venerdì 25 aprile 2014

Recensione di "Il viaggio della strega bambina" di Celia Rees

Buongiorno a tutti!
Finalmente oggi pubblico la recensione di "Il viaggio della strega bambina", che tanto stavate aspettando ^__^
Mi ci è voluto parecchio prima di pubblicarla perché l'ho riveduta e corretta diverse volte, volevo che fosse impeccabile, e poi mi ci è voluto un po' anche per "metabolizzare" la lettura.
Perciò bando alle chiacchiere e arrivo subito al sodo!
Titolo: Il viaggio della strega bambina
Autore: Celia Rees
Pubblicato in UK nel 2000
Pubblicato in Italia nel 2011
Genere: fiction storica
Casa editrice: Salani
Lingua originale: inglese
Trama: All'interno di una trapunta è stato trovato un diario datato nel 1959. In questo diario Mary, una ragazza di quattordici anni, ci racconta la sua storia. Lei è orfana di entrambi i genitori, l'ha cresciuta sua nonna, con la quale viveva in una campagna inglese insieme a un gatto ed un coniglio. La nonna faceva la guaritrice, aiutava le persone, ma non era così che le persone dell'epoca la vedevano, per loro lei era una strega, una seguace del diavolo. Mary per evitare di essere giustiziata, come è successo alla nonna, è costretta a fuggire in America. Nel Nuovo Mondo per iniziare una vita. Ma i pregiudizi sono destinati a perseguitarla anche oltre Oceano. Questa è la storia di Mary, la storia del suo viaggio e della sua lotta per poter vivere.
L'autore: Celia Rees è nata nel 1949 a Solihull, in Gran Bretagna. Ha studiato storia e politica alla Warwick University, poi ha fatto un master in educazione alla Birmingham University. E' un'autrice di young adult, gothic e thriller. Il suo romanzo storico "Il viaggio di una strega bambina" è quello più conosciuto. Il suo primo libro "Every Step You Take" è stato pubblicato nel 1993, e il suo ultimo lavoro "Daughters of Time"  nel 2014.
Recensione: In questa recensione partirò dall'inizio, cioè dalla copertina, quando una copertina è particolarmente bella mi sembra quasi un dovere spendere una parola per decantarne le lodi. E' magnifica, cattura subito l'attenzione, è come se mi dicesse "Vieni a leggere la mia storia".
Poi, la trama, a me personalmente piacciono molto i romanzi ambientati in un epoca diversa da quella contemporanea, se poi la storia si collega ad un evento particolare come la caccia alle streghe, il libro mi ha conquistato e devo leggerlo.
La storia viene presentata come il diario personale di Mary, ed è organizzata così anche al suo interno. Sinceramente io non vado matta per i diari, sembra sempre di leggere le cose in ritardo mentre a me piace leggere una storia che sembra si stia svolgendo esattamente nel momento in cui sto leggendo, non so se sono stata abbastanza chiara, comunque, questa è l'unica cosa che ha rallentato un po' la mia lettura ma per il resto è stato amore.
La protagonista della storia è Mary, una ragazzina di soli quattordici anni che si ritrova a scappare in un altro continente, da sola, per sfuggire ai pregiudizi che la perseguitano. Infatti se restasse in Inghilterra rischierebbe di fare la stessa fine della nonna, processata e poi giustiziata per stregoneria. Inizia così un lungo viaggio verso l'America, un viaggio lungo, spossante, con persone che non conosce, ma un viaggio che è anche l'inizio di quella che potrebbe essere una nuova vita.
Ma come sappiamo, il passato ci segna così profondamente da riflettersi nel nostro futuro, se Mary prima aiutava le persone, non smetterà di farlo neanche quando dovrebbe passare inosservata. E' più forte di lei aiutare gli altri, e lo fa come glielo ha insegnato sua nonna, attraverso infusi ed erbe.
Nel corso della storia viene sempre messo in luce lo stretto legame tra lei e sua nonna, l'unica persona che si è presa cura di lei, l'ha cresciuta, le ha dato un tetto sopra la testa, l'ha accudita e le ha anche insegnato ciò che sapeva. Questo è per far capire che per Mary non è stato facile nascondere un passato a cui era così legata, un passato che dovrebbe dimenticare, cancellare, ma a cui in fondo non può rinunciarvi.
Incontrerà molte persone nel suo viaggio, c'è chi sarà gentile con lei e le starà accanto, aiutandola lungo il percorso, chi invece riporterà a galla vecchie accuse.
Questo non è un libro lungo, ma è immensamente ricco senza essere troppo pesante, va letto con cura perché ogni dettaglio è importante.
L'ambientazione segue le giornate di Mary, prima in Inghilterra, poi sulla nave verso l'America, e poi finalmente nel Nuovo Mondo dove le persone cercavano di dare inizio ad una vita nuova, scontrandosi più di una volta con le popolazioni locali (tenetevi bene a mente gli indiani d'America, perché alcuni avranno un loro ruolo nella storia). Il clima in cui è ambientata la storia è molto teso, carico di tensione e di paura, l'epoca non era per niente facile per le donne, un'epoca dove i puritani vivevano sotto regole rigide e chi non le rispettava ne pagava le conseguenze, per essere etichettato e punito severamente bastava soltanto essere un po' fuori dagli schemi, essere diverso.
Lo stile della scrittrice mi è piaciuto molto, da molte informazioni, si riesce ad entrare (o meglio, venire risucchiati) nel punto di vista della protagonista, senza che la lettura risulti pesante o lenta, anzi io l'ho trovata molto scorrevole.
I personaggi non sono approfonditi, questo perché essendo un diario si conosce bene la persona che scrive nel diario e si conoscono gli altri personaggi sempre attraverso gli occhi di quella persona, perciò in maniera abbastanza relativa, a meno che il protagonista non sia onnisciente e conosca le persone che lo circondano in maniera completa.
Questa recensione è molto breve, non ho scritto troppi dettagli della storia ne sugli altri personaggi, perché questo è un libro che racchiude molte cose, ognuna delle quali va scoperta piano piano.
Voto: 9/10

