domenica 16 novembre 2014

Recensione di "Magisterium" di Holly Black e Cassandra Clare

Buongiorno cari lettori!
Sono reduce dal 200° episodio di Supernatural e quindi in pieno fangirlamento, vi giuro che nessuna serie tv mi ha mai fatto questo effetto. Comunque, cerco di darmi un contegno e di smettere per due secondi, o almeno ci provo, di pensare a Sam e Dean ed eccovi la recensione di oggi.
Cosa succede quando due autrici bestseller decidono di scrivere un libro assieme?
Titolo: Magisterium - L'anno di Ferro
Autore: Cassandra Clare e Holly Black
Pubblicato negli USA nel 2014
Pubblicato in Italia nel 2014
Genere: fantasy
Casa editrice: Mondadori
Lingua originale: inglese
Trama: Quando raggiunge la grotta in cima al ghiacciaio, Alastair capisce subito che il Nemico l'ha preceduto. Sua moglie Sarah è stata uccisa, come gli altri maghi lì rifugiati. Solo il debole vagito di un neonato lo rincuora: suo figlio Callum, seminascosto accanto al cadavere della madre, è ancora vivo. Ma quando Alastair lo prende fra le braccia, le terribili parole incise nel ghiaccio da Sarah prima di morire lo fanno inorridire... Dodici anni dopo, quando Call viene ammesso al Magisterium, la prestigiosa accademia riservata ai ragazzi dotati di talento magico, suo padre è contrario: sin dalla più tenera età ha insegnato al figlio a diffidare della magia. E ora Rufus, il magister più anziano della scuola, lo ha ammesso all'Anno di Ferro, il primo del Magisterium. Call non può sottrarsi al suo destino. La magia scorre, in certe famiglie. Ma sul destino di Call incombe fin dalla nascita l'artiglio del Nemico. 
Le autrici: Cassandra Clare nasce a Teheran nel 1973. Sin da quando era bambina ha viaggiato molto e ha vissuto in Francia, Inghilterra e Svizzera. Si stabilisce poi a Los Angeles dove completa i suoi studi e inizia a lavorare come giornalista.Nel 2007 viene pubblicato il suo primo romanzo City of Bones che diventa subito un bestseller. E' nota per la sua saga Shadowhunters.
Holly Black nasce nel New Jersey nel 1971. Pubblica il suo primo romanzo nel 2002, La Fata delle Tenebre. E' nota soprattutto per la sua saga de Le cronache di Spiderwick, nel 2013 ha poi pubblicato I segreti di Coldtown e Doll Bones.
Recensione: 
Ho saputo di questo libro pochi giorni prima dell'uscita in Italia, e subito ho capito che doveva essere mio, così alla prima occasione mi intrufolo nella libreria della mia piccola città e vado nella sezione bambini (perché i libri più belli stanno lì), ed eccolo in un
angolino in basso del primo scaffale che mi aspettava. Inutile specificare che ho iniziato a leggerlo mercoledì e l'ho finito il giorno stesso.
 
