giovedì 13 agosto 2015

Recensione di "The Kiss of Deception" di Mary E. Pearson

Buongiorno cari lettori!
Ho voglia di comprare libri, molti libri. 


Titolo: The Kiss of Deception
Autore: Mary E. Pearson
Pubblicato negli USA nel 2015
Inedito in Italia
Genere: Fantasy
Casa editrice: Henry Holt
Lingua originale: inglese
Trama: Arabella Celestine Idris Jezelia, detta Lia, ha diciassette anni, è una principessa, Prima Figlia di Morrighan e sta per sposarsi. Peccato che non conosca il volto del suo futuro sposo. Pianifica così di fuggire da palazzo insieme alla sua amica Pauline, a pochi minuti dalle sue nozze. Non le è mai piaciuto dover essere una principessa, sorbirsi noiose lezioni, non poter parlare quanto e dove voleva, lei voleva essere come una cittadina qualsiasi, voleva lavorare e guadagnarsi le cose con il proprio sudore. Quando sembra essere riuscita ad ottenere la nuova vita che cercava due ragazzi si presentano alla sua porta, uno è il principe abbandonato all'altare e l'altro è un assassino mandato per ucciderla.
L'autrice: Mary E. Pearson è nata nel 1955 nel Sud della California. E' sposata e ha due figlie e due figli acquisiti. E' autrice di diversi libri, tra cui la serie Jenna Fox Chronicles, portata in Italia dalla Giunti Editore. The Kiss of Deception è il primo libro di una nuova saga fantasy, nel 2015 è stato pubblicato il secondo volume e il terzo verrà pubblicato nel 2016.
Recensione: Sinceramente credo che questa sia una delle recensioni più difficili che abbia mai dovuto fare, avete presente quando leggete un libro, lo amate ma poi vi rendete conto di quanti difetti abbia? Ebbene è successo a me, e nonostante ciò la serie continua a piacermi.  Di cosa parla questo libro? Allora c'è una principessa che sta per sposarsi con un principe, ma siccome non lo ha mai visto decide di scappare il giorno delle nozze. Il principe è molto felice di ciò perché anche lui voleva scappare, e quindi che fa? Cerca la principessa scappata perché voleva conoscere la persona che aveva avuto il coraggio di fare ciò che avrebbe voluto fare anche lui. Vi ho accennato che questo matrimonio avrebbe consolidato una forte alleanza in caso di guerra? Ah ma chissene frega, l'importante è il vero amore! Per di più sulle tracce della principessa c'è anche un assassino inviato da un Regno nemico, ma non temete un paio di occhi dolci e non saprà più pronunciare il suo nome figuriamoci fare il suo lavoro. Il libro è ambientato in un mondo fantasy dove ci sono diversi regni sull'orlo di una guerra. La storia di questi regni e delle Prime Figlie è ancora avvolta in un alone di mistero, e temo che ci vorrà qualche altro libro prima di venire illuminati. Per di più cosa ci sia di fantasy in questo libo a parte l'ambientazione inventata, ancora lo devo capire.  Le Prime Figlie, sono appunto le prime figlie femmine di ogni famiglia, ma solo quelle reali possono avere il Dono. Ancora, cosa sia questo Dono (preveggenza, telepatia, teletrasporto o negromanzia) ancora non si è capito, e neppure perché alcune possono e altre no, e neppure in base a quale criterio il Dono possa apparire o scomparire nel tempo. Da quello che ho capito il Dono si può trattenere e serve concentrazione per ritirarlo fuori, esattamente come un
rutto. Comunque, lo stile della scrittrice è abbastanza scorrevole, ricco di descrizioni e di excursus etnografici, mi piace molto l'elemento che le tradizioni ricoprono in questo libro così come l'elemento religioso. Spero che tutti questi elementi vengano man mano approfonditi sempre di più. Ma adesso parliamo dei personaggi: Lia, Lia, proprio non ci siamo, ti ho trovata un po' forzata ed eri troppo occupata a dire "Io sono umile, io mi sporco le mani, non sono come le altre principesse!" per poterti accorgere di quello che stava succedendo intorno a te. Nella prima metà del libro ci viene nascosta l'identità del principe e dell'assassino, per creare un po' di suspense, peccato che abbia creato solo confusione, quelle parti erano cosi prive di dettagli, prive di azione, prive di senso, che sarebbe stato meglio per tutti se fossero state eliminate.  La cara amica di Lia, Pauline la cameriera con cui è scappata da palazzo, è davvero un tesoro di ragazza, venderebbe anche l'anima di sua nonna pur di salvare la pelle della principessina. Per di più si è innamorata di un ragazzo, il solito rubacuori circondato di ragazze, e che cosa ha pensato? Io lo cambierò, con me sarà di verso, mi ama davvero. Ahahahahahahah, non mi sono mai divertita così tanto. Per non parlare il comportamento di Lia nei confronti di Pauline, le ha mentito spudoratamente più di una volta, ma tutto questo era "per il suo bene". Ma parliamo dei due pretendenti, perché sì, come avrete già capito, sia il principe che l'assassino si prendono una bella sbandata. Tranquilli non vi dico chi è l'uno e chi è l'altro, anzi se state un po 'attenti durante la lettura del libro lo capirete in fretta. Se c'è una cosa che non sopporto è l'insta-love, il colpo di fulmine, è stupido, insensato e rovina la bellezza di scoprirsi a vicenda nel corso del libro. Bene, l'assassino è uno dei personaggi migliori dell'intero libro, dopo il cavallo del principe e i tre asinelli, avrei voluto che avesse osato di più con Lia perché quei due sono l'unica coppia che abbia un po' di senso nell'intero volume. Invece ho odiato il principe, secondo me non aveva alcun senso come personaggio, banale, scontato e prevedibile, la storia avrebbe avuto molto più brio se si fosse buttato giù da un ponte. Mi ricordava troppo il Principe Azzurro di Shrek. La prima parte del libro scorre un po' lenta, ma la seconda parte è quella che mi è piaciuta di più. Diciamo che ho avuto modo di conoscere meglio l'ambientazione e desideravo che quella parte non finisse mai, conoscere altri Regni, altri popoli e le loro usanze. La parte più bella di tutte sono le diverse lingue che si parlano nei Regni, sono rimasta incantata da quelle poche linee. Peccato che tutta quella parte sia stata rovinata dal finale. Tu, principe dovevi perderti nel deserto a morire di fame, dovevi essere colpito da un fulmino o cadere da cavallo, e a quel punto la storia sarebbe diventata una delle migliori letture di quest'anno. Le parti più belle del libro? Quando i personaggi non parlavanoConsiglio questo libro se volete una lettura diversa dalle altre, oltre all'aspetto troppo fiabesco, vale la pena di leggere il libro soltanto per l'ambientazione. Quei popoli, quei Regni, sapranno come tenervi incollati alle pagine, basta non fare troppo caso ai personaggi.
Voto: 7/10 

