domenica 29 settembre 2013

Inizio anche io

Ho preso la decisione di aprire questo blog per poter scrivere e pubblicare online le mie recensioni. A me piace davvero tanto leggere, leggo tutto quello che mi capita per mano, e ora voglio iniziare a scrivere quello che penso dei libri che ho letto nella speranza di invitare altre persone a leggerli.
Ma prima è meglio che mi presenti:

Salve a tutti,
mi chiamo Robin e sono una lettrice compulsiva. Non ho un genere preferito di libri, leggo libri gialli o di genere fantasy, rosa oppure romanzi storici, non mi faccio molti problemi. Sono di larghe vedute, forse un po' troppo larghe con i film, libri, musica e serie tv. Mi piace studiare le lingue e ho iniziato a leggere alcuni libri in lingua originale, troppo impaziente per aspettare la loro pubblicazione in Italia.

Come primo libro da recensire ho scelto Hunger Games. 


Titolo: Hunger Games
Autore: Suzanne Collins
Pubblicato negli Usa nel 2008
Pubblicato in Italia nel 2009
Casa editrice: Mondadori
Genere: romanzo distopico
Lingua originale: inglese

Trama: il romanzo è ambientato in un Nord America post-apocalittico in una regione chiamata Panem. Questa regione è suddivisa in 12 distretti che sono sotto il controllo di Capital City. Ogni anno vengono organizzati gli Hunger Games, i partecipanti sono un ragazzo e una ragazza dagli 11 ai 18 anni per ogni distretto e vengono tirati a sorte da un rappresentante di Capital City. I partecipanti durante questo gioco devono uccidersi a vicenda in diretta nazionale, solo l'ultimo a sopravvivere sarà proclamato vincitore e potrà tornare a casa. La protagonista Katniss Everdeen vive nel distretto 12, quello più povero, dopo la morte del padre è costretta a prendersi cura di sua madre e di sua sorella Primrose. Il giorno del sorteggio Katniss si offre volontaria per partecipare ai giochi al posto della sorella minore, l'altro partecipante è Peeta Mellark un giovane ragazzo che tempo prima le aveva salvato la vita dandole del pane quando stava per morire di fame poco dopo la morte del padre.

L'autore: Suzanne Collins nasce ad Hartford, nel Connecticut, il 10 agosto del 1962. Figlia di un officiale del U.S. Air Force, sin da piccola è costretta a trasferirsi spesso. Inizia la sua carriera come sceneggiatrice per programmi televisivi per bambini nel 1991. Hunger Games è il suo primo libro della trilogia Hunger Games. Il suo primo libro ha venduto oltre 60 milioni di copie negli Stati Uniti ed è stato tradotto in oltre 40 paesi.

Recensione: E' uno di quei libri che quando lo inizi non stacchi più gli occhi dalle pagine, rimani incollato a leggere sino a che non lo si finisce e aspettando con ansia il seguito. Lo stile è molto scorrevole, semplice da seguire e molto dettagliato. L'autrice cura molto bene i particolari, non si limita solo a raccontare la storia di Katniss ma arricchisce il libro con dettagli importanti riguardo l'ambientazione che aiutano il lettore ad immedesimarsi nella storia. Ho apprezzato molto che scrivesse riguardo alla storia di Panem, come sono nati gli Hunger Games, e anche le vicende personali di alcuni personaggi, l'ambientazione dei distretti, tutto questo serve per spezzare un po' dalla trama principale e mantiene vivo l'interesse del lettore. La trama è originale, qualcosa di innovativo, e ben costruita. I personaggi non sono scontati e la loro personalità viene analizzata con cura. La protagonista Katniss è determinata, coraggiosa, protegge la famiglia, non è una principessa che vive nel castello dove tutto è perfetto ma si trova ad affrontare gli ostacoli che la vita le dà, è un personaggio vero ed è questo che permette ai lettori di fare il tifo per lei. Peeta è molto brillante, e sebbene non sia particolarmente bravo a combattere è un personaggio molto carismatico ed è questo che aiuta Katniss, che da parte sua è più brava a sopravvivere in situazioni davvero difficili. I protagonisti sono ben costruiti, con pregi e difetti, si aiutano l'un l'altro. Suzanne Collins si è ispirata alla mitologia greca in particolare al mito di Teseo e il Minotauro. Gli Hunger Games sono il panem et circensem di una realtà post-apocalittica. Non è un libro rivolto ad una cerchia ristretta di lettori, secondo me è un libro che in tanti possono apprezzare. Tratta tematiche importanti come la povertà e l'oppressione di un governo verso i cittadini.

Voto: 10/10








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