martedì 14 gennaio 2014

Recensione di "Il legame del drago" di Thea Harrison

Il raffreddore non sembra volersene andare, ho il naso tappato e la voce sembra quella di uomo ma dato che non voglio fare assenze, da brava scolaretta, mi trascino a scuola mezzo moribonda.
Sto letteralmente impazzendo per Dean Supernatural, solitamente non guardo questo genere ma mi sta davvero appassionando.
Ho anche iniziato a guardare Sherlock, gli episodi durano un'eternità, ma mi è piaciuto perciò continuerò a guardare questa serie televisiva.
Ho smesso di guardare Once Upon A Time, perché mi sta stancando e non ho più voglia di seguire la trama, e anche The Vampire Diares, perché ho letto i libri e non apprezzo il fatto che la serie tv si sia allontanata così tanto dalla traccia originale.
Finito questa piccola parentesi passo a pubblicare la recensione di un libro che non ho letto recentemente ma circa tre/quattro settimane fa, credo, non lo so, durante le vacanze tendo a perdere un po' la concezione del tempo.
Questo è il primo libro di una saga che sono certa al cento per cento non continuerò ne ora ne mai.
Non ero sicura di voler pubblicare questa recensione perché è davvero davvero negativa, forse anche un po' troppo ma non mi è venuto niente di carino da scrivere a riguardo.

