Titolo: Il fascino del peccato
Autore: Aimee Agresti
Pubblicato in Italia nel 2013
Casa editrice: Nord
Genere: romanzo young adults
Lingua originale: inglese
Trama: Il libro è ambientato nella Chicago dei nostri giorni, nel Lexington Hotel. Haven Terra e altri due compagni di scuola vengono selezionati per uno stage nel famoso albergo dove a suo tempo aveva alloggiato Al Capone. Durante questo stage ognuno sarà seguito da un mentore e dovrà svolgere diversi compiti per aiutare lo staff durante la riapertura dell'albergo. Haven ha il compito di fotografare lo staff per una mostra fotografica nella galleria dell'hotel, entra in contatto con persone molto influenti e tra lei e il giovane ed affascinante vicedirettore Lucian si accende subito la scintilla. Ma bastano pochi giorni perché inizi a capire che non tutto è come sembra e che lo staff nasconde più di un segreto. Sembra che dietro le cortesie e l'affetto dimostrato verso di lei da Lucian si nasconda una terribile realtà. Cosa c'è realmente dietro la facciata del Lexington hotel? Cosa nasconde l'affascinante e misterioso Lucian?
L'autore: Aimee Agresti è una scrittrice e una giornalista statunitense. Si è laureata alla Northwestern University in giornalismo. Vive a Washington con il marito e il figlio.I suoi lavori come giornalista sono stati pubblicati per People, Boston Magazine, Woman's health e per il DC Magazine. Il fascino del peccato è il suo primo romanzo young adult.
Recensione: Vorrei iniziare questa recensione dicendo che io ho letto questo libro, lo so, dovrebbe essere scontato dato che lo sto recensendo ma è meglio specificarlo dato che devo smentire un paio di cose. Prima di iniziare la lettura di questo libro mi sono informata sulla trama su internet, alcune molto accattivanti mi hanno convinto a leggerlo. Ma quando l'ho finito mi sono accorta che queste trame non erano del tutto corrette, innanzitutto Lucian non è il mentore di Haven ma quello di Lance un'altro studente selezionato per lo stage, il mentore della protagonista è Amelia Brown la direttrice dell'hotel. Nella trama per di più si accenna solo ad Haven e Lucian, ma ci sono altri personaggi molto importanti nel corso della storia che molto spesso non vengono neanche menzionati come Amelia, Lance e Dante il terzo studente. Fatta luce su questi punti spero di aver chiarito un po' le idee. Allora, adesso iniziamo a recensire seriamente. La trama è molto particolare, qualcosa di originale e innovativo, sebbene alcuni aspetti siano palesemente ispirati da Il ritratto di Dorian Grey, con alcune aggiunte più macabre. Mi sono piaciuti molto i personaggi di questo libro, molto interessanti ed usati con molta abilità nella costruzione della storia. Interessante anche l'ambientazione, un elegante albergo che ha fatto da sfondo a uno dei più noti criminali Al Capone, però mi sarebbe piaciuto di più se l'autrice avesse inserito più dettagli sulla storia di Chicago. E' un romanzo molto intricato con un finale che lascia davvero senza parole. Aimee Agresti non ripete i soliti cliché dei romanzi young adults, infatti è ricco di colpi di scena che tengono il lettore incollato alle pagine mentre trattiene il respiro. Un romanzo ricco di suspence, un'ambientazione molto ricca e personaggi ben impostati. Rimangono ancora alcune questioni irrisolte dopo la conclusione di questo primo che premettono l'uscita di un seguito, sono molto curiosa di vedere come ha intenzione di continuare l'autrice. Comunque sebbene ho apprezzato molto le descrizioni dettagliate avrei preferito qualche informazione di più sulla città, l'ambientazione del libro è pressoché completamente concentrata sull'albergo, a volte sembra quasi di soffocare, giorni e giorni sempre nello stesso posto mi ricorda un po' Shining questo aspetto. Nel libro è presente anche una nota paranormale, la classica lotta tra bene e male, che però rimane inizialmente nascosta, infatti solo alla fine si avranno le risposte che servono a far luce su questi misteri.
Voto: 8/10
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