giovedì 17 settembre 2015

Recensione di "Half Bad" di Sally Green

Buongiorno lettori!
Siamo già a metà Settembre e le mie letture sono più lente che mai, è solo che con ho tanti pensieri per la testa e non riesco a sedermi e leggere per un paio d'ore, ma soprattutto non riesco a mettermi a scrivere post o lavorare sul blog, o a guardare i vostri post, mi sto perdendo un sacco di iniziative e non riesco a darmi una svegliata. Spero di recuperare ad Ottobre una volta trasferita. L'unica cosa che sono riuscita a fare è stata aggiungere una slideshow con le ultime recensioni pubblicate, così sarebbe più semplice trovarle senza sperdervi in ricerca nel blog, era da secoli che la volevo mettere.
Per oggi vi lascio con una una nuova recensione, visto che le ultime che ho pubblicato erano di libri che non mi sono piaciuti ho deciso di pubblicarne una moooolto positiva!
Titolo: Half Bad
Autore: Sally Green
Pubblicato negli UK nel 2014
Pubblicato in Italia nel 2014
Genere: young adult, fantasy
Casa editrice: Penguin
Lingua originale: inglese
Trama: Nathan ha sedici anni e vive in una gabbia, ogni giorno una donna arriva e lo fa correre intorno alla casa, lo allena, gli fa riordinare e cucinare. Questo perché Nathan è un abominio, figlio di una Strega Bianca e uno Stregone Nero, ma non uno stregone Nero qualsiasi ma il più potente e il più pericoloso che sia mai esistito: Marcus. Il Consiglio delle streghe Bianche non fa che isolarlo dalla famiglia materna e dall'intera comunità. E cosa peggiore il Consiglio potrebbe rifiutargli i tre doni che gli spettano al suo diciassettesimo compleanno, impedendogli di diventare una vera Strega. Riuscirà Nathan a ottenere i suoi poteri? Ma soprattutto, capirà cosa e chi è realmente? 
L'autrice: Sally Green è una autrice inglese che vive nel North West della Gran Bretagna. Half Bad è il suo primo libro pubblicato nel 2014, primo di una trilogia fantasy, seguito nel 2015 da Half Wild. Verrà tratto un film dal libro dalla Fox 2000. 
Recensione: Ho preso questo libro l'anno scorso e nonostante fossi piuttosto curiosa di leggerlo non mi sono mai veramente decisa. L'occasione è arrivata con la Summer Book-a-thon organizzata da Giusy. Il libro è ambientato in Gran Bretagna nei giorni nostri in un mondo dove esistono le Streghe. Queste Streghe si dividono in due categorie, Bianche e Nere, le prime si ritiene che siano sempre buone mentre le secondo sempre cattive. Poi ci sono i mezzosangue, sono rari ma ci sono, e Nathan è uno di loro, per metà strega Bianca e per metà Strega Nera. Inizialmente, soprattutto nelle primissime pagine, ho avuto un po' di difficoltà ad adattarmi allo stile della scrittrice e la storia procede lentamente. Questo perché Half Bad è scritto in una sorta di stream of consciousness, la storia segue il pensiero del protagonista, ma così fa anche la punteggiatura e l'ordine delle frasi. Siccome non ci sono molto abituata ho avuto qualche difficoltà a cominciare, ma una volta entrata nel vivo della storia ho avuto difficoltà a staccarmi dal libro anche per andare a mangiare. La storia è divisa in tre parti principali, nella prima conosciamo il protagonista e la sua infanzia, nella seconda il protagonista è nella gabbia e la terza non ve la dico perché altrimenti spoilero.Comunque a metà romanzo riusciamo ad avere una buona inquadratura della storia in generale, senza buchi narrativi e troppe domande che ci frullano per la testa, infatti saremo troppo occupati a fangirlare senza pietà. Il protagonista è un tesoro, l'ho adorato. Nathan è qualcosa di completamente diverso dal solito protagonista, è intelligente, vivace, astuto e ha un bellissimo e profondissimo legame con la natura. Mi è piaciuto molto il suo rapporto con la famiglia materna, la madre e i figli di sua madre, soprattutto il rapporto con il fratellastro. La parte sulla
natura delle Streghe Nere, sui loro poteri e sulle loro abitudini, era meravigliosa, tutto viene descritto e spiegato per filo e per segnoCiò che ho trovato molto intenso e soprattutto realista è il rapporto tra Nathan e suo padre Marcus, i due non si sono mai conosciuti eppure Nathan non può fare a meno di fantasticare su suo padre. Quando è rinchiuso nella gabbia non può fare a meno di sperare che suo padre lo venga a salvare, sono stata sull'orlo delle lacrime per quasi tutta la lettura. Sally Green ci presenta delle Streghe Bianche che poi così buone non sono e delle Streghe nere che si hanno fatto cose brutte ma erano costretti a farle. Insomma i buoni non sono poi così buoni e i cattivi si sono cattivi ma sono sempre meglio dei buoniOra non dovete pensare che questo libro sia triste e cupo, sono morta dalle risate più di una volta. Nathan è un personaggio simpaticissimo, riesce a fare ironia nei momenti peggiori e mi ha fatto ridere quando in realtà avrei dovuto piangere. Ci sono anche altri personaggi che spezzano la tensione, in primis Rose, un personaggio che ho amato tantissimo, e poi Gabriel, il mio amatissimo Gabriel. Un altro elemento che credo sia stato creato molto bene, ma che spero venga approfondito successivamente, è la magia. Ogni strega ha un suo potere particolare e questi poteri sono legati alla genetica, per dire se i genitori sono Guaritori probabilmente anche i figli lo saranno, oppure prenderanno i poteri dai nonni. L'ho trovato molto logico e sensato, ma avrei ancora diverse domande a riguardo. Ad esempio non ho ben capito se ci sono incantesimi che possono fare tutte le streghe o se le pozioni le possono fare tutte oppure solo alcune. Spero che le cose vengano chiarite successivamente. Ho amato questo libro, come avrete ormai capito, l'unica pecca è la romance. Ora direte che io no sono molto romantica ed è per questo che non mi è piaciuta, invece no. Non mi è piaciuta perché era banale, Nathan che si innamora di una ragazzina una Strega Bianca, bionda, occhi azzurri, perfetta. Questi sentimenti avevano senso fino a metà libro dopo di che nella seconda metà ogni volta che leggevo il nome Annalise volevo strozzarmi, quella di Nathan era solo una cotta infantile e spero che nel prossimo libro se ne accorga. Per quel che riguarda me sto con Rose, io sono Team Gabriel. Per concludere, consiglio questo libro a tutti ma soprattutto a chi come me ama gli elementi fantastici e soprannaturali. La copertina è fantastica, la storia è fantastica, i personaggi sono fantastici, tutte ottime ragioni per cui correre a comprare il libro. Nel frattempo io corro a prendere il seguito: Half Wild.
Voto: 9/10

