mercoledì 26 febbraio 2014

WWW... Wednesday #13

Buon salve lettori!
Oggi sono al settimo cielo perché il prossimo lunedì sarò a Barcellona! <3
Non vedo l'ora, quasi quasi mi commuovo, ma d'altro canto mi dispiace abbandonare il blog anche se solo per una settimana...
Ma vi prometto che quando torno vi riempirò di post!

What are currently reading? Che cosa stai leggendo?
- What did you recently finish reading? Che cosa hai appena finito di leggere?
- What do you think you'll read next? Che cosa pensi leggerai in seguito?

Che cosa stai leggendo?
Finalmente ho messo le mani su questo libro, ultimamente quasi non si sentiva parlare d'altro! Dato che ho letto molti pareri discordanti su questo libro non mi ero fatta un'idea precisa e l'ho letto, circa, senza aspettative.
E' una lettura molto leggere e sebbene lo abbia iniziato lunedì mi mancano pochi capitoli alla fine, ma non vi dico niente, scriverò tutto nella recensione, che ho intenzione di scrivere prima della mia partenza!





Che cosa hai appena finito di leggere?
Un libro molto carino, primo di una serie, che però ho deciso di recensire più tardi e dare la precedenza ad altri libri, mi dispiace per chi stava aspettando una recensione. Ma prima vorrei prendermi anche il seguito per togliermi una curiosità.
Che cosa pensi leggerai in seguito?
Tra poco tempo uscirà il film tratto da questo libro, perciò questo libro schizza dritto nelle mie letture prioritarie perché non posso vedere un film se prima non ho letto il libro. Non ci riesco proprio.
Mi era successo una sola volta e dopo quando ho letto il libro mi si è distrutta l'immagine del film che mi ero fatta, terribile.
Ho letto molti pareri positivi su questo libro e sono molto curiosa di vedere com'è.




Il secondo libro invece è in inglese, non l'hanno ancora tradotto, e mi ha incuriosito molto. Ho letto recensioni molto positive e mi aspetto un bel libro, nonostante conosca la fine e il film della Disney non fosse tra i miei preferiti, anzi lo odiavo proprio. Ma si vedrà!

E voi, che state leggendo? Che cosa avete letto recentemente? Quale libro è tra le vostre prossime letture? Fatemi sapere!

