venerdì 7 febbraio 2014

Recensione di "Anna and the French Kiss" di Stephanie Perkins

Buongiorno! Buon pomeriggio! Oppure buona sera!
Oggi vi posto una recensione di un magnifico libro che è stato pubblicato di recente negli USA (pochi anni fa, e poi è uscita la ristampa da poco) e che non è ancora stato pubblicato in Italia, ma non so neanche se verrà pubblicato.
Stranamente c'ho messo solo una settimana a leggere questo libro.
Lo so che in realtà è molto tempo ma non essendo molto abituata a leggere in lingua e sono molto fiera di star facendo progressi. Purtroppo questo fine settimana, da venerdì a domenica, ero impegnata e ho dovuto rimandare la lettura e la recensione finale.
Questa recensione ve la scrivo fresca frasca di lettura perciò sarà piuttosto lunga e "piena".
Titolo: Anna and the French Kiss
Autore: Stephanie Perkins
Pubblicato nel 2010 negli Usa
Genere: young adult, romance (molta romance)
Casa editrice: Dutton
Lingua originale: inglese
Trama: Anna è una ragazza americana di diciassette anni, ha un fratello minore che adora, una migliore amica a cui vuole un bene dell'anima, un ragazzo che le piace tantissimo e che crede sia "quello giusto" e da grande vuole fare la critica di film. Le cose sembrano andare benissimo sino al momento in cui suo padre, uno scrittore di romanzi rosa molto famoso, decide che dovrà frequentare l'ultimo anno di scuola in una Scuola Americana a Parigi, in Francia. Ma Anna è spaventata, non vorrebbe lasciare suo madre e suo fratello ad Atlanta, non vorrebbe lasciare Toph, il ragazzo per cui ha una cotta, non vorrebbe lasciare la sua migliore amica. La protagonista si ritrova così in una scuola nuova, senza conoscere nessuno, e lontana chilometri di distanza dalle persone che ama. Ma Parigi è la città dell'amore e Anna incontra un ragazzo, St. Clair, per cui si prende una bella cotta. Sarebbe tutto a posto se non fosse che lui sia già fidanzato con una ragazza da più di un anno.
L'autore: Credo che metterò una statua di questa scrittrice nel mio salotto, giusto per ammirarla e rivolgerle uno sguardo adorante prima di andare a lezione.
Stephanie Perkins è una scrittrice statunitense, ha pubblicato "Anna and the French Kiss" nel 2010, in seguito ha pubblicato "Lola and the Boy Next Door" e quest'anno uscirà negli USA anche il terzo libro della saga: "Isla and the Happily Ever After"
Recensione: Capolavoro. La mia recensione potrebbe finire con questa parola, capolavoro. Mi è piaciuto così tanto che non saprei nemmeno da dove iniziare la recensione.
Ok Robin, respira, respira, fai un respiro profondo metti le dita sulla tastiera del tuo portatile e scrivi. Quando l'ho preso non mi aspettavo niente di particolare, un romanzo rosa come tanti altri, una lettura leggera, rilassante, magari poteva essere anche un'idiozia tremenda. Ma non mi aspettavo questoUna valanga di emozioni che mi ha travolta e sballottata da una parte all'altra, da un capitolo all'altro, da una frase all'altra. Partiamo dalla trama, non è niente di poi così originale quando la si legge, una ragazza si trasferisce in una scuola nuova a Parigi e s'innamora, ma è quello che ha scritto intorno alla trama a rendere questo libro così magnifico, da come la scrittrice ha caratterizzato la protagonista e gli altri personaggi, da come ha realizzato i dialoghi, le descrizioni, tutto quanto.
Il libro l'ho letto in inglese ma è un inglese molto semplice e lineare, io mi aspettavo più una cosa come "The selection" il cui stile ha reso la lettura più sgradevole, ma invece questo libro l'inglese lo rende ancora più completo, mi spiego ci sono alcune battute sull'inglese parlato negli USA e quello parlato in Gran Bretagna, questi giochi di parole rendono molto bene in inglese ma sinceramente ho paura di sapere come sarà il risultato con la traduzione italiana. Tragico.