4 commenti:

  1. Avrei voluto leggere questo libro, ma dopo questa recensione sono un po' indecisa, perché hai messo in evidenza molti punti che io non sopporto in un romanzo (ad esempio, anch'io odio l'amore da "colpo di fulmine"). Credo quindi lo leggerò magari in un futuro più lontano.

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    1. Capisco perfettamente, il libro lo volevo leggere da molto e avevo letto tante recensioni positive a riguardo :3 ma come sono spuntati fuori quei punti la lettura ne ha risentito parecchio!

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  2. Ahaha Robin! Mi hai fatta morire dalle risate!!! XD Ho ancora le lacrime agli occhi! Aspettavo la tua recensione per parlarne insieme!
    Nel complesso concordo completamente con te. Ho amato l'ambientazione, l'attenzione che viene data ai popoli, lo spazio dato alle varie lingue e al passato. L'idea di base mi è piaciuta molto, ma è vero, l'elemento fantasy è solo accennato (soprattutto la cosa riguardante il dono) ma ho pensato fosse voluto e accennato per essere poi approfondito nel seguito. Molte scelte dei personaggi le ho trovate stupide, ma in generale ho pensato che fossero l'unica cosa che pensavano di poter fare e ho chiuso un occhio. In questo primo capitolo Lia non mi è dispiaciuta anche se ho odiato profondamente l'instant-love e su chi questo sia ricaduto (perché, diciamocelo, non ha alcun senso che l'oggetto del suo desiderio sia proprio lui. Ma mi prende in giro l'autrice?!) e per questo ho amato tantissimo il colpo di scena su chi sia chi e ciò mi ha dato molto da sperare. Sperare anche nel fatto che lei apra gli occhi e si renda conto che i suoi sentimenti non sono veri. E in più ho sempre trovato l'assassino un personaggio più promettente, sopratutto per come si comportava nella seconda parte. Parte che mi è piaciuta di più, perché finalmente l'azione è entrata in scena. Tutte queste cose che ho apprezzato, hanno oscurato le pecche che naturalmente c'erano, e me lo hanno fatto davvero amare, però "The Heart of Betrayal" mi ha davvero deluso, guarda. :(
    ps. la cosa del principe caduto da cavalo o perso nel deserto l'ho sperata pure io fino alla fine XD

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    1. Mi fa piacere che ti sia piaciuta xD ero in vena di sarcasmo!
      La storia tra la principessa e l'altro non ha alcun senso, campata completamente in aria. Spero tanto che succeda qualcosa nel prossimo libro, punto soprattutto sull'ambientazione e su un nuovo personaggio di cui abbiamo sentito parlare ma che abbiamo incontrato all'inizio di sfuggita.
      Mi dispiace che "The Heart of Betrayal" ti abbia deluso :( spero che non succeda lo stesso anche con me altrimenti lancio la serie fuori dalla finestra, l'ho ordinato e dovrebbe arrivarmi la prossima settimana, conto di leggerlo in fretta e poi pubblicare la recensione!
      P.s. spero nella morte del principe nel prossimo volume, qualcosa come sbranato da una tigre o caduto da una torre xD

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