mercoledì 16 settembre 2015

WWW... Wednesday! #57

Buongiorno a tutti!
Oggi ci aspetta una nuova puntata della cara rubrica WWW... Wednesday così posso aggiornarvi su tutte le mie letture, o meglio non-letture. Infatti in questo periodo mi sento particolarmente pigra e ho passato gran parte del tempo e preoccuparmi per l'università e a guardare drama. Non credo che questo settembre farò faville per quel riguarda la mia Challenge su Goodreads, sarò fortunata se leggo due libri. 


- What are you currently reading? Che cosa stai leggendo adesso?
- What did you recently finish reading? Che cosa hai appena finito di leggere?
- What do you think you'll read next? Che cosa pensi che leggerai in seguito?

Che cosa stai leggendo adesso?
E' inutile finire A Darker Shade of Magic sembra un'impresa titanica, sono sempre ferma nello stesso punto e ad essere sincera ho poca voglia di proseguire, ma allo stesso tempo non vedo l'ora di liberarmi di questa lettura. Per cercare di riprendermi da questo blocco del lettore ho iniziato a rileggere Harry Potter e la Pietra Filosofale, ma anche questa lettura procede a velocità 0. Spero che questo blocco del lettore sparisca in fretta dato che la pila di libri da leggere sta diventando pericolosamente alta.