Poi parliamo della protagonista, Anna, io non credo di aver mai amato così tanto un personaggio, mi sono immedesimata in lei sin dalle prime pagine, mi ha incantato il modo in cui la scrittrice l'ha caratterizzata, piena di emozioni contrastanti, sogni, speranze, paure, che è tipico per quell'età. E dato che anche ci sto passando non faccio altro che affezionarmi sempre di più al suo personaggio. Ho trovato anche tenerissimo il rituale che hanno lei e la sua migliore amica di scambiarsi regalini con le immagini dei loro soprannomi (derivanti da una storpiatura dei loro nomi), Banana Elefante per Anna, e Bridge Sandwich per la migliore amica.
Ma adesso parliamo di Etiénne St.Clair. 
Oh Mio Dio.
Ok Robin, respira di nuovo, ce la puoi fare, puoi continuare questa recensione.
 St. Clair. Non è solo la personalizzazione del sogno di ogni ragazza ma è un personaggio che ho amato, e che se esistesse veramente una persona così la rapirei e rinchiuderei nello scantinato per poterla ammirare quando voglio.
Adoro il suo carattere, la sua tenerezza, le sue paure, i suoi sogni, le sue incertezze. Ogni gesto che fa, ogni parola che dice, racchiude in se l'essenza dell'adolescenza.
Questo libro è uno Young Adult per eccellenza, si viene catapultati nel mondo dell'adolescenza senza mezze misure. 
L'ho divorato questo libro, non vedevo l'ora di tornare a casa per poter continuare a leggerlo.
Ma adesso voglio spendere una parola anche per l'ambientazione, Parigi, l'autrice descrive così bene questi luoghi che non solo mi sono trovata catapultata tra le varie rue della Città delle Luci ma mi ha fatto proprio venire voglia di andarci e vedere i posti dove si è svolta la splendida storia di Anna ed Etiénne.
Per non parlare degli amici che Anna si fa durante la sua permanenza a Parigi, splendidi, dei personaggi bellissimi. Da Josh a Meredith e Rashmi, tutti con una storia alle loro spalle.
Ma adesso devo chiudere la recensione altrimenti inizierò a fare spoiler o a scrivere altre duemila parole parlando soltanto dei capelli di St. Clair.
Ho solo una piccola nota da aggiungere: questa scrittrice è schizzata in cima alla mia lista di autori preferiti, in pareggio con John Gree, e chi mi segue da un po' sa cosa significa!
Attenzione John Green c'è un nuovo sceriffo in città e si chiama Perkins, Stephanie Perkins.
Voto: 10/10

6 commenti:

  1. Accidenti Robin, se ancora avevo qualche dubbio, adesso non mi lasci scelta: devo leggerlo!

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    1. Ne sono felice ^^ è davvero un libro magnifico! Non vedo l'ora di leggere il seguito!

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  2. Wow *.* ma così mi convince a leggerlo!!!

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  3. io sono un po' una frana con l'inglese, ma ci sono parecchi libri che mi stanno interessando e ma non sono stati ancora pubblicati in italia. Volevo chiederti, è una lettura difficile? perchè prima o poi vorrei provare a leggere in lingua originale

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  4. #Jais cap, a grandi linee non credo che l'inglese utilizzato dall'autrice sia particolarmente ricercato e difficile, ma eventuali difficoltà nella lettura dipendono dal tuo livello di inglese. Non è un libricino per bambini, è un libro vero e proprio, con trama e personaggi, se credi che sia il momento giusto per provare a leggere testi in inglese questo libro è un buon candidato. E' uno dei primi libri che ho letto in inglese, e di sicuro il primo per cui non ho dovuto usare il dizionario una parola si e una no. Al massimo possono causare un po' di problemi alcune espressioni americano, ma niente che il caro buon vecchio dizionario non possa risolvere ;) in bocca al lupo!

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