domenica 23 febbraio 2014

Recensione di "Come una rosa d'inverno" di Jennifer Donnelly

Buon salve a tutti!
Questa settimana è stata strapiena di impegni e lo sarà anche tutto il prossimo mese, perciò voglio scusarmi per eventuali assenze o mancanza di post.
Devo anche sottolineare che la prossima settimana parto in gita scolastica in Spagna!!
E dato che non potrò portarmi dietro il mio caro e buon portatile non potrò pubblicare post :3
Ma cercherò di rendere questa settimana piena di post così da non farvene sentire la mancanza la settimana seguente, o almeno spero.
Ma ecco oggi che vi posto la recensione di "Coma una rosa d'inverno", come avrete ben notato dal libro, che potremmo anche chiamare "Il libro che è piaciuto a tutti tranne me"
ma dato che sono brava e gentile vi spiegherò anche le mie ragioni per aver odiato questo libro con tutta me stessa.
Titolo: Come una rosa d'inverno
Autore: Jennifer Donnelly
Pubblicato in USA nel 2008
Pubblicato in Italia nel 2011
Genere: romanzo storico
Casa editrice: Sonzogno
Lingua originale: inglese
Trama: La storia è ambientata nella Londra del 1900 e segue le vicende di India Jones che dopo la laurea in medicina trova un impiego per il suo tirocinio presso un dottore di Whitechapel. Il suo sogno è aprire una clinica per donne e bambini poveri che non possono permettersi le cure. Anziché puntare sulla ricchezza che potrebbe offrire il lavoro di medico lei vuole aiutare le persone povere e bisognose. E' fidanzata con Freddy Lytton, un astro nascente del parlamento, dall'oscuro passato e che ha dichiarato guerra al crimine londinese.
D'altro canto c'è Sid Malone, capo della malavita londinese, da un passato oscuro e tormentato, è il nemico giurato di Freddy Lytton.
Un giorno viene ferito gravemente e l'unica persona che può aiutarlo è India, il dottor Jones, che dovrà mettere da parte le sue riserve per aiutare un criminale e salvargli la vita.
Ma le loro vite s'intrecceranno in modo inaspettato. 
E continueranno anche le storie di Fiona, la sorella di Sid Malone che credeva un tempo morto e lo conosceva con il nome di Charlie, che durante tutto il libro cercherà  di mettersi in contatto con il fratello per rimetterlo sulla strada giusta, e suo marito Joe, nato e cresciuto nella povertà di Whitechapel che ha a cuore il futuro dei lavoratori.
L'autore:  Jennifer Donnelly è una scrittrice statunitense nata nell'Agosto del 1963. Conosciuta per i suoi libri young adult e romanzi storici. Ha vinto diversi premi per le sue pubblicazioni. Si è laureata in letteratura inglese e storia europea all'Università di Rochester. Il primo libro pubblicato nel 2002 è Humble Pie, in seguito ha pubblicato Tea Rose il primo libro di questa serie.
Recensione: Sinceramente ci sono diversi punti molto buoni in questo libro come l'ambientazione ben descritta e i personaggi ben descritti e caratterizzati ma tutto il resto rende il libro un gran mappazzone (si nota che sto guardando Masterchef Italia?).
Solo a fine lettura ho capito che questo libro era il secondo di una trilogia, a quel punto ho iniziato a sudare freddo dato che solo il secondo libro sono ben 800 pagine e fischia, ma durante la lettura non si notava, infatti la scrittrice ha raccontato bene anche i fatti avvenuti nel libro precedente. Immagino che questo fatto possa aver dato fastidio a chi avesse già letto il primo libro, insomma ritrovarsi per filo e per segno i fatti accaduti nel primo anche nel seguito non è il massimo, perciò questo secondo volume è un accumulo del primo ma dove la trama prosegue anche un pochino.
Questa cosa potrebbe essere un bene per chi come me non ha letto il primo ma si ritrova tutte le informazioni del primo, insomma immaginatevi se in ogni saga che abbiamo letto ci fossero duecento/trecento pagine incentrate sugli avvenimenti del libro precedente, credo che a quel punto le persone appassionate alla lettura sarebbero ben poche.
Questo libro è una soap opera. Questo è il primo grandissimo punto della lista "Perché ripensare a questo libro mi fa venire l'ulcera". 
Ma voglio illustrarvi per bene ogni singolo aspetto che mi ha riportato ai tempi in cui ero bambina andavo a casa di mia nonna e lei stava guardando Beautiful, ci sono tutti i punti per cui questo libro può essere benissimo definito una soap opera su carta stampata.
Punto numero uno: Ai personaggi basta un semplice cambio di vestiti per diventare irriconoscibili, infatti Sid Malone, in più di un'occasione, cambia la giacca o il berretto e i poliziotti non lo riconoscono più. Per esempio nei primi capitoli lui sta rapinando un magazzino e per non essere riconosciuto si mette una tuta da lavoratore. Questa cose è completamente assurda, seguendo questa logica mia madre dovrebbe non riconoscere ne me ne mia sorella ogni volta che ci cambiamo d'abito, e nel  caso di mia sorella succederebbe due tre volte al giorno.

Punto numero due: Immortalità. I personaggi principali sono intoccabili, non muoiono mai. Ora non dico di fare come George R.R. Martin che ci lascia a malapena il tempo di affezionarci ai personaggi per poi ucciderli nel capitolo seguente, ma qui nessun personaggio muore mai, anzi nel caso muoia, dopo un po' risalta fuori perché si scopre che aveva solo inscenato la propria morte, ad esempio Sid Malone fa questo trucchetto due tre volte. Questa cosa è piuttosto pesante perché molto ma molto irreale. Poi anche se gravemente feriti questi personaggi riescono a tornare perfettamente in forma nell'arco di pochi capitoli e scampano alla morte, non importa che si siano beccati venti proiettili in testa, che si siano lanciati dal quarto piano con un proiettile nel polmone, loro sopravviveranno sempre.
In confronto Wolverine è un principiante in fatto di guarigione istantanea, basti pensare a cosa succede a Joe il marito di Fiona.
E anche Charles Mattei del film "L'immortale" sembrerà obsoleto con le sue ventidue ferite d'arma da fuoco e sopravvissuto ad un intervento senza anestesia.



