Recensione di "Eleanor & Park" di Rainbow Rowell

Salve di nuovo a tutti quanti!
Come promesso eccovi una recensione, ma non una qualsiasi, bensì la recensione di "Eleanor & Park" un libro che c'ho messo un'infinità di tempo a leggerlo e che non vedevo l'ora di recensire!
Ne avevo sentito parlare parecchio di questo libro, letto buone recensioni, e alla fine avevo deciso di comprarlo in lingua originale. Follia. Ma eccovi qui il tanto atteso libro!

Titolo: Eleanor & Park

Autore: Rainbow Rowell

Pubblicato negli USA nel 2013

Pubblicato in Italia nel 2014

Genere: young adult

Casa editrice: St. Martin's Press

Lingua originale: inglese

Trama: Park è per metà coreano, da parte di madre, e per metà americano, da parte di padre, è nato e cresciuto nello stesso quartiere dove si conoscono tutti e tutti sono legati da una sorta di "amicizia". Park è il classico nerd, ascolta la musica in camera sua e legge molti fumetti. E' il ragazzo che nell'autobus si siede in fondo, con la musica nelle orecchie o la testa immersa in un fumetto, un modo come un altro per restare invisibile. Ma non agli occhi di Eleanor, la ragazza nuova, l'estranea, un po' in carne e che si veste in modo molto stravagante, con i capelli rossi e ricci, camicie da uomo e cravatte legate al polso a mo di bracciale, e che proviene da una famiglia incasinata (davvero incasinata). Tra i due nascerà un legame inaspettato, un legame che nessuno dei due ha cercato ma che è stato lui a trovare loro. I problemi con la famiglia, con l'adolescenza, a cui gli anni 80 fanno da sfondo.
L'autore: Rainbow Rowell è originaria del Nebraska, USA. Ha scritto sia young adult che adut. I suoi libri più conosciuti sono sicuramente "Eleanor & Park" e "Fangirl" (che non vedo l'ora di leggere <3) e ha ricevuto l'anno scorso delle ottime recensioni a riguardo di entrambi. Ha anche scritto "Attachments" e "Landline".
Recensione: L'unico problema con questo libro per me è stata la lingua, non è un inglese semplice, anzi è un inglese molto americano e più di una volta mi ha dato qualche problema. Ma quello era un mio problema dato che questo libro è semplicemente stupendo. Partiamo dall'ambientazione, il libro è ambientato nel 1986, le descrizioni sono molto buone e sembra davvero di sentirsi catapultati in quegli anni, quando ancora non c'erano i cellulari, i computer, e la musica si ascoltava in dischi o cassetta. Credo che l'ambientazione sia stata la ciliegina sulla torta per questa storia.

 Ma adesso voglio spendere una parola per i due protagonisti. Park, si ritrova ad affrontare i problemi con la famiglia, con il padre perché sente che lui è deluso dal figlio, e con la madre, perché sembra superficiale e non riesce ad accettare Eleanor. Cerca di essere invisibile sull'autobus, di non farsi notare, di non avere problemi. E' un teenager, sta passando una fase incasinata, il primo amore, la scuola, la famiglia, tutto sembra andare contro di lui, si sente schiacciato da questo peso e quando vorrebbe aiutare Eleanor si sente impotente ed inutile, vorrebbe fare tanto ma sente di non averne i mezzi.
Eleanor invece non ha problemi ha farsi notare, lei vuole far vedere che è diversa e ne va fiera, non vuole confondersi nella massa. Anche se questo la porta ad essere presa di mira da molte sue compagne di classe, ma lei non rinuncia a se stessa.
Piange spesso, è delicata, ne ha passate davvero tante. E la sua famiglia è una famiglia incasinata con la I maiuscola, odio il suo patrigno, odia il padre biologico e anche la madre, cerca di proteggere i fratelli minori, a cui vuole bene, ma vorrebbe anche un suo spazio un po' di privaci, libertà. Io ho odiato la madre di Eleanor più dello stesso patrigno, innanzitutto perché lascia accadere tutte quelle cose senza avere la forza di ribellarsi, è succube del nuovo marito e lascia che lui calpesti sia lei che i suoi figli, sembra quasi che abbia rinunciato a vivere. Ma l'ho odiata ancora di più per costringere i figli a vivere quella vita, non prova ad aiutarli anzi fa in modo che ci restino sempre di più. Il patrigno poi è tutt'altra cosa, è inevitabile odiarlo sin dal primo capitolo.

Eleanor e Park si incontrano il primo giorno di scuola sull'autobus, tutti i posti sono occupati ed Eleanor non sa dove sedersi se non di fianco a Park. I compagni la prendono subito di mira per via del suo aspetto particolare e Park cerca di non guardarla e di non parlarci per evitare che i compagni se la prendano anche con lui. Il suo comportamento mi ha deluso inizialmente, ma pensandoci è proprio quello che fa un adolescente, non ci sono cavalieri senza macchia e senza paura pronti a difendere i deboli, specialmente in quest'età si cerca di sopravvivere e andare avanti, spesso contando solo sulle proprie forze. Dopo un po' di tempo Park si accorge che Eleanor sta leggendo i fumetti che legge anche lui, allora inizia a sfogliarli più lentamente per poterle dare il tempo di leggerli. Poi inizia a prestarle i fumetti, poi passa alla musica e d'un tratto si trovano l'uno legato all'altra, tenendosi per mano, intrecciando i mignoli e rubandosi baci quando non c'era nessuno in circolazione. Un amore quasi segreto, che imbarazzava quasi entrambi, e che nessuno dei due poteva vivere pienamente, a causa dei compagni di classe ma anche a causa della famiglia di Eleanor.
Lo stile della scrittrice mi è piaciuto molto, molto coinvolgente, che lascia sempre tutto su un filo sospeso e che ti fa venire voglia di leggerlo tutto d'un fiato sino all'ultima pagina, cosa che avrei fatto se non fosse stato per la lingua.
Ma poi c'è il rapporto tra Eleanor e Park, tenero, dolce, ingenuo, insomma è proprio il primo amore dell'adolescenza, quello fatto di sguardi, di dita intrecciate, di segreti, di ribellione, di primi baci. Insomma in questo libro c'è la chiave dell'adolescenza, i problemi a farsi accettare dagli altri, ad accettare se stessi, l'impotenza di non poter aiutare qualcuno, gli obblighi verso i genitori, la famiglia, l'amicizia. 
Questo signori e signore è un libro a 360°, dalla A alla Z. Indimenticabile.
Vorrei continuare a parlarvi di questo libro, lo farei per ore, per giorni, se mi date corda anche per settimane. Ma temo che altrimenti vi annoierei.
Voto: 10/10

L'unica cosa che posso aggiungere è che non vedo l'ora di leggere anche Fangirl della stessa autrice <3