Che cosa hai appena finito di leggere?
L'unica lettura che sono riuscita a terminare è Ristorante al termine dell'Universo di Douglas Adams, una lettura bellissima che mi fa amare questa saga fantascientifica sempre di più. Mai avrei detto che un libro di fantascienza mi sarebbe piaciuto tanto. Credo che continuerò questa saga al mio rientro per le vacanze, prima di tutto perché ho parecchie altre letture da fare e poi perché l'edizione italiana della Mondadori mi piace tantissimo, nel primo libro c'erano anche degli adesivi *^*

Che cosa pensi che leggerai in seguito?
Questa domanda è piuttosto problematica perché prima di leggere qualcosa di nuovo dovrei finire i libri che ho in lettura. Tuttavia ho deciso che queste due settimane, dopo aver concluso A Darker Shade of Magic, mi concentrerò sui libri che mi hanno inviato autori emergenti. Ne ho diversi da leggere e detesto far aspettare le persone così tanto, purtroppo o per un motivo o per l'altro anche dopo aver finito l'esame ero sempre in giro per segreterie ed uffici. Adesso però mi ci metto d'impegno.

E voi, che cosa state leggendo? Quali libri avete letto di recente? Quali sono i vostri progetti per le prossime letture? Fatemi sapere!

lunedì 14 settembre 2015

Books I'll Bring to University | Libri che porterò all'università

Buongiorno cari lettori!
Così come succede nella vita di molti anche io presto partirò per l'Università, realizzando così uno dei miei più grandi sogni: studiare in Inghilterra. E' stata una faticaccia ottenere questo risultato ma sono sicura che ne varrà la pena. Non solo avrò l'occasione di perfezionare la lingua e visitare il Paese ma avrò a portata di mano libri in lingua originale freschi freschi di stampa. Siccome partirò tra breve il mio unico pensiero per il momento è la valigia, e tra le tante cose che porterò con me, tra foto, vestiti, quaderni, non posso non prendere anche qualche libro.
Ho deciso di prendere i libri che sono i miei preferiti, quelli che ogni tanto mi piace riprendere in mano, così nei momenti di nostalgia avrò modo di tirarmi su il morale. Non è stato semplice scegliere ma finalmente ecco i titoli che per me sono i più importanti.



Noi, ragazzi dello zoo di Berlino
Ho comprato questo libro di recente, visto che quando l'ho letto ero alle medie e me lo avevano prestato, quando l'ho riletto l'anno scorso l'ho letto in ebook, ma come ho visto questa edizione in libreria mi sono detta "è assurdo che non abbia una delle mie letture preferite in cartaceo!". E' uno dei miei libri preferiti, uno dei pochi che ho riletto e uno che credo debba essere letto da tutti almeno una volta. E' un romanzo forte che fa riflettere, soprattutto essendo una biografia. Ma come lo si inizia non ci si può staccare dalle pagine, neanche dopo che lo si è concluso.

Orgoglio e pregiudizio
Sarebbe stato un tradimento se non portassi con me uno dei miei libri preferiti. Ancora non ho deciso su quale edizione portarmi dietro, ma credo che alla fine opterò per quella un po' vecchiotta ma poco voluminosa, che alla fine è quella che ho riletto più volte. Ho scoperto questo libro a 14, l'avevo portato con me quando ero andata in Inghilterra per un corso estivo, spero che mi porti buona fortuna anche questa volta.

Fightclub
Altro libro che non posso non portare è Fightclub, il primo libro che ho letto di Chuck Palahniuk. Spero di avere anche l'occasione di rileggerlo perché rimane uno dei miei libri più amati di sempre. Adoro il modo in cui è scritto, adoro la storia, i personaggi e mi ha fatto conoscere uno scrittore che adoro. Non sarebbe camera mia senza questo romanzo..

