Buongiorno cari lettori!
Questa settimana sono stata occupata a fare due cose: ripetizioni di matematica e controllare la mail in modo ossessivo compulsivo in attesa di una risposta dall'università. Si credo che la mia intera estate si possa riassumere così.
Comunque oggi vi spetta una nuovissima recensione di un libro che ho letto di recente, relativamente di recente.
Titolo: A Thousand Pieces of You
Autore: Claudia Gray
Pubblicato in USA nel 2014
Inedito in Italia
Genere: YA, science fiction
Casa editrice: Harper Collins
Lingua originale: inglese
Trama: Marguerite Caine è la figlia di due brillanti fisici. La sua vita viene sconvolta quando il padre viene assassinato e tutti gli indizi sembrano puntare sul giovane apprendista dello scienziato, Paul Markov. Il quale è scomparso nel nulla portando con se il prototipo della nuova invenzione dei due coniugi Caine, il Firebird, un oggetto che permette alle persone di viaggiare attraverso le dimensioni. Marguerite, con l'aiuto di Theo, un altro assistente della madre, si lancia all'inseguimento dell'assassino del padre attraverso nuove dimensioni. Tuttavia l'omicidio del padre potrebbe nascondere un piano molto più grande e complesso di quello che sembra e Marguerite avrà bisogno di tutto l'aiuto possibile.
L' autrice: Claudia Gray è lo pseudonimo della scrittrice di New Orleans Amy Vincent, autrice della saga best-seller Evernight. Ha lavorato come avvocato, giornalista e anche cameriera. La sua passione per ciò che è inspiegabile e misterioso deriva probabilmente dal libro che avevano i suoi nonni, Mysteries of the Unexplained.
Recensione: Premetto che mi aspettavo qualcosa di diverso, non so se il libro me lo aspettavo migliore o peggiore ma sicuramente diverso. Solo dopo aver comprato il libro mi sono accorta di conoscere di già questa scrittrice, infatti a suo tempo avevo letto tutta la saga Evernight. Secondo me non c'era bisogno di scrivere una saga, il tutto poteva risolversi in quest'unico libro e sarebbe stato di gran lunga meglio. Con ciò, non voglio dire che il libro non mi sia piaciuto, anzi, solo che non vedevo alcun bisogno per cui si dovesse allungare il brodo. Nonostante ciò, il libro mi ha tenuta incollata alle pagine sino alla fine. La cosa che mi è piaciuta più di tutte è sicuramente l'ambientazione, io adoro i viaggi nel tempo e in altre dimensioni, e devo ammettere che qui tutta la cosa è ben costruita. L'intero mondo, o meglio mondi, in cui è ambientato il libro è intrigante e ben descritto. Lo stile dell'autrice non è male, a mio parere si soffermava un po' troppo sul lato emotivo della faccenda, avrei preferito qualche descrizione in più sull'ambientazione e sui personaggi, ma in generale mi ritengo soddisfatta. D'altro canto
la spiegazione sul funzionamento delle varie dimensioni e soprattutto sul Firebird è stata molto esaustiva e soprattutto logica, diciamo che questi viaggi attraverso altre dimensioni non succedono grazie a un po' di bidibibodibibù. La storia è narrata dal punto di vista di
Marguerite una giovane ragazza che vuole vendicare la morte del padre, tuttavia nel corso dei suoi viaggi è costretta ad affrontare non solo il lutto per il padre ma i suoi sentimenti verso le persone che ama. Il personaggio più sviluppato della storia resta comunque la protagonista, anche gli altri personaggi sono ben sviluppati ma lei è quella che alla fine conosceremo meglio. Non posso dire di averla amata come protagonista, è una persona molto emotiva, in un certo senso anche molto semplice, ma soprattutto ingenua e poco sveglia, dai genitori sicuramente non ha preso l'intelligenza. Diciamo che in più di un'occasione avrebbe dovuto avere un po' più di buon senso. E' la classica ragazza bella e brava, che tutti