martedì 4 novembre 2014

Recensione di "The Help" di Kathryn Stockett

Buona sera cari lettori!
Oggi vi spetta la recensione di "The Help" di Kathryn Stockett, da cui è stato tratto un film per cui sto cercando di ritagliarmi una serata per poterlo vedere senza essere interrotta, magari con una bella porzione di popcorn fatti al microonde a portata di mano.
Titolo: The Help
Autore: Kathryn Stockett
Pubblicato negli USA nel 2009
Pubblicato in Italia nel 2009
Genere: romanzo di formazione
Casa editrice: Mondadori
Lingua originale: inglese
Trama: E' l'estate del 1962 quando Eugenia "Skeeter" Phelan ritorna a Jackson in Mississipi dopo aver frequentato l'università. Skeeter è molto diversa dalle sue amiche già sposate e con figli, e il suo sogno è quello di diventare scrittrice. Aibileen è una domestica di colore, saggia e materna, che allevato diciassette bambini bianchi ma a cui il destino ha portato via il suo unico figlio. Minny è la sua migliore amica, bassa, grassa ma anche una cuoca eccezionale, lavora anche lei come domestica, ha un marito violento e una "tribù" di figli, e con ogni probabilità è la donna più sfacciata ed insolente di tutto il Mississipi. 
Proprio a causa della sua lingua lunga non riesce a tenersi un lavoro a lungo e viene licenziata in continuazione. In un' epoca dove il colore della pelle sembra un ostacolo insormontabile le tre donne si ritrovano riunite a lavorare segretamente a un progetto comune, che potrebbe esporle tutte e tre a grandi pericoli.  
L'autore: Kathryn Stockett nasce a Jackson, Mississipi, nel 1969. Si laurea all'Università dell'Alabama in Inglese e Scrittura Creativa. Ha impiegato cinque anni a scrivere il suo primo romanzo, The Help, e dopo che è stato rifiutato da 60 agenti viene accettato da Susan Ramer. Il libro è diventato un bestseller ed è stato tradotto in tre lingue. E' stato poi tratto un film uscito nelle sale nel 2011 e vincitore di un Premio Oscar.
Recensione: The Help è quel tipo particolare di libri per cui risulta quasi impossibile esprimere un parere, con tutto quello che mi ha fatto provare non riesco a spiegare come mai questo libro mi sia piaciuto e perché lo consiglio, non mi viene niente di meglio se
non gridare <Leggetelo!> come una squinternata.
Che cos'è The Help? Credo che chiunque non abbia letto il romanzo se lo stia chiedendo. The Help, il progetto di Skeeter non il libro della Stockett (giusto per non confonderli), è una raccolta delle storie delle domestiche afro-americano di Jackson, positive e negative, che mettono in luce sia il rapporto complicato tra le domestiche e le persone per cui lavorano, sia le problematiche sul lavoro dovute al razzismo di quel periodo. 
Il libro è riuscito a farmi sentire tantissime emozioni, soprattutto odio e rabbia verso certi personaggi e comportamenti, ma in generale molti sentimenti. I temi che vengono trattati sono molto delicati, e spesso quando uno scrittore affronta temi del genere rischia di diventare banale e superficiale, ma la Stockett no, lei è riuscita a non farmi alzare gli occhi al cielo neanche una volta.
Il romanzo si alterna su tre punti di vista diversi, quelli di Skeeter, Aibileen e Minny, seguendo quella che è la storia principale delle protagoniste, ma inserisce numerosi flashback non solo delle protagoniste ma anche delle altre partecipanti al progetto The Help. In questo modo l'autrice colleziona una storia dopo l'altra rendendo unici e profondi tutti i personaggi presenti nel libro, secondari o principali che siano. 
Una cosa che rende assolutamente incredibile questo libro sono i personaggi, perché
l'autrice è riuscita a renderli reali. Separando i punti di vista delle protagoniste si ha una visione a 360° di tutta la storia, perciò quando sono arrivata all'ultima pagina ho tirato un sospiro di sollievo come mai prima d'ora, non perché non vedessi l'ora di concluderlo ma proprio perché il libro aveva una conclusione.
Ok, l'ultima frase non ha senso.
Volevo parlare nello specifico delle tre protagoniste. Abbiamo una giovane Skeeter che sogna una vita diversa da quella che ha, che deve affrontare delle amiche nelle quali non si ritrova più, i problemi di comunicazione con la madre, che la vuole vedere sposata e con figli il prima possibile. Skeeter è giovane ed insicura, e la madre devo dire che da' man forte alle insicurezze della figlia, ma vorrebbe essere libera e spiccare il volo da una società che la vuole in casa ad occuparsi di figli e marito. 
Aibileen è la più anziana tra le tre, la più saggia, la più cauta ma è anche molto coraggiosa e determinata. Ha cresciuto un sacco di bambini bianchi ma il suo unico figlio è morto quando era ancora molto giovane. Il rapporto che crea con le famiglie per cui lavora, specie i bambini, mi ha fatto commuovere più di una volta.
Minny invece è di sicuro la più divertente, testarda, sfacciata e cocciuta di tutte. L'ho adorata. Uno dei miei personaggi preferiti. 
Quindi, questo libro è meraviglioso e non posso fare a meno che suggerirlo, e nonostante abbia trovate piuttosto noiose le informazioni su come lucidare l'argenteria o cucinare un petto di pollo perfetto mi è piaciuto. In generale si legge abbastanza velocemente e senza intoppi, ma questa è una regola soggettiva. Il mio prossimo passo sarà vedermi il film con Emma Stone.
Voto: 10/10

8 commenti:

  1. Non è esattamente il genere che leggo, eppure la tua non è la prima recensione positiva che leggo..mi sa che prima mi guardo il film, magari la curiosità cresce ^_^

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    1. Inizialmente anche io avevo in mente di guardare prima il film e poi leggere il libro, poi c'è stato un cambio di programmi ^^
      Di questo genere anche io ho letto pochi libri ma questo è davvero ben scritto ;)

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  2. Mi attira da morire, il film mi è piaciuto moltissimo **

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  3. Ho amato il film, e ho il libro già da qualche tempo, ma il suo momento non è ancora arrivato! Sono sicura che piacerà tantissimo anche a me ^_^

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    1. Devo decidermi a vedere il film :D
      Come leggi il libro fammi sapere cosa ne pensi!

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  4. Non credo che lo leggerò, almeno per il momento, perché non è molto nelle mie corde (anche se mai dire mai!), ma la tua recensione mi è davvero piaciuta molto :)

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    1. Sono contenta che ti sia piaciuta ^^
      Magari dai uno sguardo veloce al film per vedere se proprio non ti ispira ;) è un libro carino ma neanche io ne leggo molti di questa tipologia xD

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