martedì 14 ottobre 2014

Recensione de "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" di Mark Haddon

Buonsalve miei cari seguaci (suona malissimo)!
Ultimamente sento il bisogno quasi fisiologico di andare in libreria e non uscirne con meno di sette libri. Purtroppo, causa studio e scarse finanze, non ho il tempo materiale per questa piccola spedizione in libreria e neanche molti soldi da spendere per libri, purtroppo. Dovrò resistere per un altro paio di settimane, poi troverò il modo di togliermi questo sfizio.
Comunque, oggi vi aspetta una recensione, di quelle arretrate da due mesetti circa, secondo gli obbiettivi che mi sono prefissata per la Blogger Love Project!
Titolo: Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte
Autore: Mark Haddon
Pubblicato in UK nel 2003
Pubblicato in Italia nel 2014
Genere: romanzo
Casa editrice: Einaudi
Lingua originale: inglese
Trama: Christopher Boone ha quindici anni e soffre della sindrome di Asperger, una forma di autismo. Christopher odia essere toccato, odio il giallo e il marrone, non vuole che i mobili di casa vengano spostati, non riconosce le emozioni, non sorride mai, gli piacciono molto la matematica, la fisica e Sherlock Holmes il suo eroe. E quando ha trovato il cane della vicina ucciso si ritrova in una storia da romanzo giallo, e lui è intenzionato a risolvere il mistero proprio come farebbe Sherlock.
L'Autore: Haddon Mark è uno scrittore e poeta britannico, nato nel 1963. Ha studiato presso il Merton College, Oxford. Ha scritto molti libri per ragazzi e Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte è il suo primo romanzo, vincitore del premio Alex nel 2004.
Recensione: La storia è raccontata in prima persona dal punto di vista del protagonista, Christopher. Inizia con il ritrovamento del cane assassinato con un forcone, Christopher decide di investigare e scoprire chi è il colpevole, ma per farlo dovrà superare molte delle sue paure e comunicare con altre persone.
Lo stile di Haddon mi è piaciuto, scorrevole e semplice, il fatto che il libro sia in prima persona aiuta il lettore ad immedesimarsi nel protagonista e a capire le reazioni degli altri personaggi ai comportamenti di Christopher. Sono anche molto simpatiche le interruzioni della storia per inserire dei problemi di matematica,
N.b. qui l'autore non sta cercando di insegnarci matematica ma vuole aiutarci ad entrare più velocemente nel punto di vista del protagonista, dato che per lui la matematica e la fisica sono la sua passione/ossessione. (Con questo non intendo dire di aver capito i problemi di matematica, ma soltanto l'intenzione dello scrittore)
La storia è molto scorrevole e si svolge nell'arco di un breve periodo, tuttavia è piena di flashback che aiutano a coprire i buchi della narrazione. Alla fine del romanzo non ci sono punti in sospeso, ed è una cosa che ho apprezzato moltissimo.
In molti punti la storia è stata toccante, vedere come i suoi genitori vivevano  quella situazione particolare, come lui vedeva e non vedeva il mondo circostante, purtroppo in altri punti la storia è stata anche irritante, non mi è piaciuto il comportamento dei personaggi circostanti, li ho trovati fin troppo irritanti ed esagerati.
La trama è simpatica e originale, ma non ci sono molti colpi di scena o suspense, scorre tranquilla e poi si arriva al lieto fine.
La narrazione è sia il punto forte che il punto debole del romanzo, semplice ma in alcuni momenti un po' troppo semplice. 
Si riesce a mettersi nei panni nel protagonista ma non sono riuscita ad appassionarmi alla sua storia, invece i personaggi secondari sembrano molto spesso odiosi, questo perché li vediamo tramite gli occhi del protagonista.
Purtroppo nonostante questo sia un libro che ho letto volentieri e che posso affermare di aver apprezzato non riesco a dire di averlo amato, non ho sentito il cuore in gola, non è una di quelle letture indimenticabili. La storia è carina, il libro è una lettura piacevole, ma non mi fa impazzire. Lo consiglio perché è una lettura che non toglie molto tempo e che è apprezzabile, ma non è neanche un capolavoro della letteratura, non mi ha rubato il cuore, non mi ha fatto versare lacrime. Carino ma niente di più.
Voto: 7/10

4 commenti:

  1. Ciao! IAvevo già sentito parlare di questo romanzo, ma non mi ero messa a cercare di cosa trattasse.
    Credo che lo inserirò in wishlist, la tua recensione mi ha convinta a dargli una possibilità. Anche se non è stata una lettura indimenticabile, mi attira molto. ^^

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    1. E' un romanzo carino e si legge velocemente :) se lo leggi fammi sapere cosa ne pensi!

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  2. L'ho letto anni, e concordo: carino, una lettura piacevole, ma non un caso editoriale o cose simili :)

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    1. La storia è originale, ma di sicuro non è un caso editoriale, piuttosto una lettura simpatica! :)

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