Avevo già sentito qualche voce, prima di leggerlo, secondo cui il libro era una scopiazzatura di Harry Potter, ma a me non è sembrato per niente così. Qualche difettuccio il libro ce l'ha, forse perché da un romanzo scritto da Cassandra Clare e Holly Black mi aspettavo qualcosa di esplosivo, dove alla fine della lettura avrei preso fuoco per autocombustione, ma è originale. Un libro bello niente da ridire, ma dalla scrittrice di Shadowhunters e da quella dei Segreti di Coldtown mi aspettavo un qualcosina di più
La storia inizia un po' lentamente con Callum che deve svolgere l'esame di ammissione al Magisterium, la scuola per maghi da cui il padre lo ha sempre tenuto lontano. A differenza di tutti gli altri ragazzi, Callum, non vuole diventare un mago, non vuole entrare nella scuola, e seguendo i consigli del padre cerca di farsi bocciare in tutti i modi. 
Il Magisterium è ben lontano dall'idea tradizionale di scuola di magia, niente torri remote, niente lezioni di pozioni, nessun calderone, niente sfere di cristallo, ma solo delle infinite gallerie sotterranee popolate da creature che vogliono uccidere gli studenti mentre loro cercano di imparare a controllare i quattro elementi, acqua, aria, fuoco e terra. 
I personaggi mi sono piaciuti davvero tanto anche se al di fuori del protagonista non mi sono ancora affezionata a nessuno. Il protagonista è l'opposto del tipico eroe, è l'antieroe, non vuole essere un mago, non vuole entrare nella scuola di maghi e soprattutto gli è stato insegnato dal padre a temere la magia.
A questo punto io ero consumata dall'interesse, un libro dove il protagonista dodicenne non vuole essere un mago è qualcosa che senza dubbio attira l'attenzione, ma già temevo che nel corso del libro avrebbe perso quel qualcosa di speciale che lo distingueva dai soliti protagonisti. Ma anche nel corso del libro Callum si mostra come l'opposto della tipologia del prescelto, niente doti eccezionali, niente poteri fuori dalla norma, si mostra quindi a un livello ancora più basso della "media", una schiappa vera e propria
Callum mi piace tantissimo, è un protagonista decisamente non convenzionale, fino ad adesso è il personaggio che mi sta più simpatico. Non è atletico, non è un bambino prodigio, è cinico e divertente. Lo adoro. Tamara a tratti devo ammettere che mi ricordava Hermione, una so-tutto-io, una che studia moltissimo e ci tiene ad essere la migliore in tutto ciò che fa, per l'approvazione dei genitori e per battere sua sorella maggiore. Aaron invece sembra il tipico eroe, un prodigio, il prescelto della storia, ed è il migliore amico di Callum. Perciò sembra proprio che il protagonista della storia non sia l'eroe ma la sua fidata e simpatica spalla.
Avrei preferito qualche descrizione in più delle lezioni di magia o dell'organizzazione generale del mondo creato dalla Black e dalla Claretuttavia confido nei libri seguenti e spero che oltre a dare nuove informazioni diano anche risposte alle domande. Ma anche se la storia è originale e intrigante c'è qualcosa che non mi ha convinto del tutto di questo romanzo, forse perché trattandosi di un fantasy mi aspettavo qualcosa di più magico, i caratteri meravigliosi che associo alla magia, qualcosa di completamente al di fuori dell'ordinario. Purtroppo non è scattata la scintilla. 
Il finale è stato fantastico, la ciliegina sulla torta, solo che come finale per il primo
libro mi è sembrato un po' troppo affrettato
, insomma è una bomba atomica che secondo me le autrici prese dalla fretta hanno sganciato quando l'aereo stava ancora decollando. Se il primo libro finisce così sono curiosa di vedere cosa avranno in serbo per gli altri. 
Leggerò sicuramente i seguiti perché è una storia che mi è piaciuta e sono curiosa di sapere come verrà sviluppata dalle scrittrici, e poi non posso abbandonare Callum proprio adesso che la sua storia è appena iniziata.
Voto: 7/10

4 commenti:

  1. Allora, da una parte sono contenta che ingenerale ti sia piaciuto, dall'altra mi dispiace che alcune cose ti abbiano deluso.
    Io non mi sono ancora decisa a comprare questo libro. Sarà la combinazione troppi libri da leggere + prezzo spropositato che mi trattengono.
    A ogni modo prima o poi lo avrò tra le mie grinfie e ti farò sapere!

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    Risposte
    1. C'è tempo ;) poi magari non tardano a pubblicare anche l'edizione economica, perché in effetti il prezzo non è dei più abbordabili :3

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  2. Io non vedo l'ora di leggerlo o con somiglianze a Harry Potter o senza somiglianze ad Harry Potter..mica ci può essere soltanto un libro sulla magia U.U comunque, spero mi piaccia :3 mi dispiace che ti abbia un po' deluso, spero non succeda anche a me D:

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    Risposte
    1. E' un libro che sicuramente consiglio ^^ anche se forse le mie aspettative erano troppo alte, spero di ricredermi con i prossimi libri :D

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