Mi sono decisa a comprare una dose massiccia di libri, ma non vi dico ancora niente sino a che non mi sarà arrivato il mega pacco, e si, sono in lingua, perché mi sono promessa che avrei letto di più in inglese.
Ultimamente sono pigra sino all'ennesima potenza e con questo tempo orribile la mia voglia di uscire è sotto i piedi, così passo i pomeriggi tra studio, lettura e telefilm.
Ma sto divagando di nuovo perciò eccovi la mia supercalifragilistichespiralidosa (si nota che ho rivisto Mary Poppins?) recensione di The Summoning- Il richiamo delle ombre di Kelley Armstrong.
Titolo: The summoning - Il richiamo delle ombre
Autore: Kelley Armstrong
Pubblicato
Pubblicato
Genere: young adult
Casa editrice: Fazi Editore
Lingua originale: inglese
Trama: Chloe Saunders è una teenager come altre, niente sogni o aspirazioni particolari, magari prendere bei voti a scuola e trovare un ragazzo. Ma la vita non è sempre come la si vorrebbe, infatti un giorno a scuola Chloe vede il bidello. NIente di particolare se non fosse che quel bidello era morto da tempo e che Chloe stava vedendo un fantasma, e lui vedeva lei. Infatti lei ha delle doti particolari ma a cui nessuno crede, lei per prima ha qualche dubbio sulla sua sanità mentale, e viene portata dal padre in un istituto privato, la Lyle House, per ragazzi "particolari". Nella scuola ci sono pochi studenti, tra cui Tori, una ragazza isterica con frequenti attacchi di collera, la compagna di stanza di Chloe, Rae, e due ragazzi Simon e il suo odioso fratello Derek. Ma ben presto capirà che non sono solo dei ragazzi con dei problemi mentali ma sono tutti accomunati da qualcosa di più oscuro e misterioso. La protagonista insieme ai suoi amici cercherà di scoprire i segreti di Lyle House e la verità sulle strane capacità dei pazienti di quel posto, lei compresa.
L'autore:Kelley Armstrong è nata nel Dicembre del 1968 a Sudbury in Ontario, Canada. Si è laureata in psicologia alla University of Western Ontario e dopo ha deciso di studiare programmazione di computer alla Fanshawe College avendo così più tempo per scrivere.
Il suo primo libro pubblicato è Bitten (2001) e in seguito, della stessa saga, sono stati pubblicati altri undici libri, solo altri due in Italia.
Successivamente, nel 2008, ha pubblicato il primo libro della serie The Darkest Power.
I suoi libri sono di genere urban fantasy e paranormal romance, la prima saga è scritta per adulti, per via di alcune scene hot, mentre la seconda è per young adults.
Il suo primo libro pubblicato è Bitten (2001) e in seguito, della stessa saga, sono stati pubblicati altri undici libri, solo altri due in Italia.
Successivamente, nel 2008, ha pubblicato il primo libro della serie The Darkest Power.
I suoi libri sono di genere urban fantasy e paranormal romance, la prima saga è scritta per adulti, per via di alcune scene hot, mentre la seconda è per young adults.
Recensione: La protagonista Chloe sarebbe una ragazza come tante altre se non fosse per il fatto che sia perseguitata da incubi ricorrenti dove strane presenze e voci la perseguitano e le giocano scherzi molesti.
Un giorno tocca il fondo quando nella sua scuola vede il fantasma del bidello.
La scrittrice descrive in modo perfetto i pensieri e le emozioni della ragazza perciò la storia segue un filo facile da seguire, durante la lettura si è trascinati sempre più a fondo tra le pagine in una storia travolgente.
Adoro il modo della scrittrice di arricchire la storia con dettagli e descrizioni, riesce a rendere la lettura molto gradevole e avvincente.
I personaggi sono caratterizzati e ben descritti, approfonditi man mano che la storia prosegue.
La storia è ricca di suspance, soprannaturale e colpi di scena.
Questa scrittrice mi aveva conquistato con "Bitten - La notte dei lupi" e il suo tentativo di scrittura verso un pubblico più giovane è ben riuscito.
Anche se secondo me riesce meglio nella storia quando non ha limiti legati all'età del pubblico. Secondo me questa storia può essere tranquillamente apprezzata anche da un pubblico più maturo.
Non è una storia da quattro soldi per adolescenti che sognano il principe azzurro, ma è la storia di una ragazzina che deve maturare piano piano, scoprire il mondo e specialmente se stessa.
Una nota che stona secondo me è l'accenno al triangolo amoroso Chloe - Simon - Derek, che è un cliché visto e rivisto, ma mi piace il modo in cui la Armstrong lo sviluppa. Infatti l'amore e le emozioni di Chloe si sviluppano piano piano, pagina dopo pagina, hanno degli alti e bassi, emozioni contrastanti, dubbi e indecisioni, che sono perfettamente normali in una ragazza di quell'età.
L'autrice è coerente con i personaggi e spiega bene il perché fanno determinate azioni.
