Recensione di "The Elite" di Kiera Cass

Buongiorno a tutti! ^^
Oggi vi spetta una recensione, dato che era da un po' che non ne pubblicavo una :3
Il libro di cui vi voglio parlare è "The elite" di Kiera Cass, il seguito di "The Selection" che ho recensito parecchio tempo fa, se vi interessa potete leggere la recensione qui.
Non appena avrò smaltito le letture in arretrato, e le letture che mi sto programmando, ho intenzione di leggere il terzo capitolo di questa saga, e si spera che sia anche quello conclusivo.

Titolo: The Elite

Autore: Kiera Cass

Pubblicato in USA nel 2012

Pubblicato in Italia nel 2013

Genere: young adult

Casa editrice: Sperling & Kupfer

Lingua originale: inglese

Trama: Dopo le prime selezioni nel palazzo reale sono rimaste solo sei ragazze, l'Elite, e tra di loro verrà scelta la futura moglie del principe Maxon che diventerà anche regina. America Singer è la favorita, ma lei non è felice, infatti non sa cosa prova davvero per Maxon e adesso è riapparso Aspen, la sua vecchia fiamma per cui prova ancora qualcosa. Deve prendere una decisione ma nel frattempo la gara continua e nuovi pericoli si presentano nella vita della protagonista.

L'autore: Kiera Cass è nata nel 1981 in South Carolina. E' entrata nella New York Times Best Seller nel 2012 grazie al suo primo libro "The Selection" pubblicato nel 2012. "The Selection" è il primo libro di una trilogia di cui è stato pubblicato anche il seguito, "The Élite", e recentemente è stato pubblicato anche "The One" il capitolo conclusivo della saga.
Recensione: Sinceramente non vedo il bisogno di scrivere una trilogia, la storia poteva essere benissimo contenuta in un libro solo, che a parer mio sarebbe stato molto più soddisfacente di quanto lo siano tre. Le cover sono comunque bellissime, mi piacciono molto, sia dai vestiti, ai colori utilizzati e alla posa della modella. 
Il primo libro mi era piaciuto di più perché sembrava promettere bene, questo però mi ha deluso molto.
L'ho letto in lingua originale ma dato che non ero molto sicura l'ho riletto in italiano, anche se in lingua è più difficile e mi ero persa alcune cose ù_ù
L'ambientazione dovrebbe essere distopica ma non viene mai approfondita, ogni tanto spuntano fuori i ribelli ma non si capisce cosa vogliano, cosa stiano facendo e perché lo stiano facendo, neanche la situazione politica è così chiara. 
Anziché rispondere alle domande del primo libro il seguito ne ha create molte di più.
I personaggi si dividono in due categorie: quelli completamente inutili alla storia e quelli antipatici, i primi potrebbero benissimo essere eliminati e la storia non cambierebbe neanche di una virgola, i secondi invece possono soltanto essere odiati, e questa è una cosa che odio, se un personaggio è cattivo prima di odiarlo voglio conoscere la sua storia, voglio sapere il perché si comporta in quel modo, mentre in questo libri i personaggi antipatici si comportano male a prescindere senza nessunissima analisi o approfondimento da parte dell'autrice.

Il principe Maxon, Aspen e America sono dei personaggi a se stanti che potremmo anche definire come l'idiota, l'idiota e la più idiota. Il principe ha la stessa attività cerebrale di una melanzana ripiena, e pensare che un giorno dovrà pure guidare la nazione! Che Aspen era un cretino invece lo sapevamo dal primo capitolo del primo volume, qui ne abbiamo avuto solo la conferma perché nonostante dica di amare America la mette in pericolo di vita continuando a frequentarla. America non riesce a prendere una decisione decente neanche per sbaglio e spero che sia dia in fretta una svegliata. Io sinceramente non l'ho trovata neanche così buona, generosa o caritatevole. L'intento era quella di mostrarla come una paladina che voleva cambiare le cose, mettere fine alle ingiustizie, ma in questo libro è molto più concentrata sulla sua situazione sentimentale che sulle persone, più di una volta mi è parsa molto egoista.
Lo stile della scrittrice però mi è piaciuto, molto semplice ma con una buona dose di dialoghi e descrizioni.
Il libro è molto leggero, si legge velocemente e senza intoppi, non sarà un capolavoro nella letteratura e la scrittrice avrà allungato un po' troppo il brodo, ma c'è di peggio.
Per quanto questo libro sia stato insensato sotto molti punti di vista non sono riuscita a mollarlo, è quel genere di libri che non mi piace ma che leggo (si, lo so, non è una scelta proprio ragionevole) anche solo per vedere tutte le cretinate che succedono.
Un peccato perché all'inizio di questa saga avevo aspettative molto alte e mi aspettavo qualcosa di più coinvolgente e appassionante!
Voto: 5/10