Guida galattica per gli autostoppisti
Questo libro è stata una scoperta più recente, l'ho letto quest'estate e me ne sono innamorata perdutamente tanto che ho letto il seguito subito dopo. E' stata una piacevole sorpresa, visto che solitamente non sono un'amante dei libri fantascientifici. E' un libro divertente ma che allo stesso tempo mi ha fatto riflettere, e se c'è una cosa che apprezzo sono i romanzi comici intelligenti, così come Il più grande uomo-scimmia del Pleistocene

Harry Potter e la pietra filosofale
Su questa saga ero indecisa se prendere il primo oppure il terza, sono entrambi i miei preferiti, ma ho deciso di optare per il primo. Questo libro tecnicamente non dovrebbe fare parte della lista perché non credo che prenderò la mia edizione, infatti pensavo di comprare lì la nuova edizione illustrata (di cui mi sono già innamorata perdutamente <3). Perché lo voglio con me? 1- E' una delle mie saghe preferite di sempre 2- Niente tira su di morale come una bella rilettura di HP 3- è ambientato in Gran Bretagna.

E per questo post è tutti? Voi che libri portereste? Quale libro vi tira su di morale o vi fa sentire a casa? Fatemi sapere!

sabato 12 settembre 2015

Recensione di "Cancella il giorno che mi hai incontrato" Leisa Rayven

Buongiorno cari lettori!
Oggi vi aspetta una recensione un po' particolare, perché più che essere una recensione è un'ode al mio disgusto. Questo libro l'ho letto durante la Summer Book-a-thon ed era uno dei pochi della lista che sono riuscita a recuperare (lunga storia), già essendo un libro romantico sapevo che cosa aspettarmi, per di più essendo anche New Adult avevo già messo un sacchetto per il vomito a portata di mano. Purtroppo non avevo pensato a prendere un paio di fiammiferi perché più volte nel corso della lettura ho sentito l'urgenza di dargli fuoco. Ho cercato di riderci su, di prenderla sul divertente, ma è stato più forte di me. Naturalmente non c'è niente di male ad apprezzare un libro del genere e non intendo, con questa recensione, denigrare le persone che lo fanno, si tratta solo di una mia impressione.
Titolo: Cancella il giorno che mi hai incontrato (Bad Romeo)
Autore: Leisa Rayven
Pubblicato negli USA nel 2014
Pubblicato in Italia nel 2014
Genere: new adult, romance
Casa editrice: Fabbri Editori
Lingua originale: inglese
Trama: Cassandra e Ethan sono due giovani talenti che vengono presi nell'Accademia di recitazione. La loro intesa sul palco è palpabile, tanto che vengono scelti come protagonisti nella rappresentazione di fine anno: Romeo e Giulietta. Solo che una volta calato il sipario il loro rapporto è complicato. Lei è timida, ingenua e disperata nel tentativo di farsi accettare dagli altri. Lui il bello e terribile a cui nessuna ragazza può resistere. Dopo la loro rottura le loro strade si separano, lei vive a New York dove lavora come attrice mentre lei parte in tournée in Europa. Ma le loro strade si incrociano di nuovo quando finiscono per lavorare insieme ad una rappresentazione.
L'autrice: Leisa Rayven è una scrittrice australiana che ha inizialmente lavorato come attrice. Bad Romeo è il suo romanzo d'esordio, pubblicato nel 2014.
Recensione: Questo libro segue di filoni diversi, uno è il presente con una Cassandra intenta a svolgere un lavoro di attrice a New York e che scopre di dover lavorare con il suo ex ragazzo, con il quale si sono lasciati in pessimi rapporti; l'altro filone è quello della storia di una giovane Cassandra che inizia la scuola di recitazione, dove incontrerà Ethan. Questa storia delle due storie parallele, il prima e il dopo, poteva essere usata meglio, infatti solo nell'ultimo capitolo (sono seria) si scopre che cosa abbia fatto Ethan per ferire Cassandra così tanto, e sinceramente dopo essermi sorbita una lettura del genere mi aspettavo qualcosa di molto più grave. Lo stile dell'autrice è molto semplice, anche troppo, il linguaggio usato è quello di una ragazzina di terza media, espressioni tipo "mi impegnavo un casino" che sinceramente potevano essere evitate. Anche l'insegnante di teatro si esprime in modo da far rizzare i capelli. La maggior parte dei dialoghi sono profondi quando una pozzanghera e utili alla storia quanto delle scarpe senza suole. A differenza di The Duff dove il linguaggio scurrile era perfettamente amalgamato con lo stile della scrittrice, qui invece sembra messo apposta di quando in quando solo per farlo sembrare un romanzo giovanile, le