4 commenti:

  1. Che bello che è arrivata questa recensione!! Sai già che avevo letto pareri negativi riguardo a questo libro e mi ero lasciata condizionare, infatti non l'avevo ancora acquistato. Anche a me i diari non piacciono moltissimo e il fatto che i personaggi non siano delineati e di cui si conosce solo il parere dal punto di vista della protagonista.... sì, mi fa storcere un pò il naso ma adesso più che mai sono convinta di dargli una possibilità e sperare che mi piaccia.
    Se non mi sbaglio ha un seguito vero? Che si chiama Se fossi una strega. Oddio quella cover però è più inquietante e questa hai ragione: è semplice ma d'impatto. Proverò sicuramente a leggerlo, grazie Robin :3

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    1. Il fatto che i personaggi secondari non sono approfonditi è un problema dei diari in generale, il lettore conosce solo una versione dei fatti che è quella del protagonista, ma per essere un diario mi è piaciuto molto :) Si, so che c'è un seguito ma credo che passerà un po' di tempo prima che lo prenda in mano, ho una marea di letture in arretrato :3
      Comunque, mi fa molto piacere che ti sia piaciuta la recensione ^^

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  2. Ciao Robin :D avevo letto la tua recensione ieri, ma il cellulare non mi ha permesso di pubblicare ç__ç
    comunque, bella recensione! Mi piacerebbe tanto iniziarlo, ma credo che per il momento non sia il caso, dato che ho un bel po' di libri in lettura (ci risiamo ç_ç).
    Intanto lo aggiungo alla wishlist, vediamo se posso leggerlo qualche giorno :3

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    1. Sono felice che ti sia piaciuta :D
      Non sei l'unica che ha una marea di libri da leggere, tranquilla ;) capisco bene!

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