In questo libro, anzi nella serie in generale, io ho amato i cattivi, Tori, sua madre, il direttore della casa famiglia, perché sono talmente realistici e curati nei minimi dettagli che sembra di averceli davanti agli occhi.
Una parola va spesa anche per i due fratelli Simon e Derek, che sono l'uno l'opposto dell'altro e che in passato hanno già avuto contatti con il soprannaturale. Il loro aiuto, la loro presenza, sarà di vitale importanza per Chloe, loro conoscono se stessi, sanno cosa sono, e aiuteranno anche a lei a conoscere la verità su se stessa e il suo dono.
Il loro rapporto, di amore fraterno nonostante qualche piccolo diverbio, mi ha ricordato tantissimo il rapporto tra Dean e Sam, questi personaggi si assomigliano terribilmente, uno che preferisce le ricerche e i libri e l'altro che invece preferisce agire.
Questo libro è davvero bello si vede che la scrittrice ha molta esperienza e che non ha lasciato niente al caso, a ogni domanda c'è una risposta, magari celata, che non viene rivelata subito ma che aumenta di sicuro il livello di interesse del lettore.
Adesso devo soltanto leggere il terzo libro per avere le risposte alle millemila domande che mi frullano in testa riguardo la storia e i personaggi.
Voto: 9/10
Un giorno tocca il fondo quando nella sua scuola vede il fantasma del bidello.
La scrittrice descrive in modo perfetto i pensieri e le emozioni della ragazza perciò la storia segue un filo facile da seguire, durante la lettura si è trascinati sempre più a fondo tra le pagine in una storia travolgente.
Adoro il modo della scrittrice di arricchire la storia con dettagli e descrizioni, riesce a rendere la lettura molto gradevole e avvincente.
I personaggi sono caratterizzati e ben descritti, approfonditi man mano che la storia prosegue.
La storia è ricca di suspance, soprannaturale e colpi di scena.
Questa scrittrice mi aveva conquistato con "Bitten - La notte dei lupi" e il suo tentativo di scrittura verso un pubblico più giovane è ben riuscito.
Anche se secondo me riesce meglio nella storia quando non ha limiti legati all'età del pubblico. Secondo me questa storia può essere tranquillamente apprezzata anche da un pubblico più maturo.
Non è una storia da quattro soldi per adolescenti che sognano il principe azzurro, ma è la storia di una ragazzina che deve maturare piano piano, scoprire il mondo e specialmente se stessa.
Una nota che stona secondo me è l'accenno al triangolo amoroso Chloe - Simon - Derek, che è un cliché visto e rivisto, ma mi piace il modo in cui la Armstrong lo sviluppa. Infatti l'amore e le emozioni di Chloe si sviluppano piano piano, pagina dopo pagina, hanno degli alti e bassi, emozioni contrastanti, dubbi e indecisioni, che sono perfettamente normali in una ragazza di quell'età.
L'autrice è coerente con i personaggi e spiega bene il perché fanno determinate azioni.
In questo libro, anzi nella serie in generale, io ho amato i cattivi, Tori, sua madre, il direttore della casa famiglia, perché sono talmente realistici e curati nei minimi dettagli che sembra di averceli davanti agli occhi.
Una parola va spesa anche per i due fratelli Simon e Derek, che sono l'uno l'opposto dell'altro e che in passato hanno già avuto contatti con il soprannaturale. Il loro aiuto, la loro presenza, sarà di vitale importanza per Chloe, loro conoscono se stessi, sanno cosa sono, e aiuteranno anche a lei a conoscere la verità su se stessa e il suo dono.
Il loro rapporto, di amore fraterno nonostante qualche piccolo diverbio, mi ha ricordato tantissimo il rapporto tra Dean e Sam, questi personaggi si assomigliano terribilmente, uno che preferisce le ricerche e i libri e l'altro che invece preferisce agire.
Questo libro è davvero bello si vede che la scrittrice ha molta esperienza e che non ha lasciato niente al caso, a ogni domanda c'è una risposta, magari celata, che non viene rivelata subito ma che aumenta di sicuro il livello di interesse del lettore.
Adesso devo soltanto leggere il terzo libro per avere le risposte alle millemila domande che mi frullano in testa riguardo la storia e i personaggi.
Voto: 9/10
Mi piaceMi piace mi piace *.*
RispondiEliminaNe sono contenta perché a me mi ha fatto proprio impazzire *-----* (in senso buono)
EliminaSia il primo che il secondo libro mi erano piaciuti molti, il terzo invece non mi ha regalato niente di nuovo, ma secondo me leggere una serie senza lunghi tempi d'attesa tra un volume e l'altro ha i suoi vantaggi.
RispondiEliminaQuesta serie mi è piaciuta molto ma per me la migliore resterà sempre quella di "Donne dell'altro mondo" dove credo che la scrittrice abbia dato il meglio di sé!
EliminaOk, devo assolutamente leggerloooooo *_*
RispondiEliminaSi ^^ ne vale la pena credimi *------*
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