parolacce e le imprecazioni stonano terribilmente. La storia di per se non mi ha interessato più di tanto, visto che il titolo originale è Bad Romeo mi aspettavo un po' più di Shakespeare e meno Uno splendido disastro. Ma in generale questo libro era così pieno di scemenze che quasi ho iniziato a perdere fiducia nell'editoria. L'etichetta dello shampoo è molto più istruttiva e interessante della storia di Cassie e Nathan, e almeno quella non mi avrebbe fatto venire un esaurimento nervoso. Anche qui, come al solito, abbiamo una protagonista molto brava in quello che fa, anzi ha un talento eccezionale, è molto insicura e che cerca di piacere a tutti, questo include mentire e fingersi un'altra persona, anzi a pagina 20 e qualcosa la scrittrice ha avuto la premura di psicoanalizzare il comportamento della protagonista per farci capire perché si comportasse così. Non viene dato spazio alla
fantasia del lettore, le cose vengono spiegate per filo e per segno, lei si comporta così perché, lui si comporta così perché, ma alla fine è solo un escamotage per evitare di approfondire psicologicamente il personaggio, per dare il contentino al lettore della serie: "ecco perché si comportano così, adesso torna a concentrarti sui pettorali di Ethan"
Già nei primi capitoli, senza andare troppo avanti, troviamo un bellissimo esempio di "Io sono diversa dalle altre ragazze" perché lei è pura e casta mentre le altre indossano gioielli e si truccano, anzi le loro facce sono "imbrattate di make-up". La prima parte della storia è tutta così lei che è diversa ma che cerca di entrare nel gruppo "facendo la scimmia come gli altri". Inizia anche a fumare perché "lo facevano tutti", ottimo no? Potrebbero utilizzarlo come slogan pubblicitario: accenditi una sigaretta e fatti degli amici! Ah, quasi dimenticavo lei legge anche romanzi classici! Una ragazza che paragona le altre ragazze ad uccelli esotici, legge anche i classici. La nostra protagonista ha anche un diario a cui si rivolge con "Caro Diario...", roba da seconda elementare. Lui invece è tenebroso, enigmatico, geniale, e diversamente dalla protagonista non fa niente per farsi accettare dal gruppo, anzi disprezza lei, giustamente, perché fa la scema con gli altri. Ethan ha un problema sul palco, non riesce a stabilire una connessione con gli altri attori, ma non preoccupatevi ci penserà la nostra protagonista a sistemare le cose. Il classico ragazzo bello ma antipatico per cui la protagonista si prende una sbandata, nonostante lui la tratti come uno malata contagiosa. Le cose non migliorano nella trama del presente, c'è lei che cerca di evitare lui e sino alla fine non si capisce perché si siano lasciati ne perché lei
lo odi così tanto. Ma non è che lei lo odi, no, perché è ancora attratta da lui, ovvio no? Ma poi il libro è pieno di vari stereotipi, dalla ragazza bella che per recitare ha offerto prestazioni sessuali alla ragazza con i capelli corti che è sicuramente lesbica perché si sa' che solo loro li tengono così. Per di più per fare legare i due protagonisti l'autrice inventa i peggio esercizi di recitazione come ad esempio "rivelarsi dei segreti a vicenda" oppure "ricopiare l'uno le azioni dell'altro", ma dico, cosa costa andare a vedere una lezione di recitazione? Non si usa più fare ricerca sul tema che si vuole trattare? E' caduta in disuso la pratica del cercare informazioni? E dire che nel ventunesimo con internet e smartphone non dovrebbe essere difficile. L'unica parte salvabile, credo che sia un capitolo, è quando parla dell'importanza dell'arte e degli artisti. Questo discorso si può applicare davvero a tanti campi, anzi in generale a tutti gli studi umanistici che vengono sempre più svalutati e ritenuti meno utili di quelli scientifici. Avrei preferito che la Rayven si fosse concentrata maggiormente sul teatro e meno sui problemi adolescenziali. Mi chiedo come sia possibile scrivere 400 pagine di nulla assoluto, un tira e molla tra due bambocci, dialoghi inutili e personaggi così simpatici da far venire un eczema. 
Questo libro non è che l'ennesima fantasia di una scrittrice, lei, ragazza perfetta, pura e casta, che ha un talento immenso in un'area di suo interesse, che si innamora perdutamente del figo e tenebroso di turno con il quale si metterà eventualmente insieme.
Ma del resto che cosa potevo aspettarmi da una scrittrice che dice apertamente di avere un canguro come amico immaginario?
Voto: 3/10

