domenica 19 gennaio 2014

Recensione di "Bitten - La notte dei lupi" di Kelley Armstrong

Scusate per l'assenza di ieri ma il mio computer mi sta dando alcuni problemi e non sono riuscita a pubblicare niente.
Ma oggi ho deciso che, dato che mi sento piuttosto ispirata, di finire e pubblicare la recensione di Bitten - La notte dei lupi, di una scrittrice che più libri scrive più io l'adoro.
Ma che purtroppo in Italia si sono decisi a pubblicare a circa dieci anni di distanza dalla pubblicazione del primo libro.
Molti probabilmente la conoscono per l'ultima saga da lei pubblicata, The Darkest Power, di cui è stato pubblicato recentemente in Italia l'ultimo libro.
Ma questa è la recensione del primo libro di un'altra saga di quest'autrice, Donne dell'altro mondo, durante questa saga i punti di vista cambiano di libro in libro e racconta le storie di diverse donne appartenenti al mondo sovrannaturale.
Ed eccovi la recensione che tanto aspettavo di scrivere!

Titolo: Bitten - La notte dei lupi
Autore: Kelley Armstrong
Pubblicato in Canada nel 2001
Pubblicato in Italia nel 2010
Genere: urban fantasy
Casa editrice: Fazi Editore
Lingua originale: inglese
Trama: Elena vive a Toronto, ha un bell'appartamento dove convive con il suo fidanzato, il suo lavoro di giornalista va a gonfie vele, ma nasconde un segreto. Infatti ogni settimana è costretta a sgattaiolare nel cuore della notte per le strade di Toronto per trasformarsi, perché dieci anni prima l'ex ragazzo l'aveva morsa trasformandola in un lupo mannaro, l'unico lupo mannaro femmina dell'intero pianeta.
E adesso è costretta a vivere la sua vita in modo parzialmente normale, mentendo al suo ragazzo e cercando di nascondere il più possibile la sua vera natura.
Ma un giorno riceva una chiamata da Jeremy, l'Alfa del suo ex Branco, che le chiede il suo aiuto per una faccenda molto delicata.
Elena sarà allora costretta a tonare nello Stato del New York nella sua vecchia casa, dal suo vecchio Branco, ma soprattutto dal suo ex ragazzo, Clay, quello che ha distrutto e mandato in frantumi tutti i suoi sogni di una vita normale.
L'autore: Kelley Armstrong è nata nel Dicembre del 1968 a Sudbury in Ontario, Canada. Si è laureata in psicologia alla University of Western Ontario e dopo ha deciso di studiare programmazione di computer alla Fanshawe College avendo così più tempo per scrivere.
Il suo primo libro pubblicato è Bitten (2001) e in seguito, della stessa saga, sono stati pubblicati altri undici libri, solo altri due in Italia.
Successivamente, nel 2008, ha pubblicato il primo libro della serie The Darkest Power.
I suoi libri sono di genere urban fantasy e paranormal romance, la prima saga è scritta per adulti, per via di alcune scene hot, mentre la seconda è per young adults.
Recensione: Kelley Armstrong è un'autrice che sa il fatto suo. Con il suo stile riesce a trascinarti nella storia sin dalle prime pagine.
La storia è dinamica, ricca di suspance, con uno sfondo thriller, non mancano i colpi di scena, gli approfondimenti psicologici dei personaggi, c'è anche un po' di romance, sebbene sia messa in secondo piano, ma è comunque arricchita da descrizioni che aiutano molto il lettore ad entrare nell'ottica di Elena, la protagonista di questa storia.
Il suo stile è molto particolare, sebbene la lettura sia piuttosto veloce e il libro pieno di azione e colpi di scena, l'autrice arricchisce la storia con minuziose descrizioni che, a mio parere, aiutano il lettore ad immergersi sempre più a fondo in questa incredibile storia.
La Armstrong riesce a mescolare più generi tra loro per creare dei libri meravigliosamente ricchi, c'è il thriller, romance, urban fantasy e chi più ne a più ne metta.
Un esempio è come descrive la trasformazione da umano a lupo, l'istinto, le emozioni, i sensi sviluppati, riesce a descrivere tutto quanto in modo in incredibile, è riuscita a trascinarmi nella storia.
Anche i personaggi sono ben descritti e ben approfonditi nel corso della storia, da Elena, la protagonista, che deve compiere decisioni molto importanti ma in fondo non ha ancora capito cosa vuole, sempre pronta a battersi e a dare il meglio di sé, e poi c'è Clay, il suo
ex ragazzo che l'ha trasformata in un licantropo, è difficile da descrivere perché è un personaggio molto complesso, trasformato da che era un bambino lui non conosce mondo diverso da quello dei licantropi, quella è la sua natura, che ha poi trasmesso anche ad Elena credendo che avrebbero potuto viverla assieme.
E c'è anche Jeremy, il capobranco, per Clay, ma anche per Elena, è come un padre, un amico, un fratello, lui c'è sempre per il suo Branco, che per lui è come una grande famiglia, si prende cura di tutti nessuno escluso.
L'intera storia è ambientata in Canada, inizialmente nella città di Toronto dove la protagonista vive con il fidanzato e poi in campagna dove andrà per aiutare il Branco, nella casa di Clay e Jeremy.
I personaggi sono realistici e le loro azioni hanno un senso, sono ben approfonditi e l'autrice sa dedicare a ciascuno di essi il loro spazio e il loro ruolo nella storia.
Non sono mai stata una fan dei licantropi, ma questa scrittrice, insieme a Keri Arthur e Maggie Stiefvater, mi ha fatto cambiare idea, oltre che appassionare per i loro libri.
Voto: 10/10

2 commenti:

  1. Ah mi piace la copertina inglese. Semplice ma d'impatto. Lo metto in lista, questo libro. La trama è interessante e poi è ambientato in Canada...quindi, per me, è un motivo più che sufficiente per leggerlo!

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    Risposte
    1. Si, concordo, è davvero carina!
      L'ambientazione poi è splendida, e l'autrice sa descrivere il luogo e tutto quello che prova la protagonista in un modo così impeccabile che quasi sembra di essere lì! ;)

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