi è capitato.
Oggi vi spetta la rubrica WWW... Wednesday del blog Should Be Reading. 
- What are you currently reading? Che cosa stai leggendo adesso?
- What did you recently finish reading? Che cosa hai appena finito di leggere?
- What do you think you'll read next? Che cosa pensi che leggerai in seguito?
Che cosa stai leggendo?
Sto leggendo "Il giovane Holden" di Jerome D. Salinger.
L'ho iniziato da poco, giusto un paio di capitoli, ma mi sta piacendo. Una nota in particolare la voglio fare alla copertina dell'edizione dell'Einaudi, quella che ho preso io, mi fa impazzire, la trovo perfetta. Ormai si trovano copertine sempre più cariche e ricche di immagini, questa è bellissima perché essenziale. 
Il libro lo adocchiavo da tempo ma come l'ho visto sullo scaffale in libreria ho capito che dovevo averlo, e per adesso non mi sta deludendo.






Che cosa hai appena finito di leggere?
Il "Diario di un killer sentimentale" di Luis Sepulveda l'ho letto in trenta minuti, sono settanta pagine, una più bella dell'altra. Non capita spesso tra le mani un libro del genere, molto particolare ma tutto sommato l'ho adorato, la storia nella sua brevità è riuscita a risucchiarmi completamente.
Questo è uno di quei libri di cui non vedo l'ora di postare la recensione, insieme a tanti altri.

Invece "The Help" di Kathryn Stockett pur piacendomi tantissimo l'ho letto lentamente, me lo volevo gustare per bene. Di questo libro avevo letto la recensione tempo fa su The Bookshelf e mi ero decisa a leggerlo. Il libro non ha deluso le mie aspettative, anzi potrei scrivere un altro libro solo per spiegare quanto bello e sconvolgente sia. 
Una cosa che avevo sempre evitato con cura è stata quella di comprare i libri la cui copertina è tratta dal film, ma per questa volta ho dovuto fare un'eccezione, ero così eccitata all'idea che me ne sono fregata della cover e ho preso la prima copia che mi è capitata tra le mani.

Che cosa pensi leggerai in seguito?
Anche questo libro è stato nella TBR List per troppo tempo e dato che sono riuscita a farmelo prestare da un'amica non ho intenzione di perdere altro tempo.
Avevo letto una recensione di questo libro che mi aveva incuriosito molto, è stato tempo fa e mi dispiace ma non mi ricordo in quale blog l'avevo letta altrimenti avrei citato.
La copertina non mi fa fare i salti di gioia ma immagino che poteva essercene una peggiore, ma in fondo è solo un libro in prestito e nella libreria ci starà solo temporaneamente.






E voi, che state leggendo? Che avete letto recentemente? Qualche idee sulle vostre prossime letture? Fatemi sapere!

venerdì 1 agosto 2014

I'm back!

TA DAAAAAA rieccomi qui! 
Dopo quasi un mese di assenza sono pronta tornare in pista, purtroppo i miei impegni non sono diminuiti ma ho trovato un modo per districarmi meglio senza rischiare un esaurimento nervoso.
Chi lo avrebbe mai detto che avrei avuto meno tempo libero durante l'estate che durante il resto dell'anno.
Ho cambiato la grafica e ho deciso di cambiare un paio di rubriche, ho anche diverse recensioni (una cinquantina circa) che dovrei pubblicare da tempo immemore.
Quindi aspettatevi un mucchio di recensioni e tanti post, cercherò di essere il più puntuale possibile! 
Chissà quanti vostri post mi sono persa, devo iniziare a recuperare!

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