mercoledì 9 settembre 2015

WWW... Wednesday! #56

Buongiorno cari lettori!
Purtroppo le mie letture vanno un po' a rilento ultimamente e quel che peggio è che non capisco neanche il perché, in fondo non è che sia particolarmente occupata ma non riesco a sedermi per più di cinque minuti di fila a leggere. E ho così tanti libri da leggere che mi viene il capogiro!
Comunque questi sono gli ultimi aggiornamenti sulle mie non-letture.


- What are you currently reading? Che cosa stai leggendo adesso?
- What did you recently finish reading? Che cosa hai appena finito di leggere?
- What do you think you'll read next? Che cosa pensi che leggerai in seguito?

Che cosa stai leggendo adesso?
Le mie non letture di questi ultimi dieci giorni (?) sono due attualmente in corso. La prima è A Darker Shade of Magic che non mi sta prendendo quasi per niente, i personaggi per adesso mi stanno parecchio sulle scatole e trovo la storia leggermente noiosa. In compenso credo di aver trovato uno dei protagonisti più stupidi della storia della letteratura. L'altro libro che sto leggendo è Ristorante ai confini dell'universo di Douglas Adams, che mi sta piacendo parecchio ma semplicemente credo che questo non sia periodo di letture. Mi sento particolarmente pigra.

Che cosa hai appena finito di leggere?
Il meno recente è Magonia, una lettura pesante e per niente bella, spero di riuscire a parlarvene in una recensione per poter scrivere di quanto sia stato irritante come libro. E pensare che ho pure pagato per comprarlo! Avrei speso di meno se mi fossi data all'LSD, ma no, leggiamo gli svarioni di qualcun altro. Perché secondo me per scrivere, e soprattutto per pubblicare, un libro del genere bisogna essere sotto effetto di droghe. Invece è stata una lettura decisamente migliore: After Dark di Murakami. Non avevo mai letto niente di questo autore, nonostante vedessi i suoi romanzi ogni volta che mettevo piede in libreria, e devo dire che è stata propria una piacevole scoperta!


Che cosa pensi che leggerai in seguito?
Ci sono almeno una quarantina di libri che dovrei leggere prima della partenza, dubito di riuscire a leggerli tutti quanto, ma cercare di decidere cosa leggere in seguito mi sembra un'impresa galattica. Credo che punterò su letture un po' più complesse e magari dedicarmi a quelle, come Franny e Zooey di J.D. Salinger. Oppure prenderò un libro un po' lunghetto ma leggero, e si spera non troppo orrendo, come The Heart of Betrayal, di Mary E. Pearson, seguito di The Kiss of Deception. Credo che deciderò sul momento il libro che mi attira di più.

E voi, che cosa state leggendo? Quali libri avete letto di recente? Quali sono i vostri progetti per le prossime letture? Fatemi sapere!

martedì 8 settembre 2015

Nuovi Arrivati! #12

Buongiorno cari lettori!
Finalmente sono tornata a casa, giusto in tempo per iniziare a preparare le valigie (ce la farò a finirle in due settimane?). Comunque mi dispiace avervi abbandonato questi giorni ma avevo ospiti a casa e non sarebbe stato carino da parte mia sedermi al computer per un paio d'orette. Ma sono tornata e ho una marea di post che non vedo l'ora di pubblicare!
In primis, ecco i miei ultimissimi acquisti, credo che siano anche gli ultimi che prenderò prima della mia partenza.
Ormai dei libri di Palahniuk che ho comprato nell'ultimo anno mi mancano da leggere solo Soffocare e Survivor, spero di riuscire a leggere se non adesso durante le vacanze di Natale. Ormai ho capito che comunque è un autore che mi fa piacere leggere e ho intenzione di leggere altri suoi libri, per non dire tutti. Invece, un autore che ho scoperto
da poco e di cui mi sono innamorata è Murakami, di cui ho letto After dark e di cui non vedo l'ora di leggere Norwegian Woods. Questo autote è stata una piacevole sorpresa, diciamo che sempre visto i suoi libri ogni volta che andavo in libreria ma mi sono finalmente decisa a provarlo. Poi il romanzo che ho era ambientato a Tokyo perciò ho passato gran parte della lettura con gli occhi a cuoricino. Un altro autore che mi piace nonostante abbia letto solo un suo romanzo è J. D. Salinger, Il giovane Holden mi era piaciuto molto e per qualche motivo pensavo fosse il suo unico libro pubblicato. Dopo aver letto Franny e Zooey ho deciso di puntare sui Nove Racconti.