Punto numero tre: Il coma. Questo punto non poteva non mancare. Joe, l'unico personaggio che potrebbe scagionare Sid Malone entra in coma e si risveglia soltanto dopo che Sid ha già inscenato la propria morte, per la seconda volta, per scampare all'arresto.
Io sinceramente mi chiedo come abbiano fatto le persone che l'hanno letto a non aver notato quanto banale sia la storia in realtà
Punto numero quattro: Tradimenti e matrimoni per soldi (wow che originalità, mai sentito niente del genere prima d'ora!). Il fidanzato di India la tradisce con un'amante e vuole convincere la fidanzata a sposarsi il prima possibile perché è al verde e ha bisogno di soldi per mantenere l'amante e la sua campagna elettorale. Poi il fatto che l'amante di Freddy Lytton sia la stessa di Sid Malone è un tocco di classe, giusto per incasinare, aggrovigliare e stropicciare la trama un altro po'. E quella illusa di India, che è troppo impegnata a disegnare frutta e verdura per i poveri, non si accorge di niente nonostante le prove gliele abbiano sbattute in faccia più di una volta.
Punto numero cinque: Figli illegittimi. Anche questo punto merita un applauso per l'originalità. Ora vi faccio un mega spoilerone India rimane incinta di Sid Malone, che però scappa per sfuggire all'arresto per accusa dell'omicidio di Joe e Gemma (l'amante in realtà uccisa da Freddy il fidanzato di India), la polizia scopre l'indirizzo dell'appartamento dove Sid ed India si incontravano in segreto grazie a Gemma che aveva precedentemente seguito i due amanti, Sid crede che sia stata India ad aver detto alla polizia l'indirizzo perché lo credeva responsabile degli omicidi, inscena la sua morte per la seconda volta e scappa in Africa. India scopre di essere incinta e credendo Sid morto decide di sposare Freddy per evitare alla figlia la condanna di figlia nata fuori dal matrimonio. La cosa pazzesca e che nonostante le tecnologie dell'epoca fosse davvero scarse India sapeva sin dalle prime settimane che era incinta di una bambina, magia? Cartomanzia? Sogni profetici? Chi può dirlo.
 In ogni caso il libro è pieno di intrecci, troppi che rendono la lettura interessante per alcuni per altri un mal di testa, cose assurde nonostante l'ambientazione realistica e storica. Non mi pentirò mai abbastanza di aver letto questo libro, il tempo più buttato della mia vita e chi mi segue da un po' sa che i libri brutti non mancano di certo tra le mie letture.

Una piccola parentesi va dedicata alla protagonista: India Jones. Un piccolo appunto ai traduttori, una donna che svolge il lavoro di medico si chiama "dottoressa" non "dottore". 
Ricetta per un cliché perfetto:
Prendete 100 g di "bellezza incompresa", 200 g di concentrato di "Sindrome da crocerossina", mischiate il tutto con 50 g di "Miss-So-Tutto-Io". Infilate l'impasto in forno a 200 gradi per 35 minuti. Quando è pronto toglietelo fuori dal forno e aggiungete un pizzico di "Bella-intelligente-coraggiosa-generosa-smielata" e infine decorate con una dose abbondante di "ingenuità", mi raccomando non abbiate paura di abbondare con le dosi. Da consumare preferibilmente insieme a "di nobili origini ma di nobile cuore", potete accompagnare il tutto con "i soldi non sono importanti".
Il risultato finale è un perfetto cliché letterario, nel nostro caso conosciuto anche come "dottor India Jones".

Ma la cosa che mi ha scioccata è che a tutti è piaciuto tantissimo questo libro, che per me è al pari di Beautiful e de Il mondo di Patty, vi giuro, non ho trovato una sola recensione negativa! Ma sono l'unica ad essermi accorta di quanto fosse ridicolo e sempliciotto?! Piuttosto che leggere altri libri di questa saga mi metto a leggere gli Harmony.
Voto: 1/10

venerdì 21 febbraio 2014

Friday's Finds #2

Buona sera a tutti!
Oggi sono un po' in ritardo con il post ma è stata una giornata impegnativa e adesso sono stanca morta.
Ma voglio comunque ritagliare un momento della giornata per questo angolino a cui sono tanto affezionata :)
Oggi vi tocca (sembra quasi una minaccia o.O) la rubrica Friday's Finds che ho iniziato recentemente, infatti questo è solo il secondo post ù_ù ideata dal blog Should Be Reading.
Ho intenzione di illustrarvi i libri che mi hanno incuriosito di più questa settimana, cosa vorrei leggere, qualche copertina che mi ha attirato e cose del genere.
Ed ecco a voi i libri che vorrei aggiungere alla mia TBR (To Be Read) List :D


E' un libro che mi ha incuriosito subito, ne ho sentito parlare molto bene e mi piacerebbe davvero tanto avere la possibilità di leggerlo!
Appena smaltisco un po' di letture mi procurerò una copia ;)








Questo non mi ispira come gli altri ma ha un non so che che mi dice "leggimi, leggimiiiiii" perciò spero che ne valga la pena.
Mi era già capitato di iniziare a leggere un libro odiandolo in partenza e poi restarne completamente stregata, chissà che questo non appartenga alla categoria.





A parte il fatto che la copertina è semplicemente splendida e intrigante, anche la trama mi ha incuriosito molto! Purtroppo non ho trovato molte recensioni a proposito e non sono riuscita a farmi un'idea molto chiara :3






Ne ho sentito parlare tanto di questo libro, ma davvero tanto, l'ho visto in libreria anche diverse volte ma non mi sono mai soffermata sulla trama. Ultimamente mi è ricapitato di leggere una recensione molto positiva che mi ha fatto inserire questo libro nella wishlist.











