lunedì 25 novembre 2013

Recensione di "Princess" di Lauren Kate

A suo tempo avevo provato a leggere Fallen di Lauren Kate ma non sono andata avanti con la serie, un po' perché non mi era piaciuto particolarmente e un po' perché non avevo niente che mi spingesse a continuare la saga, e questo è grave perché se io inizio una saga la finisco sempre, non per niente ho letto tutti i libri (e sì avete capito bene) scritti da Lisa J. Smith. Comunque questo libro mi aveva incuriosito subito, un po' perché in quel periodo venivano pubblicati solo urban fantasy ed ero un po' stanca di tutti quei vampiri e licantropi un po' perché non mi sarei mai aspettata che Lauren Kate dopo la saga di Fallen si mettesse a scrivere thriller. 
La cosa strana è che "Princess" è stato scritto prima della saga che la resa così famosa, ma si è parlato di questo libro solo diverso tempo dopo, probabilmente anche perché in Italia la sua pubblicazione è avvenuta ben due anni dopo quella americana.
Titolo: Princess
Autore: Lauren Kate
Pubblicato negli Usa nel 2009
Pubblicato in Italia nel 2011
Genere: young adult
Casa editrice: Rizzoli
Lingua originale: inglese
Trama: Natalie Hargrove è giovane, bella, intelligente e molto ambiziosa, ha un fidanzato ricco e vive nella parte giusta della città. Le manca solo una cosa, diventare la Principessa della Palmetto High School. E ora dopo tutti i suoi sforzi e quelli del ragazzo Mike stanno per dare i loro frutti non lascerà che niente metta a rischio il suo titolo, tanto meno Justin Balmer che mira al titolo di Principe. E quale situazione migliore di una festa per mettere in scena la propria vendetta? Peccato che il destino non sia dalla parte di Natalie.  
L'autore: Lauren Kate è una scrittrice statunitense diventata famosa in seguito alla sua saga best seller di Fallen. Nello stesso anno in cui è uscito appunto Fallen, il primo della saga, è anche uscito Princess ("The Betrayal of Natalie Hargrove" in lingua originale) un mese prima del celebre libro che l'ha resa tanto famosa. Ma mentre la saga di Fallen ha reso lei una scrittrice molto nota, "Princess" rimane una delle suo opere minori.
Recensione: Se devo essere sincere oltre a questo libro della stessa scrittrice ho letto soltanto Fallen e il primo capitolo di Torment, oltre questo non sono riuscita a procedere.
Non è da me non finire una saga ma con questa non c'è l'ho proprio fatta e questo libro l'ho letto per due ragioni principali, una mia amica me lo ha consigliato e secondo è un romanzo auto-conclusivo. A questa mia amica, come ad altre molte persone, era piaciuta molto la saga di Lauren Kate così quando in Italia è stato pubblicato "Princess" lo ha comprato. 
Questo libro non mi è piaciuto principalmente per due motivi, il primo è che ho trovato tutto quanto troppo sopra le righe e troppo stereotipato, il secondo invece è che la Kate voleva scrivere un thriller, ma non credo che ci si sia riuscita. Lo scopo di un romanzo thriller è quello di lasciare il lettore con il fiato sospeso mentre si scervella tirando a indovinare come andrà a finire, in questo libro manca la suspance, si capisce cosa è successo e il finale mi sembra un po' sconclusionato come non se non sapesse bene che fine far fare alla protagonista. La protagonista perfetta e grande arrampicatrice sociale che è disposta a tutto pur di ottenere quello che vuole è un cliché bello grande, credo che questo libro sia uno dei pochi dove ho davvero odiato la protagonista. Mentre ho apprezzato invece Mike il suo ragazzo, cresciuto in una famiglia dove l'apparenza è tutto, lui vorrebbe essere più semplice, infatti tutta questa storia dell'elezione della Principessa e del Principe la fa solo perché convinto dalla ragazza e dalla propria famiglia, lui ama davvero molto Nat e questo suo affetto si vede spesso durante il libro. 
Anche tutta la festa e i preparativi intorno a questa fantomatica elezione l'ho trovato un po' uno stereotipo dei balli americani, neanche in Inghilterra durante l'incoronazione di un nuovo re farebbero tutto questo casino.
La maggior parte dei personaggi mi sono stati subito antipatici ed è una cosa che rende la lettura del libro non proprio gradevole.
Anche la cover italiana, sebbene sia molto bella, non la trovo inerente al contenuto del libro dato che sembra la versione moderna di cappuccetto rosso, preferisco quella originale.
Arrivare alla fine del libro è stata una sofferenza, la trama e il finale erano molto scontati, l'unica cosa che mi ha convinto è stato lo stile, non mi dispiace il modo in cui si scrive, è molto scorrevole e se migliorasse il contenuto potrebbe anche piacermi come scrittrice.
Purtroppo molti sanno che un bel libro non si vede solo dallo stile ma anche dal contenuto.
Questo è il primo libro scritto da Lauren Kate perciò mi immagino che con i successivi romanzi sia migliorata, altrimenti non sarebbero diventati best seller.
Voto: 4/10

5 commenti:

  1. Certo che mi piacere ^^ grazie mille!
    Scriverò le risposte domani!

    RispondiElimina
  2. Ciao, non sapevo che avevi un blog. Molto carino anche!!!! Sono una tua nuova follower *-*

    RispondiElimina
  3. Ciao cara ^^ La cover mi incuriosiva molto, la trovavo così misteriosa e affascinante e anche quella americana è molto bella, però da ciò che hai scritto mi pare di capire che questo è uno di quei casi in cui la copertina non sempre rispecchia il contenuto del libro xD
    Sono curiosa di leggerlo e ti farò sicuramente sapere le mia opinione.
    Grazie per la recensione :)
    Baci :*
    Ale

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    Risposte
    1. Anche io lo avevo preso proprio per la copertina ^^ ma quella originale credo che sia molto più coerente con il contenuto!
      Aspetto di leggere la tua recensione ;D

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