E per questo post è tutto! Avete letto qualcuno di questi libri? Conoscete gli autori? Fatemi sapere cosa ne pensate!

sabato 5 settembre 2015

Recensione di "Confess" di Colleen Hoover

Buongiorno cari lettori!
Per qualche giorno sarò fuori città e la mia presenza sarà un po' scarsa, ma state tranquilli perché ho programmato diverse recensioni di libri letti questo mese, che con mia grandissima gioia non sono pochi. Ma viene a trovarmi un'amica perciò sarò piuttosto occupata.
La prima di queste recensioni è su "Confess" di Colleen Hoover, un acquisto anche abbastanza recente che ho fatto per tentare di rifare pace con il genere romantico ma ahimè non ha funzionato.
Titolo: Confess
Autore: Colleen Hoover
Pubblicato negli USA nel 2010
Inedito in Italia
Genere: new adult, romance
Casa editrice: 
Lingua originale: inglese
Trama: Auburn è una giovane ragazza che si è appena trasferita a Dallas, ha le idee molto chiare su quali sono i suoi obbiettivi e non permetterà che niente e nessuno possa distrarla. Owen è un artista, si concentra molto sul suo lavoro e per questo ha problemi a far durare una relazione. Quando si incontrano per caso nessuno dei due aveva previsto un'attrazione così forte. Ma funzionerà la loro relazione quando entrambi hanno alle spalle un passato difficile? 
L'autrice: Colleen Hoover è una scrittrice statunitense. In quanto a biografia non si riesce a trovare molto neanche cercando nei siti americani. Ha scritto diversi libri, tutti young adult e romance. In Italia sono stati pubblicati "Le coincidenze dell'amore" e "Tutto ciò che sappiamo dell'amore".
Recensione: Se mi seguite da un po' saprete due cose di me: uno, non vado d'accordo con i romanzi rosa (tranne qualche rara eccezione); due, non ho avuto belle esperienze con la Hoover, a eccezione di Tutto quello che sappiamo dell'amore. Ma siccome sono stata convinta a riprovare a riavvicinarmi ai romanzi rosa per far uscire il mio lato romantico, che credo ormai sia rinsecchito, ho preso due libri della Hoover (un bestseller nella categoria), uno di questi è stato Never Never e l'altro Confess. Due libri, due fiaschi totali. Il libro è ambientato a Dallas in Texas ed inizia presentandoci una fantastica protagonista quindicenne che si prodiga a giurare amore eterno al fidanzatino sul letto di morte (iniziamo bene). Nel capitolo successivo sono passati diversi anni e abbiamo una protagonista che è ritornata a Dallas, senza un soldo, con una coinquilina psicopatica. Lo
stile della scrittrice è senza dubbio facile da leggere anche in lingua originale ma in certi punti le interazioni tra i due protagonisti diventavano così melense che non ho fatto altro che saltare pagine. Sarò sincera con voi, inizialmente avevo messo il libro da parte con l'intenzione di non toccarlo mai più ma alla fine mi sono convinta a finirlo, come ho fatto? Ho saltato le parti che non mi piacevano, cioè pagine o capitoli interi, c'erano alcuni pezzi di un'angoscia e di una pesantezza che mi hanno fatto più volte pensare di dare fuoco al libro. Tutti i colpi di scena mi sono sembrati così esagerati da risultare stupidi, erano senza senso, così esasperatamente tragici che mi hanno fatto solo alzare gli occhi al cielo. Ma parliamo dei personaggi: Auburn, doveva essere lei a morire nelle prime cinque pagine. Stupida, troppo sensibile e senza spina dorsale. Una bambola di pezza che dove la lasci resta, senza forza di volontà, si fa' calpestare da chiunque, anzi quasi quasi è lei a chiedere di essere usata come uno zerbino. Ma leggendo dei suoi genitori capisco che si tratta di genetica e non posso che compatirla. I genitori lasciano che la loro figlia venga umiliata, usata e calpestata da una sconosciuta. A quanto pare nessuno conosce l'esistenza di avvocati e polizia, che devono intervenire in determinate situazioni, ma forse la Hoover non ne ha mai visto in vita sua, questo spiegherebbe l'assenza di queste figure in tutti i suoi libri. Owen, un altro martire, il classico ragazzo bello, un artista tormentato incapace di far durare una relazione. Ma tra Owen e Auburn è diverso, è vero ammmore. Bleah... Io odio profondamente l' insta-love e figuriamoci se in questo libro poteva mancare. Due sconosciuti che si innamorano e che nell'arco di due settimane sono pronti a mettere su famiglia. La cosa più assurda è il modo in cui reagisce Auburn quando Owen non la richiama, dopo che si erano conosciuti da un paio d'ore, sembrava che suo marito l'avesse tradita. Per non parlare del sessismo e dello slut-shaming che ho trovato in questo romanzo, vi lascio giusto un assaggio. Sono assolutamente inorridita da questa lettura, rappresenta tutto ciò che una persona non deve fare in vita sua. L'unica parte semi decente è l'arte, ci sono delle immagini tra le pagine del libro, e l'idea che c'è dietro, cioè dei quadri che si ispirano a delle confessioni scritte da sconosciuti che Owen collezione e utilizza per i suoi pezziIl plot-twist finale era così scontato che lo avevo intuito a pagina 14. Consiglio questo libro come regalo in occasione del compleanno del vostro peggior nemico oppure da utilizzare per un falò in caso naufraghiate su un'isola deserta. Mi dispiace che questa recensione sia così corta perché potrei scrivere un intero libro commentando ogni singola parola, ma voglio evitare spoiler nel caso qualche anima coraggiosa voglia avventurarsi nella lettura.
Personalmente mi serviranno diversi anni di terapia dallo psicanalista per riuscire a superare questa lettura.
Voto: 2/10 [Due punti solo per la cover e sono generosa]