Altro libro di cui ho sempre sentito parlare ma che ho snobbato per parecchio tempo.
Ora lo sto riprendendo in considerazione!
 Per oggi è tutto, sinceramente ci sono un'altra decina di libri che ho adocchiato ma questo post non finirebbe più così mi tocca "tagliare" ;) e voi che mi dite? Che libri avete trovato questa settimana? Anche voi state riprendendo in considerazione qualche libro che avevate in un primo momento scartato? Fatemi sapere!

mercoledì 19 febbraio 2014

WWW... Wednesday #12 + Breve fargirlamento!

Buon salve a tutti voi!
Prima di scrivervi la rubrica settimanale per aggiornarvi sulle news in fatto di letture che sto facendo, o che dovrei fare, volevo fangirlare un attimo!
Ieri sera ho visto il nuovo episodio di The Big Bang Theory e dato che sono in vena di gif ne metto una su questa serie per esprimere il mio stato emotivo attuale (ma si esprimiamo pure la mia follia per questa scrittrice con parole altolocate)!
Ho preordinato "Lola and the Boy Next Door" awwwwwwwwwwwww <3 <3
Quella che ho preordinato è una specie di riedizione, quella con la copertina super figa, e dato che ho amato questa scrittrice con il primo libro della serie spero di cuore che con questo seguito non mi deluda ù_ù
Ma chiudiamo questa breve parentesi di fangirlamento e mi concentro finalmente su questa benedetta rubrica.

What are currently reading? Che cosa stai leggendo?
- What did you recently finish reading? Che cosa hai appena finito di leggere?
- What do you think you'll read next? Che cosa pensi leggerai in seguito?


Che cosa stai leggendo?
Ce l'ho e lo sto leggendo <3 finalmente!
Ho comprato questo libro un po' di tempo fa e sino ad ora non mi ero ancora decisa a leggerlo ma finalmente l'ho iniziato!
Purtroppo sto leggendo allo stesso tempo Eleanor and Park, vi prego non mi lapidate, ma ormai sono alle ultime pagine percio non dovrei metterci troppo a finirlo (si spera).








Che cosa hai appena finito di leggere?
So che a tantissime persone, ma proprio tante, questo libro è piaciuto molto. Avevo letto recensioni bellissime riguardo a questo libro e mi aspettavo una lettura piacevole. Tutto sommato non è neanche tra le peggiori ma ho intenzione di scrivere una recensione a proposito di questo libro per spiegare bene i motivi per cui questa lettura per me è stata un intervento a cuore aperto senza anestesia.








Che cosa credi che leggerai in seguito?
Ho letto recensioni molto positive a proposito di questo libro e mi sono decisa a prenderlo per poi iniziarlo non appena avrò finito le mie attuali letture :)
Un altro libro che ho intenzione di leggere, prima che veda il film, è "La custode di mia sorella".
Anche di questo libro ho letto recensioni molto positive e spero che ne valga 
la pena!











Per adesso è tutto, ma voi che mi dite? Cosa state leggendo? Che cosa avete letto ultimamente? Quale libro è tra le vostre prossime letture? Fatemi sapere!