Titolo: Il legame del drago
Autore: Thea Harrison
Pubblicato negli USA nel 2011
Pubblicato in Italia nel 2013
Genere: paranormal romance
Casa editrice: Fanucci Editore
Lingua originale: inglese
Trama: Pia Giovanni è sempre stata in fuga assieme alla madre che le ha insegnato a nascondersi sin da quando era piccola. Pia ha un dono, riesce ad aprire tutte le serrature, che ha sempre mantenuto segreto per evitare di mettersi in pericolo attirando l'attenzione di persone malintenzionate. Quando, dopo aver scoperto l'esistenza del suo dono, il suo ex ragazzo la costringe a rubare a uno dei Wyr più potenti e pericolosi del mondo, Dragos, viene braccata ed inseguita per tutto il Paese proprio dalla stessa persona a cui aveva rubato. Ma tra Dragos e Pia nasce subito una profonda attrazione, riuscirà Pia a fidarsi per la prima volta di qualcuno?
L'autore: Thea Harrison è una scrittrice statunitense ha scritto diversi libri sempre di questa serie, di cui "Il legame del drago" è il primo, adesso i suoi romanzi verranno pubblicati in Italia. 
Recensione: Quando l'ho preso devo ammettere che ero molto incuriosita da questo ma già dai primi capitoli ho capito che non faceva per me.
L'ho comprato per due ragioni, la prima è la copertina che trovo molto interessante e la seconda è per via della figura del Drago che ha me a sempre interessato molto, da brava fan accanita di Merlin e Game of Thrones, così ho deciso di prenderlo e leggerlo.
Lo stile non è neanche tanto brutto, ho letto di peggio, ma la storia fa acqua un po' da tutte le parti.
La protagonista, Pia Giovanni, ha un dono, riesce ad aprire tutte le serrature, lucchetti, non c'è niente al mondo che lei non possa aprire, e così quando il suo ex ragazzo scopre il suo dono la costringe a rubare qualcosa dalla "tana" di Dragos.
Dragos è il protagonista della saga, un uomo dalla bellezza straordinaria, vecchio quanto l'universo stesso, ed il suo tesoro è frutto di migliaia e migliaia di anni di furto, scambio e acquisto, è un wyr (non si capisce cosa siano i wyr, probabilmente mutaforma ma questa informazione dovete cavarvela fuori voi nel corso della lettura) che può mutare forma da quella umana a quella di drago.
La trama di per se incuriosisce molto ma voglio analizzare meglio i personaggi principali.
Pia è alta, bionda, bellissima, ed insieme alla madre si sono sempre date alla fuga, ma durante il libro non si capisce ne da cosa stiano scappando, ne per quale motivo debbano scappare. La protagonista sa di essere mezza wyr ma non ha idea di quale tipo tipo di wyr. E poi, okay capisco che Pia debba nascondere la sua identità di mezza wyr ma era davvero necessario girare il Paese? 
Dragos è anche a capo di un'azienda piena di esseri soprannaturali, non si capisce se lui sia a capo di qualche branco, c'è scritto che è una persona solitaria ma poi si circonda di centinaia e centinaia di persone.
Le razze presenti nel libro non vengono per niente analizzate, ogni tanto ne spunta fuori una nuova, non si capisce in che modo convivano con gli esseri umani, non si capisce come siano saltate fuori e come abbiano dichiarato la loro esistenza agli umani.
Non si capisce perché ci sia un'altra dimensione alla quale è possibile accedere tramite "io non ho capito bene cosa".
La storia è principalmente incentrata su Pia e Dragos, la prima vuole e non vuole allontanarsi da Dragos, vuole e non vuole dirgli il suo segreto, il secondo è sempre arrabbiato, geloso, fa una scenata in ogni capitolo  e ricorda sino all'esasperazione quanto in realtà sia cattivo.
Molte persone confondono i romanzi romantici con quelli erotici e viceversa, ci sono persone che hanno definito questo libro molto romantico ma sinceramente io il romanticismo non ce lo vedo da nessuna parte, l'attrazione sessuale invece è un'altra cosa, il libro infatti è pieno di eros, ma per esempio tra i due protagonisti non c'è nessun gesto romantico stanno sempre a litigare o sono sul punto di saltarsi addosso.
Poi io non sopporto quando il ragazzo si comporta da idiota, da uomo delle caverne, possessivo, geloso, irascibile quanto una donna in menopausa, e la ragazza lì buona e zitta che lo ama tanto, che lo perdona sempre, che è sempre eccitata e che farebbe qualsiasi cosa per lui.
Avessi potuto averceli davanti i personaggi della storia gli avrei mollato volentieri diversi schiaffi, a volte il loro comportamento era irrazionale, senza senso, come quando Tricks stringe amicizia con Pia nell'arco di due nanosecondi ed è pronta a scambiarsi i braccialetti dell'amicizia.
Assurda poi la presenza delle guardie del corpo di Dragos, puoi chiamarle un servizio di sicurezza ma dopo che la scrittrice ha ripetuto mezzo milione di volte quanto Dragos sia bello, forte, invincibile e antico l'ultima cosa che mi aspetterei è la necessità di guardie del corpo.
Pochissima anche l'avventura e l'azione, ci saranno state poche scene e scritte troppo di fretta, le ho dovute rileggere più di una volta per capire che stava succedendo.
E poi quando ero convinta che il libro non potesse peggiorare ecco che si scopre che razza wyr è la protagonista, sul serio, non mi è mai capitato di provare così ardentemente la voglia di strappare le pagine ad un libro una ad una e buttarle nel caminetto acceso.
ATTENZIONE SPOILER
e' UN'ACCIDENTI DI UNICORNO, UN CAVOLO DI STUPIDISSIMO UNICORNO!!! credo CHE L'AUTRICE FOSSE A CORTO DI IDEE Perché NON CAPISCO COME ABBIA POTUTO SCEGLIERE UNA COSA COSì STUPIDA E SENZA SENSO!!! UN UNICORNO PER LA MISERIA!!!!!!!
E così ho proseguito la lettura ancora spaventata da quanto letto prima e convinta che il peggio fosse passato, e poi leggendo e leggendo ecco che SBAM un'altra cretinata in agguato dietro il capitolo.
ATTENZIONE SPOILER
LEI RIMANE INCINTA, INCINTA DI UN PICCOLO DRAGO!!! UN UNICORNO INCINTA DI UN DRAGO, VI PREGO DITEMI CHE NON SONO L'UNICA A RITENERLA UN'IDIOZIA!
Non ero neanche convinta di scriverla questa recensione perché questo libro per me è stata fonte soltanto di confusione, il riassunto si potrebbe ridurre ad un gigantesco punto interrogativo.
Vi prego ditemi che non sono l'unica a ritenere tutte queste cose pazzesche e senza senso, eppure io amo il fantasy e l'urban fantasy ma queste scemenze proprio mi fanno venire i crampi allo stomaco.
Voto: 1/10  

6 commenti:

  1. Oh mamma che disfatta. Sinceramente non conoscevo questo libro e quando sono entrata in questo tuo post mi ero incuriosita perchè in effetti la cover promette bene. Della serie "non giudicare il libro dalla copertina" :)
    No, no. Credo proprio che non lo leggerò!

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    1. La cover è davvero bella :) molto meglio di quella inglese, e secondo me è un ottimo modo per attirare i lettori, purtroppo il contenuto lascia davvero a desiderare :3

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  2. Ciao! Questo libro l'avevo adocchiato già da un po' (tutta colpa della copertina... attira gli sguardi! ;) ) però non mi convinceva e avevo deciso di aspettare e vedere qualche recensione... Mi sa che per ora lo archivio, allora!!! :)

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    1. Hai fatto bene ad aspettare ;) io invece purtroppo l'ho preso un po' d'impulso (attratta dalla copertina) e me ne sono pentita amaramente :3 soldi buttati!

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  3. Ho letto molte recensioni negative riguardo questo libro, quindi non penso proprio che lo leggerò :)

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  4. Io invece prima di comprarlo avevo trovato solo un paio di recensioni molto positive che mi avevano convinta :3 comunque fai bene ad evitarlo, certi libri proprio non si possono proprio reggere ;)

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