martedì 1 settembre 2015

Monthly Recap | August - TBR | September

Buongiorno, o meglio buonasera cari lettori!
Mi scuso per l'assenza di questi giorni soprattutto perché è stata senza preavviso, spero di riuscire a recuperare i post che ho saltato.
Almeno ad Agosto ho recuperato davvero tante letture, non credo che riuscirò a fare lo stesso per questo mese visto che tra poche settimane dovrò partire per l'università.
Eccovi il recap e i miei obbiettivi per questo Settembre.

Blog
Letture e Challenge
  • Questo mese ho letto: Confess di Colleen Hoover, The Winner's Crime di Marie Rutkoski, Half Bad di Sally Green, Bad Romeo di Leisa Rayven, Il mio splendido migliore amico di A.G. Howard, The Wrath and The Down di Renee Ahdieh, Magonia di Maria Dahvana Headley, After Dark di Haruki Murakami, Fahrenheit 451 di Ray Bradbury, The Kiss of Deception di Mary E. Pearson, The Duff di Kody Keplinger, Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams e Shadow and Bone di Leigh Bardugo.
  • Sono arrivata a 38 su 100 con la mia sfida su Goodreads
  • Libri letti in totale: 13!
  • Dato che a fine mese mi trasferirò in Inghilterra per iniziare l'università, dovrò leggere quanto più possibile all'inizio del mese. Probabilmente non riuscirò a leggere la stessa quantità di libri che ho letto ad Agosto ma farò del mio meglio. Vorrei leggere: The Heart of Betrayal di Mary E. Pearson, Ristorante ai confini dell'universo di Douglas Adams, Franny e Zooey di J.D. Salinger, Sottomissione di Michel Houellebecq ed infine The Young Elites di Marie Lu.
E voi, com'è stato Agosto? Avete rispettato la vostra TBR? Quali programmi avete per questo Settembre? Fatemi sapere!
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