martedì 18 febbraio 2014

Recensione di "La camera di sangue" di Angela Carter

Buon salve lettori!
Oggi sono stanca morta, è stato un weekend infinito, e non in senso buono, e adesso si torna a lezione.
Mi dispiace per questa momentanea assenza ma più di tanto non posso fare e scrivere una recensione richiede da una a due ore, se non di più come spesso capita...
Ma adesso la smetto di autocommiserarmi e torno al punto del post.
Questa è una recensione, se non lo avevate capito dal titolo o se avevate dei dubbi spero che adesso si sia chiarito tutto, di un libro letto per la Theme Reading Challenge.
Vi ricordo, anzi ricordo a me stessa che non si sa mai, che il tema di questo mese è: libri ispirati dalle favole classiche.
Dato che Alice in Zombieland non so bene per quale motivo non mi ispiri proprio, oltre le prime due non righe non riesco ad andare, ho letto questo, un po' come rimpiazzo un po' perché stazionava da tempo nella mia wishlist.
Ho comprato questo romanzo qualche tempo fa a Manchester ed è rimasto nella mia libreria per parecchio tempo prima che mi decidessi a leggerlo!
Okay, okay, mi sto di nuovo perdendo in vaneggiamenti.
Robin, concentrata, devi rimanere concentrata!
Titolo: La camera di sangue
Autore: Angela Carter
Pubblicato in Uk nel 1979
Pubblicato in Italia nel 1996
Genere: raccolta di racconti
Casa editrice: Edizioni del Sud
Lingua originale: inglese
Trama: Non c'è proprio una trama ben definita, si tratta più che altro di una serie di racconti ispirati dalle favole. La prima favola è "La camera di sangue" da cui il libro prende il titolo ed è ispirata alla favola di Barbablù. Altre favole sono "La corte di Mr. Lyon" e "La sposa della tigre" ispirate da "La Bella e la Bestia", "Il gatto con gli stivali", "Il re degli elfi", "La bambina di neve", "La signora della casa dell'amore", "Il lupo mannaro", "La compagnia dei lupi" e "Lupo-Alice".
L'autore: Angela Carter è nata in Inghilterra a Eastbourne nel 1940. E' una scrittrice nota per i suoi libri horror-fantasy con temi femministi. Ha frequentato l'università di Bristol e si è laureata in letteratura inglese. Ha lavorato per diverso tempo come giornalista per il Croydon Advertiser. Il suo primo romanzo è stato "La danza delle ombre" pubblicato nel 1966 e in seguito nel 1967 venne pubblicato anche "La bottega dei giocattoli".
Muore di cancro a Londra nel 1992 all'età di cinquantun anni. 
Recensione: Questo libro mi è piaciuto, la scrittrice è senza dubbio molto brava e lo stile è buono ma ci sono stati diversi punti che hanno reso la lettura non molto semplice.
L'idea di partenza è piuttosto buona, una serie di favole ispirate alle favole classiche, le storie sono interessanti, è molto originale questa nuova visione delle favole.
Lo sviluppo di quest'idea è comunque buono ma è il vocabolario usato dalla scrittrice è medio-alto e rallenta notevolmente la scrittura, non dico che bisogna leggere questo libro con un dizionario affianco ma comunque non è una lettura leggera. (Questo libro l'ho letto in inglese, magari in italiano è diverso.)
Non ci sono molti dialoghi, anzi credo che il 95% del libro sia descrittivo, sono pochi, brevissimi e criptici (cioè nella maggior parte delle frasi non ne ho capito il senso o lo scopo).
Il libro mi ha confuso molto perciò mi aspetto che anche questa recensione sia molto confusa. Purtroppo leggendolo più di una volta ho dovuto leggere e rileggere la frase perché non ne capivo il senso, troppo confusionario, a volte la storia è scritta come una favola classica mentre in alcuni punti sembra che la scrittrice voglia esprimere chissà quale significato filosofico o morale che probabilmente, non l'ho capito bene, ha a che fare con la storia principale.
La caratterizzazione dei personaggi è buona, e questo è sorprendente dato che ogni storia non è più lunga di trenta pagine, ma a causa di questa buona caratterizzazione sui personaggi la narrazione ne risente, la storia è lenta, breve, ma allungata quanto più possibile con descrizioni.
Probabilmente il libro ha un significato molto profondo e femminista, come ho letto in alcuni articoli su internet, ma io non devo analizzarne il significato o lo stile devo recensirlo come un libro qualsiasi.
L'ambientazione cambia  da storia in storia, da un palazzo con le vasche e i rubinetti d'oro ad una foresta fredda e scura popolata da strane creature. La scrittrice descrive in modo sublime tanto che il lettore si trova catapultato nei luoghi da lei descritti.
Le mie favole preferite sono senza dubbio "La compagnia del lupo" e "Il re degli elfi", il primo perché la foresta è talmente scritta bene da farmi venire i brividi, una storia spettacolare, la seconda perché l'ho trovata un po' diversa dalle altre, forse perché non proprio collegata alle favole classiche ma comunque piacevole.
Quelle che invece mi sono piaciute di meno sono state la seconda e la terza, ho avuto molta difficoltà a capirne il senso o ad immaginarmi i personaggi.
Non è una lettura veloce, se state cercando quello vi consiglio di provare con un altro libro. 
La scrittrice ha senza dubbio talento e so che un paio dei suoi libri sono poi diventati anche dei film. 
In alcune storie c'è un po' una traccia di horror oltre che al fantasy, o per lo meno questa è la mia impressione, specialmente in "La compagnia dei lupi". 
Sarà che da piccola odiavo la storia di "Cappuccetto Rosso" e per questo motivo preferisco le rivisitazioni moderne della storia, ma questo racconto mi è piaciuto tantissimo gli darei dieci punti pieni, ma ahimè mi tocca recensire l'intero romanzo.
Voto: 8/10

venerdì 14 febbraio 2014

Valentine's Tag!