amano e vogliono avere. La storia avrebbe meritato dieci punti se solo l'autrice non si fosse concentrata così tanto sul lato amoroso della vicenda, che secondo me dovrebbe essere solo una cornice mentre viene quasi reso protagonista di tutta la vicenda. Insomma stai parlando di viaggi tra altre dimensioni concentrati! Non me ne frega nulla delle farfalle nello stomaco della protagonista. Avendo letto diversi libri della Gray so' che il triangolo amoroso è il suo asso nella manica, in questo libro poteva anche evitarlo, soprattutto visto che ad un certo punto della storia diventa una specie di quadrato o pentagono. Theo è stato un personaggio molto affascinante per gran parte del libro, per poi deludermi nelle ultime cinque/sei pagine. Paul sinceramente non mi ha trasmesso granché. I genitori di Marguerite invece mi sono stati piuttosto simpatici, persone molto eccentriche ma geniali. Mi aspettavo molta science fiction, invece ho avuto solo molta romance, che per carità non è male, solo che non volevo che fosse tutto incentrato su quello. Alla fine del libro si scopre che ci sono diverse persone coinvolte nell'omicidio del padre e il piano che c'è dietro, dietro alla morte, dietro alla creazione dei Firebird, è davvero molto confusionario. Non voglio dire troppo ma secondo me è stata aggiunta troppa carne al fuoco. Se la trama fosse stata molto più lineare, senza aggiungere il complotto, questo libro sarebbe stato sicuramente tra i miei preferiti.
Voto: 6/10
Marguerite una giovane ragazza che vuole vendicare la morte del padre, tuttavia nel corso dei suoi viaggi è costretta ad affrontare non solo il lutto per il padre ma i suoi sentimenti verso le persone che ama. Il personaggio più sviluppato della storia resta comunque la protagonista, anche gli altri personaggi sono ben sviluppati ma lei è quella che alla fine conosceremo meglio. Non posso dire di averla amata come protagonista, è una persona molto emotiva, in un certo senso anche molto semplice, ma soprattutto ingenua e poco sveglia, dai genitori sicuramente non ha preso l'intelligenza. Diciamo che in più di un'occasione avrebbe dovuto avere un po' più di buon senso. E' la classica ragazza bella e brava, che tutti amano e vogliono avere. La storia avrebbe meritato dieci punti se solo l'autrice non si fosse concentrata così tanto sul lato amoroso della vicenda, che secondo me dovrebbe essere solo una cornice mentre viene quasi reso protagonista di tutta la vicenda. Insomma stai parlando di viaggi tra altre dimensioni concentrati! Non me ne frega nulla delle farfalle nello stomaco della protagonista. Avendo letto diversi libri della Gray so' che il triangolo amoroso è il suo asso nella manica, in questo libro poteva anche evitarlo, soprattutto visto che ad un certo punto della storia diventa una specie di quadrato o pentagono. Theo è stato un personaggio molto affascinante per gran parte del libro, per poi deludermi nelle ultime cinque/sei pagine. Paul sinceramente non mi ha trasmesso granché. I genitori di Marguerite invece mi sono stati piuttosto simpatici, persone molto eccentriche ma geniali. Mi aspettavo molta science fiction, invece ho avuto solo molta romance, che per carità non è male, solo che non volevo che fosse tutto incentrato su quello. Alla fine del libro si scopre che ci sono diverse persone coinvolte nell'omicidio del padre e il piano che c'è dietro, dietro alla morte, dietro alla creazione dei Firebird, è davvero molto confusionario. Non voglio dire troppo ma secondo me è stata aggiunta troppa carne al fuoco. Se la trama fosse stata molto più lineare, senza aggiungere il complotto, questo libro sarebbe stato sicuramente tra i miei preferiti.
Voto: 6/10
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