Buon salve a tutti, miei cari e affezionati (si spera) lettori!
Oggi per molte persone è un giorno speciale, pieno di cuoricini e rose rosse.
Molti questo giorno lo passeranno in compagnia della dolce metà mentre molti (me compresa) lo passeranno chiusi in casa con un barattolo di Nutella da 250g, una buona dose di dvd e un bel libro. 
Ma in qualsiasi modo lo passerete voglio farvi gli auguri a tutti quanti! :D
Sia a chi lo passerà con dolce metà, sia a chi lo passerà con le amiche e sia a chi lo passera in compagnia di un buon libro!

Per l'occasione mi è venuto in mente un tag, spero che vi piaccia!
#1 La coppia di personaggi di un libro che ti piace di più!
Come poter non mettere Hazel e Gus di "Colpa delle stelle"? Sono una coppia a mio parere perfetta, tenerissima, senza però cadere nella banalità. I loro discorsi sono profondi e lo è anche il loro legame. Non perdono il tempo facendo gli innamorati tutti cuoricini e fiorellini, il loro amore si esprime in piccoli gesti e semplici frasi. Fanno davvero tanto l'uno per l'altro. 

#2 Il personaggio letterario con cui vorresti passare San Valentino
Michael di "Morganville Vampires" è un personaggio straordinario, un artista con sempre la chitarra in mano, molto legato agli amici, aiuta sempre chi è in difficoltà e nonostante tutto ha molte responsabilità sulle sue spalle. Ma dello stesso libro uscirei volentieri anche con Myrnin, e voi vi chiederete: Robin perché accidenti vorresti con un pazzo allucinato? Semplice, è un genio, più di una volta mi ha strappato un sorriso con la sua stravaganza e spesso e volentieri compassione.

#3 La scena più romantica che hai letto in un libro
Sebbene il libro non mi sia piaciuto più di tanto questa scena mi è piaciuta molto. Ne "Il confine di un attimo" ad un certo punto mentre piove i due protagonisti salgono sul tettuccio dell'auto si sdraiano e ascoltano la pioggia. E' stata una magnifica secondo me ed è tra le mie preferite ^^

#4 La frase più romantica che hai letto in un libro 
"Cause for us home wasn't a place but a person. And we were finally home."
"Perché casa non è un posto per noi ma una persona. E adesso siamo finalmente a casa."

Questa è la traduzione spiccia di una frase da "Anna and the French Kiss". Stupenda. Direi che non servono commenti.

#5 In quale città (reale o fantastica) vorresti passare San Valentino
Praga. Mi sono innamorata di questa città mentre leggevo "La chimera di Praga" e sono sempre più convinta che sia un posto magico!

#6 La coppia letteraria che hai odiato di più
Trevis e Abby di "Uno splendido disastro" non li ho sopportati. Lui fa uno sbaglio e lei lo perdona subito. I due si amano ma si rincorrono per quasi tutto il libro senza mai combinare niente. Lei dice di non amarla e poi ci dorme insieme. E poi non ho mai odiato una protagonista come ho fatto per Abby. Credo che meriti il primo posto e un paio di medaglie d'oro nella categoria "Ma che accidenti stai facendo?!"

#7 Il personaggio letterario con cui passeresti San Valentino in amicizia

Vorrei passare San Valentino con Fred e George Weasly perché sono sicura che mi farebbero divertire, faremmo scherzi alle coppiette in giro per la scuola e mi farebbero dimenticare il fatto che non sto passando questa festa con nessun fidanzato!

#8 Il personaggio per cui preferiresti avere una gastroenterite piuttosto che passarci San Valentino insieme

Luke della saga di Percy Jackson. L'ho odiato con tutta me stessa. Sia per il fatto che fosse così spinto dalla vendetta da non vedere nient'altro sia per il fatto che abbia giocato in continuazione con i sentimenti di Annabelle. Ho letto i primi tre libri della saga ma sono curiosa di sapere come finiranno le sorti per Luke nel quinto libro.

#9 Il libro romantico che per te di romantico non ha proprio niente
"Ragalami una favola" libro terribile che si supponga essere pieno di romance ma che l'unico cosa che mi ha fatto dire, fare o pensare è stata "Bleah". Poco romanticismo e quasi insulso e scontato direi, tra i peggiori libri mai letti.

#10 Un oggetto di cui avete letto in un libro che vorreste ricevere come regalo a San Valentino
St. Clair ha regalato una copia di un libro di Pablo Neruda, contenente delle poesie d'amore, ad Anna. Il libro doveva essere letto per scuola ma Etiénne vi aveva sottolineato le frasi che più si avvicinavano ai sentimenti che lui provava per Anna. Un regalo tenerissimo che se mi venisse regalato mi farebbe uscire cuoricini e rose da tutti i pori.

Fate anche voi il tag che sono curiosa di sapere le vostre risposte! Vi faccio di nuovo i miei migliori auguri di un Buon San Valentino!

mercoledì 12 febbraio 2014

WWW... Wednesday #11

Buon salve a tutti, miei cari lettori!
Prima di iniziare questa rubrica volevo chiedervi un enorme scusa per essere stata assente in questi ultimi giorni ma purtroppo ultimamente sono piuttosto occupata e la mia presenza sul blog ne sta risentendo.
Comunque cercherò di recuperare i post e di pubblicare un po' più spesso ma questa settimana potrò fare molto poco.
In ogni caso oggi mi sono fatta una full immersion in Supernatural *---* circa quattro episodi, e ho intenzione di continuare questa sera accompagnando il tutto con una bella pizza, perché oggi sono pigra e non mi va di prepararmi niente.
Ma bando alle chiacchiere eccovi l'undicesimo post di questa rubrica!
- What are currently reading? Che cosa stai leggendo?
- What did you recently finish reading? Che cosa hai appena finito di leggere?
- What do you think you'll read next? Che cosa pensi leggerai in seguito?


Che cosa stai leggendo?
Si lo so, lo so, lo sto leggendo da una settimana ma il problema è che un inglese un po' più complicato e lo stile diverso dall'ultimo libro che ho letto e per questo ci sto mettendo più tempo del previsto! 
Ma vi prometto che non lo ritroverete anche nella rubrica della prossima settimana se non nella sezione "che cosa hai appena finito di leggere".
Ma durante la lettura di questo libro mi sono concessa un paio di letture in italiano, perché sono pigra.





Che cosa hai appena finito di leggere?
Dopo tanto tempo sono riuscita a recuperare e divorare questo libro, sebbene la copertina non mi faccia impazzire, e presto farò una recensione del primo libro e del seguito di questa serie.
La storia è piuttosto originale e sebbene ci sia qualche imperfezione il libro è stata una lettura piacevole.
La seconda lettura è stata "La camera di sangue", una raccolta di piccole storie, inquietanti, che sono una specie di rivisitazione di favole classiche come "Cappuccetto Rosso" e "La Bella Addormentata".

Che cosa pensi che leggerai in seguito?
Dopo aver letto recensioni su recensioni che parlavano benissimo di questo libro mi sono decisa che fosse il caso di leggerlo.
Perciò non appena sfoltirò la mia lista di libri lo leggerò con molto piacere, sperando che le mie aspettative a riguardo non siano troppo alte.
E poi dopo aver letto, e recensito, "Anna and the French Kiss" ed essermi completamente innamorata di questa scrittrice non possono non leggere il seguito di questa serie: "Lola and the Boy Next Door" mentre aspetto anche l'uscita del terzo libro.


E per questo post è tutto ma dato che sono comunque curiosa vorrei sapere, che state leggendo? Che cosa avete letto ultimamente? Che programmi avete per le prossime letture? Fatemi sapere!

venerdì 7 febbraio 2014

Recensione di "Anna and the French Kiss" di Stephanie Perkins

Buongiorno! Buon pomeriggio! Oppure buona sera!
Oggi vi posto una recensione di un magnifico libro che è stato pubblicato di recente negli USA (pochi anni fa, e poi è uscita la ristampa da poco) e che non è ancora stato pubblicato in Italia, ma non so neanche se verrà pubblicato.
Stranamente c'ho messo solo una settimana a leggere questo libro.
Lo so che in realtà è molto tempo ma non essendo molto abituata a leggere in lingua e sono molto fiera di star facendo progressi. Purtroppo questo fine settimana, da venerdì a domenica, ero impegnata e ho dovuto rimandare la lettura e la recensione finale.
Questa recensione ve la scrivo fresca frasca di lettura perciò sarà piuttosto lunga e "piena".
Titolo: Anna and the French Kiss
Autore: Stephanie Perkins
Pubblicato nel 2010 negli Usa
Genere: young adult, romance (molta romance)
Casa editrice: Dutton
Lingua originale: inglese
Trama: Anna è una ragazza americana di diciassette anni, ha un fratello minore che adora, una migliore amica a cui vuole un bene dell'anima, un ragazzo che le piace tantissimo e che crede sia "quello giusto" e da grande vuole fare la critica di film. Le cose sembrano andare benissimo sino al momento in cui suo padre, uno scrittore di romanzi rosa molto famoso, decide che dovrà frequentare l'ultimo anno di scuola in una Scuola Americana a Parigi, in Francia. Ma Anna è spaventata, non vorrebbe lasciare suo madre e suo fratello ad Atlanta, non vorrebbe lasciare Toph, il ragazzo per cui ha una cotta, non vorrebbe lasciare la sua migliore amica. La protagonista si ritrova così in una scuola nuova, senza conoscere nessuno, e lontana chilometri di distanza dalle persone che ama. Ma Parigi è la città dell'amore e Anna incontra un ragazzo, St. Clair, per cui si prende una bella cotta. Sarebbe tutto a posto se non fosse che lui sia già fidanzato con una ragazza da più di un anno.
L'autore: Credo che metterò una statua di questa scrittrice nel mio salotto, giusto per ammirarla e rivolgerle uno sguardo adorante prima di andare a lezione.
Stephanie Perkins è una scrittrice statunitense, ha pubblicato "Anna and the French Kiss" nel 2010, in seguito ha pubblicato "Lola and the Boy Next Door" e quest'anno uscirà negli USA anche il terzo libro della saga: "Isla and the Happily Ever After"
Recensione: Capolavoro. La mia recensione potrebbe finire con questa parola, capolavoro. Mi è piaciuto così tanto che non saprei nemmeno da dove iniziare la recensione.
Ok Robin, respira, respira, fai un respiro profondo metti le dita sulla tastiera del tuo portatile e scrivi. Quando l'ho preso non mi aspettavo niente di particolare, un romanzo rosa come tanti altri, una lettura leggera, rilassante, magari poteva essere anche un'idiozia tremenda. Ma non mi aspettavo questoUna valanga di emozioni che mi ha travolta e sballottata da una parte all'altra, da un capitolo all'altro, da una frase all'altra. Partiamo dalla trama, non è niente di poi così originale quando la si legge, una ragazza si trasferisce in una scuola nuova a Parigi e s'innamora, ma è quello che ha scritto intorno alla trama a rendere questo libro così magnifico, da come la scrittrice ha caratterizzato la protagonista e gli altri personaggi, da come ha realizzato i dialoghi, le descrizioni, tutto quanto.
Il libro l'ho letto in inglese ma è un inglese molto semplice e lineare, io mi aspettavo più una cosa come "The selection" il cui stile ha reso la lettura più sgradevole, ma invece questo libro l'inglese lo rende ancora più completo, mi spiego ci sono alcune battute sull'inglese parlato negli USA e quello parlato in Gran Bretagna, questi giochi di parole rendono molto bene in inglese ma sinceramente ho paura di sapere come sarà il risultato con la traduzione italiana. Tragico.
Poi parliamo della protagonista, Anna, io non credo di aver mai amato così tanto un personaggio, mi sono immedesimata in lei sin dalle prime pagine, mi ha incantato il modo in cui la scrittrice l'ha caratterizzata, piena di emozioni contrastanti, sogni, speranze, paure, che è tipico per quell'età. E dato che anche ci sto passando non faccio altro che affezionarmi sempre di più al suo personaggio. Ho trovato anche tenerissimo il rituale che hanno lei e la sua migliore amica di scambiarsi regalini con le immagini dei loro soprannomi (derivanti da una storpiatura dei loro nomi), Banana Elefante per Anna, e Bridge Sandwich per la migliore amica.
Ma adesso parliamo di Etiénne St.Clair. 
Oh Mio Dio.
Ok Robin, respira di nuovo, ce la puoi fare, puoi continuare questa recensione.
 St. Clair. Non è solo la personalizzazione del sogno di ogni ragazza ma è un personaggio che ho amato, e che se esistesse veramente una persona così la rapirei e rinchiuderei nello scantinato per poterla ammirare quando voglio.
Adoro il suo carattere, la sua tenerezza, le sue paure, i suoi sogni, le sue incertezze. Ogni gesto che fa, ogni parola che dice, racchiude in se l'essenza dell'adolescenza.
Questo libro è uno Young Adult per eccellenza, si viene catapultati nel mondo dell'adolescenza senza mezze misure. 
L'ho divorato questo libro, non vedevo l'ora di tornare a casa per poter continuare a leggerlo.
Ma adesso voglio spendere una parola anche per l'ambientazione, Parigi, l'autrice descrive così bene questi luoghi che non solo mi sono trovata catapultata tra le varie rue della Città delle Luci ma mi ha fatto proprio venire voglia di andarci e vedere i posti dove si è svolta la splendida storia di Anna ed Etiénne.
Per non parlare degli amici che Anna si fa durante la sua permanenza a Parigi, splendidi, dei personaggi bellissimi. Da Josh a Meredith e Rashmi, tutti con una storia alle loro spalle.
Ma adesso devo chiudere la recensione altrimenti inizierò a fare spoiler o a scrivere altre duemila parole parlando soltanto dei capelli di St. Clair.
Ho solo una piccola nota da aggiungere: questa scrittrice è schizzata in cima alla mia lista di autori preferiti, in pareggio con John Gree, e chi mi segue da un po' sa cosa significa!
Attenzione John Green c'è un nuovo sceriffo in città e si chiama Perkins, Stephanie Perkins.
Voto: 10/10
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